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Terrazze addossate ai dolci pendii delle colline sono luoghi ideali per realizzare pergole dove trascorrere piacevoli giornate
Foto di: Tiziano Canu
Sulle colline di Pietrasanta, in Toscana, una bellissima terrazza gode della vista del golfo di La Spezia.
La struttura della pergola è realizzata in ferro battuto; esili profili con volute in sommità fungono da montanti verticali su cui si intestano i traversi orditi lungo la lunghezza del terrazzo e lungo la profondità. Anche il parapetto della pergola, dalla lavorazione ricercata, è in ferro battuto.
I padroni di casa che hanno seguito la realizzazione della pergola, nella copertura hanno optato, anziché per le classiche tende da sole, per un materiale naturale quali le stuoie, fissate ai traversi. Il risultato è una pergola ombreggiata e rinfrescata dalla brezza del mare.
Vasi di piante verdi e fioriere arredano la terrazza e la rendono un luogo ideale per un piacevole riposo pomeridiano.
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In questa pagina: scorcio
dell’ampia pergola
ombreggiata e ornata
da piante verdi e fiori.
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Le tipologie delle tende da sole
Sistemi a rullo: il telo della tenda si avvolge attorno a un rullo che resta ancorato, grazie a un sistema di sostegni, alla sottostruttura portante.
Quando la tenda è completamente avvolta, la presenza del rullo è mimetizzabile e può essere totalmente nascosta entro un apposito alloggiamento oppure può restare in evidenza.
Il rullo è manovrato da un semplice meccanismo che può essere a molla, ad arganello o a motore.
Le tende con guide possono avere un sistema di guide laterali portanti che possono essere in parte orizzontali, inclinate, verticali o a profilo misto.
La tenda può salire e scendere verticalmente lungo guide laterali o cadere liberamente ed essere ancorata con braccetti.
Esiste anche il sistema a caduta con guide laterali e il modello a caduta con braccetti di proiezione.
In quest’ultimo modello la tenda scende e si mantiene verticale fino a una certa quota, poi viene sbalzata in avanti e vincolata.
Tende a capottino: sono coperture molto caratteristiche, realizzabili con struttura in alluminio o in legno. La sagoma dei sostegni (a semicerchio, a semiellisse oppure a sagoma rettangolare ad andamento a “U” in diverse
dimensioni) determina la conformazione generale della tenda abbassata.
La manovra è azionata manualmente o attraverso un argano motorizzato.
Tende a bracci estensibili: sono probabilmente le più diffuse. I bracci sono articolati con un sistema a compasso, apribili e chiudibili con meccanismi ad argano manuale o motorizzato. L’inclinazione della tenda è fissa o variabile. Le tende di questo tipo di solito non superano i 5 metri di larghezza; nel caso siano necessarie tende di larghezza superiore, si ricorre a profili di supporto a barra che sorreggono il rullo e ancorano gli snodi dei bracci articolati.
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