Il rivestimento e l’abbellimento delle pareti della casa da sempre caratterizzano la storia dell’arredamento e della decorazione dell’abitazione. Carte e stoffe coordinate ai tessuti contribuiscono così, in modo determinante, alla definizione dell’ambiente, a descriverne e sottolinearne lo stile e il carattere. Le aziende produttrici di tessuti propongono un numero di tipi e di varianti sempre più vasti, tanto che sarà difficile orientarsi nella ricchezza dell’offerta. Sarà così possibile trovare un ricchissimo repertorio di motivi decorativi tratti dalla storia delle arti e da un ricco e antico patrimonio figurativo: greche, grottesche, semplici righe o riproduzioni di motivi floreali e naturalistici. Qualsiasi sia la scelta, l’unico aspetto da non trascurare è l’accostamento e il corretto abbinamento con i tessuti di tende, letti, divani, ecc. Un utile accorgimento per un risultato di sicuro effetto è dato dal saper alternare fantasie e stili differenti, ma in perfetto accordo cromatico.
Una particolare tappezzeria, di importazione giapponese, realizzata con erbe selvatiche annuali, che alla fine del loro ciclo di vita vengono raccolte, seccate e filate a mano. Le fibre vengono poi colorate solo con tinture vegetali ottenute con procedimenti tradizionali. Il processo di produzione utilizzato discende da una tecnica antichissima, tramandata dai monaci buddisti, che per tradizione usavano decorare gli interni dei monasteri con rivestimenti in “grass cloth’. “Iro” Braendli
In alto, diverse combinazioni tra cui scegliere tappezzerie, bordi e tessuti. Inaltera Sopra, un esempio di conic un motivo floreale possa venire accostato a un tessuto rigato. Sanderson A destra, un insolito trompe l’oeil su tappezzeria. Ornamenta
Lo schema decorativo e compositivo risulterà così alleggerito e si eviterà l’ormai vecchio e superato effetto “bomboniera”. La capacità sta quindi nel coniugare sapientemente righe e fiori, jacquard e motivi astratti, arabeschi o volute in toni vivaci e decori naturalistici. Bisogna quindi accentuare il contrasto e la percezione dell’ambiente diverrà subito di grande impatto visivo, insolita e inattesa, capace di catturare e sedurre l’occhio. Ricordate però che se è vero che i contrasti azzardati spesso caratterizzano e personalizzano un ambiente, è bene considerare nella scelta delle fantasie lo stile dell’arredo predominante.
|
In Edicola
|
|
“ L’artista deve amare la vita e mostrarci che è bella. Senza di lui non ne saremmo tanto sicuri” (Anatole France)
|
|
Svariati sono i materiali con cui vengono realizzate le tappezzerie; possono infatti essere di tipo vinilico, tessile (sintetico o naturale) o cellulosico. La bioarchitettura consiglia l’impiego di carte da parati naturali e traspiranti e posate con colle biologiche, cioè collanti a base di leganti di origine vegetale in diluizione, oggi facilmente reperibili nei negozi di prodotti appositi per la bioedilizia. I rivestimenti che presentano superficie porosa sono comunque da evitare nelle stanze in cui si fuma molto. La bioarchitettura ci ricorda, inoltre, la valenza psicologica che i colori possono avere; attenzione quindi nella scelta dei colori che possono condizionare le nostre emozioni e le nostre sensazioni.
|
“Il cuore dello stupido è nella sua bocca, ma la bocca del saggio è nel suo cuore ” (Benjamin Franklin)
|
|
Sopra, due esempi di abbinamento di tappezzeria e bordo scelti in fantasie molto di
verse tra di loro. Anna French A lato, un’esplosione di colori e disegni riuniti nello stesso ambiente. Kenzo, Lelievre A destra, un suggestivo scorcio di ambiente in cui i tessuti giocano un ruolo molto importante. Jane Churchill
|
“Il compito principale nella vita di un uomo è di dare alla luce se stesso” (Erich Fromm)
|
|
|