Testo: Lanfranco Soleri La festa del legno: non quanto di più alieno all’acqua – del resto le barche, e anche le grandi navi, fino a pochi decenni or sono erano costruite esclusivamente in questo materiale, e di legno sono le fondamenta di molte isole veneziane – bensì quanto di più appropriato per evidenziare il benessere che nell’elemento acquatico ha un suo completamento e un’occasione di ristoro. Se l’acqua è fonte di vita, il legno è l’espressione stessa della vita impressa dalla natura in esse e nelle striature che con infinitesime variazioni si manifestano nelle fibre, nelle nodosità, nelle tonalità cangianti di un materiale che mantiene così la memoria del proprio processo di crescita. Perché la piscina non è semplicemente una vasca, ma tutta un’ambientazione entro la quale la vasca è il componente principale, ma che necessita di un intorno entro il quale collocarsi, una serie di elementi prodromici all’ingresso in acqua e comunque adatti a uno stile di vita a bordo vasca, che è il luogo della contemplazione e del rilassamento, ove sdraiarsi per prendere il sole. Se la vasca è fuori terra, essa offre un’occasione in più per operare nella “architettura” dell’ambientazione. La forma sopraelevata sul piano del prato infatti offre l’immagine di una vera e propria costruzione: la “casa” dell’acqua. Al vantaggio di carattere installativo (la realizzazione di una piscina fuori terra prefabbricata è notevolmente semplice, e tale semplicità si ripercuote nei costi, che sono ridotti rispetto a una piscina realizzata in opera), si unisce quindi un vantaggio anche di carattere progettuale: fuori terra la vasca costituisce un “luogo” in evidenza che “riveste” in modo più completo il giardino, soprattutto se questo è di ridotte dimensioni. Per quanto sia permanente, una piscina fuori terra potrà essere rimossa con maggiore facilità. Le piscine fuori terra sono disponibili in misure che vanno da 3 per 5 metri a 6 per 12 metri, passando per tutta una serie di misure intermedie adatte a coprire qualsiasi superficie e a rispondere a qualsiasi esigenza. L’altezza dell’acqua è in ogni caso di 1,2 m e l’ingombro esterno è superiore di 70 cm rispetto all’ingombro della vasca: in pratica, il bordo ha un’ampiezza di 70 centimetri tutto attorno alla piscina. La sicurezza di un’installazione di questo tipo è massima: infatti non vi sono rischi di cadere nell’acqua casualmente (come può accadere ai bambini o agli animali domestici con le piscine a livello). Le caratteristiche tecniche della piscina, con la vasca realizzata in tessuto spalmato, trattato anti-UV, antimuffa, antifunghi con additivi che limitano l’invecchiamento del materiale, ha una resistenza alla trazione di 430 kg/5cm, e il telaio è in acciaio zincato a caldo e verniciato a polvere: si tratta di una struttura adatta a restare nel tempo e di facile manutenibilità. La resa estetica è assicurata dalle pannellature in legno massiccio, o in fibra sintetica, che comunque offrono superfici
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