Effetto loft


Un edificio anni ‘50

Lo stile contemporaneo trasforma lo spazio buio in un fluire continuo di luce

Progetto: Arch. Laura Delfino, Paolo Perrone
Foto: Athos Lecce
Servizio e testo: Arch. Romina Emili

Erano stanze fatiscenti e anguste al piano rialzato di un edificio degli anni Cinquanta e sono diventate uno spazio luminoso, calmo e di grande ordine grazie al tocco deciso di due architetti novaresi che bene hanno interpretato
la volontà della coppia che le abita.
Nasce come lo spazio libero e logico di un giovane avvocato questo appartamento che si è ammorbidito nel tempo grazie alla presenza di una compagna e di un grosso cane. Una decisiva opera di demolizione dei vecchi muri interni
che si chiudevano a formare un corridoio, ha portato alla realizzazione di un unico ambiente giorno, dove le funzioni del relax, del mangiare e del cucinare sono in comunicazione continua e discreta grazie allo slittamento di alcune pareti verticali. Il volume cubico della cucina, che si differenzia per un grigio di tonalità chiarissima, vede traslare in avanti una sua parete: il setto va a costituire una quinta interessante e centrale dello spazio living nonché un contenitore originale di luce verso l’alto. I soffitti originari, molto alti, vedono aumentata la sensazione di slancio e i
grigi dei nuovi volumi con i bianchi delle vecchie pareti modulano luci e ombre in una interessante e malinconica sensazione di contemporanea quotidianità.
E l’idea del loft arriva immediata, naturale e casuale nella sua ricerca di libertà e di comunicazione fluida di cose e persone, rafforzata dai materiali e dai loro contrasti decisi: la resina cementizia del pavimento, l’acciaio lucido e la
pelle nera dei divani, i tocchi attenti del legno, i bagni di luce artificiale sulle pareti popolate di stampe e quadri dei simboli dei lunghi viaggi dei proprietari, particolarmente amanti degli USA.
Due mountain bike sottolineano il carattere di strada-percorso che delimita l’open space sulla sinistra con una spina ritmica di porte realizzate su misura in MDF e verniciate come le pareti che conducono alla zona notte, più riservata. La
camera da letto è rigorosa e minimale come tutto il resto: il letto, protagonista, occupa la stanza interamente e armadi e contenitori sono sapientemente collocati dietro porte in vetro satinato a tutta altezza.

In alto: libreria designer: Ron Arad lampada soffitto/pavimento Flos modello parentesi A. Castiglioni, chaise longue
Cassina, scaldasalviette Tubor, San Bernardino (Vb).
In basso, a sinistra: sedia Ghost, Kartell letto e arredi su misura in legno falegnameria Artilegno, (NO).

In questa foto: cucina
Cesar, lampada sospensione
industriale in cucina modello
Sosia Andrea Castaldi.

Le quali realizzano una cabina armadio necessaria ad un livello di ordine spaziale, oltre che mentale, molto vicino alla perfezione. Il bagno risulta suddiviso in due zone da una parete fissa in vetro satinato alta 2,20 m posta a filo con
la doccia e rivestito in mosaico grigio antracite, colore scuro comune alla pietra arenaria del piatto doccia e della seduta e al soffitto.
Il bagno padronale risulta così suddiviso dal piccolo bagno di servizio per gli ospiti. Perché la privacy possa essere una scelta anche in un open space.

Nelle foto: rivestimento bagno Bisazza, Alte (Vi), sanitari Ideal Standard da sospensione, rubinetteria RiTmonio,
Varallo Sesia (Vc), porte in cristallo realizzate da Azzimonti Novara, arredi in legno (mobile bagno + letto) Artilegno (No), luci camera letto Viabizzuno modello Net.

“I 5 PROTAGONISTI DEL PROGETTO”
Pavimento in resina cementizia e rivestimenti in mosaico color antracite per una modernità senza compromessi.

CHAISE LONGUE
Cassina LC4 – design: Le Corbusier, P. JeannereT, C. Perriand
‘Il designer deve lavorare a stretto contatto con l’industria che produce il suo lavoro’_ questa era l’idea di Le Corbusier quando scese in fabbrica per realizzare questi oggetti.
La forma delle cose per soddisfare precisi bisogni abitativi. Nasce così la CHAISE LONGUE a regolazione continua, con culla in acciaio cromato lucido oppure verniciato nero opaco. Piedistallo in acciaio verniciato nero opaco. Il materassino è in pelle con pelo o in pelle nera, con poggiatesta in pelle nera, oppure in tessuto autoportante ecrù, abbinato ad un poggiatesta e poggiapiedi in pelle naturale, testa di moro e nera.

LIBRERIA BOOKWORM, KARTELL
design: Ron Arad 1995
Ron Arad racconta della nascita del BookWorm come di un nastro di acciaio trovato in uno studio professionale e utilizzato per contenere libri a parete. Il nastro aveva una elasticità stabile e doveva andare a formare una unica fila continua di mensole. Dalla lin
ea retta, alla curva fino alla spirale, le mensole potranno essere disposte sulla parete in qualsiasi tipo di configurazione, soddisfacendo le velleità creative del cliente. L’oggetto è un notevole prodotto artistico, che ha avuto l’evoluzione tipica di un prodotto industriale. All’acciaio si è sostituita la plastica nel corso del processo di industrializzazione e la Kartell lo ha reso più vivace nelle tonalità di colore e di luminosità, sicuramente
vicino ad un pubblico giovane e dinamico.
La creatività di un artista, unita alla tecnologia di una grande azienda, danno vita ad un progetto di libreria flessibile assolutamente nuovo nell’ambiente.

POLTRONA DIVANO
2/3 posti LC2 – design: Le Corbusier, P.Jeannaret, C. Perriand

Rappresentano la collezione grand comfort di Le Corbusier del 1929.
Poltrona, divano e pouf due o tre posti furono suddivisi in 2 sottocategorie: Petit Modele per ospitare le forme maschili e Le Grand Modele, dalle forme più ampie, ideale per ospitare le forme femminili. Sono realizzati con struttura
in acciaio cromato lucido o verniciato nei colori del basalto, grigio, azzurro, verde, bordeaux e ocra lucidi o nero opaco. I cuscini sono indipendenti con imbottitura in poliuretano e ovatta di poliestere. Il rivestimento è in pelle o tessuto.

PAVIMENTO IN RESINA
I pavimenti in resina sintetica sono una esigenza tutta legata alla modernità sia da un punto di vista formale che pratico; è l’esigenza di coniugare un piacevole e ricercato effetto estetico alla praticità dell’uso; si tratta di una tecnologia che assicura la continuità perfetta e l’inattaccabilità da muffe e agenti batterici, resistenza all’abrasione da parte di agenti chimici, facilità di pulizia, caratteristiche importantissime in ambito industriale e commerciale e oramai molto apprezzate anche in ambiente domestico, nelle aree espositive, nei centri commerciali e nelle abitazioni. Sono
possibili diversi effetti estetici: decorato, spatolato, nuvolato, determinati dal tipo di posa e dal miscuglio di materiali.

LO SCALDASALVIETTE

Il radiatore è diventato negli ultimi anni protagonista e ha sviluppato forme e finiture capaci di creare spazi o trasformarsi in parete o definire zone diverse tra loro. La linea bagno Tubor offre una gamma di prodotti curati nei
particolari e competitivi nel prezzo. Appendini e maniglioni portasalviette sono utili accessori, che possono essere applicati ai radiatori.
L´ampia possibilità di scelta nelle dimensioni e nei colori consente di progettare un bagno personalizzato e curato in tutti i particolari.

 

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