Il fuoco in Giappone


Il fascino del “Sol Levante”

Progetto: arch. Kiwamu Komae
Località: Kameoka (Giappone)
Servizio: Shiho Sakai

Nella prefettura di Kyoto in Giappone, c’è una città che si chiama Kameoka, dove abitano novantatremila abitanti. La natura è ricca, e vi sono le terme e campi agricoli.
“Casa di Pietrame” sorge in questa zona. Il nome deriva dal pietrame caratteristico della terra su cui sorge, coprendo una superficie di 410 mq.
Su tale pietrame è stato dedicato il monumento della pietra che l’architetto Kiwamu Komae ha incorporato nella struttura della casa.
Il camino a legna sale verso al soffitto di quattro metri di altezza.

I travi in legno di obtusa e il camino danno la sensazione del calore della natura e creano un’atmosfera accogliente.
Nel salotto, che è in stile giapponese, si trovano gli elementi tradizionali: la porta scorrevole di legno e carta, il pavimento di tatami (la pavimentazione giapponese, composta da pannelli rettangolari affiancati fatti con paglia di riso intrecciata e pressata), e il Tokonoma, cioè il luogo della Bellezza, la nicchia nella stanza giapponese dedicata alla calligrafia giapponese oppure all’ikebana (l’arte di disporre i fiori). Il giardino, ben fatto, è stato curato dal proprietario.

Tradizione dei focolari

Il focolare giapponese originale fu inventato nel periodo Jomon (è il periodo di storia giapponese che va da circa il 10.000 a.C. fino al 300 a.C.). Irori è uno dei focolari tradizionali in Giappone, ed è incassato nel pavimento.
Era utilizzato per riscaldarsi, ma anche come fornello da cucina.
Essenzialmente è una cavità quadrata nel pavimento sopra la quale sta un gancio per appendere le pentole.
Dopo la Seconda guerra mondiale, però, sono state importate molte varietà di camini e stufe occidentali.
Nello stesso tempo, con la rivoluzione industriale, le stufe a gas e il riscaldamento elettrico hanno sostituito i focolari
tradizionali e si sono diffusi sempre più ampiamente.
In questi anni recenti i camini e le stufe hanno ricominciato a destare interesse tra il pubblico, perchè è di moda la
“Slow Life”, lo stile di vita naturale.
Un’inchiesta ha rivelato che l’1,3% delle famiglie giapponesi ha il camino oppure la stufa.
Invece i tradizionali irori sono usati solo dallo 0.5%.

In Inghilterra il 39% delle famiglie ha il focolare in casa.
Negli Stati Uniti il 24,4%.
In Giappone ciò che spinge ad acquistare un focolare è il piacere estetico perchè si considera il camino come un accessorio d’arredo.
I Giapponesi desiderano rilassarsi di fronte al fuoco.
Tutti i fenomeni naturali, quali il mormorio del ruscello, le onde, il movimento delle nuvole, ecc., danno una sensazione
di rilassamento, che a sua volta aiuta a riprendere la concentrazione. E la gente cerca di ottenere quelle stesse
sensazioni dal fuoco del camino (o anche della stufa, o dell’irori).
photo by (C) Tomo.Yun http://www.yunphoto.net

Kiwamu Komae nasce a Kyoto nella famiglia di un capomastro.
Aderisce a un gruppo di architetti “Open System”.
La loro filosofia è mettere a disposizione del cliente
la loro capacità professionale come se fossero dei collaboratori, supponendo che al proprietario debba riservarsi la scelta del progetto.
Nell’immagine accanto vediamo l’altra casa giapponese.
In un soggiorno è collocata la stufa.
Sull’onda dello stile di vita naturale il camino o la stufa sono ritornati di moda in questi anni in Giappone.

 

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