Il legno in giardino

Recinzioni “fai-da-te” Per gli amanti del “fai da te” realizzare una recinzione in legno può essere facile e divertente. Una delle tecniche costruttive più semplici consiste nel fissare le traversine che formano la struttura in buchi o incastri ricavati nello spessore dei pali, oppure inchiodarle direttamente a questi ultimi con chiodi di rame o zincati. I pali, a
loro volta vanno affondati nel suolo per una profondità di circa 1/3 della loro lunghezza più 15cm. di sicurezza e resi più solidi da un colletto di calcestruzzo o da un supporto di metallo. Infine, un trattamento impregnate proteggerà il risultato finale.

Do-it-yourself’ fences
DIY Enthusiasts will find making a wooden fence both fun and easy. One of the simplest construction techniques involves fastening the crossbars that make the structure to holes or joints dug out from the thickness of the stakes; alternatively they can be nailed on directly using copper or galvanized nails. The stakes need to be inserted into the ground at a depth of about one third of their length plus 15 cm for safety; they can be made sturdy with a concrete collar or a metal support. To finish, a coat of varnish will protect the end result.

La forma più tradizionale di recinzione è la staccionata in legno, tanto che ormai fa parte integrante dell’iconografia del paesaggio campestre. Apprezzato soprattutto perché è un materiale naturale facile da reperire, il legno assicura doti di grande resistenza. Unica avvertenza è scegliere il tipo di legno più adatto e trattarlo per migliorare le sue prestazioni di resistenza e durata. Alcune essenze sono molto dure da lavorare, come la robinia che, una volta
essiccata diventa simile alla ghisa. Altre invece tendono a spaccarsi, come nel caso della quercia bianca, legno eccellente ma che rischia di “creparsi” dove vengono conficcati i chiodi. Il pino è molto utilizzato perché facile da lavorare ma, come l’abete, è facile al deterioramento se non è adeguatamente trattato. In generale, tutti i legni per resistere alle intemperie devono essere trattati: tecniche di impregnazione ad alta pressione in autoclave con sali e oli minerali rendono qualsiasi essenza capace di sfidare gelo eccessivo, caldo torrido e piogge torrenziali.

Nell’immagine a sinistra una recinzione formata da canne intrecciate, alternativa al legno tradizionale. Tra tutte le
canne il bambù è quella più usata perché dona dona al giardino un tocco di esotismo.

The picture left shows a fence made of woven cane as an alternative to the more traditional wood. Bamboo fences are the most common of all because they add a touch of exoticism to the garden.

The most traditional type of fence is the wooden stockade, so much so that it is now a standard feature of country landscapes. Appreciated mainly because it is a natural and easy-to-find material, wood also provides excellent durability. Some types are very difficult to work with, such as false acacia, which once dry becomes almost as hard as cast iron. Others tend to break, such as white oak, an excellent wood that might ‘splinter’ at the nails.
Pinewood is very popular because it is easy to work with but, like fir, it deteriorates easily if not adequately protected. Generally speaking, all woods need to be treated if they are to withstand the weather. High-pressure soaking treatments in autoclaves using salts and mineral oils make any wood capable of holding out against freezes, torrid heat, and torrential rain.

 

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