Due camini tra le vetrate

INGEGNOSE SOLUZIONI TECNICHE CON I COLORI DELL’ARTE

Progetto: Blanca Lola Sciové e Giuseppe Pagani Località: colline della riva occidentale del Lago Maggiore Materiali: mattoni, lastre di piombo e marmo Bardiglio Testo e Art Director: Gabriella Anedi Foto: Athos Lecce

Spesso il camino si riduce a essere aggiunta, integrazione, completamento di una casa. Al contrario, in questo progetto esso costituisce l’elemento portante dell’intero edificio. Un po’ come il mitico letto di Ulisse, qui il camino è ricavato all’interno di questa struttura, una sorta di pilastro/parete intermedia alle grandi vetrate in un duplice gioco di esterno/interno e trasparenza/opacità. ll colore è parte integrante della materia perché è stato utilizzato un intonaco “colorato in pasta” con effetti che ricordano le libertà plastico-cromatiche di Mirò. Un vero e proprio fulcro spaziale enfatizzato all’esterno dove appare come emergenza plastica quasi autonoma. L’ordine gigante adottato ha permesso altresì di alloggiare ai due livelli i due camini posti al piano terra e al piano superiore permettendo così il passaggio delle canne fumarie e delle tubature della caldaia. Il tutto é stato realizzato in opera, con struttura in mattoni intonacati e, sulle pareti interne, mattoni pieni refrattari. Nel fondo é stata posata una lastra di piombo di spessore 1,5 cm mentre il piano di appoggio, che funge anche da seduta, é stato rivestito con una mensola di marmo Bardiglio dall’insolito spessore di 8 centimetri.

Giovanni Vazzoler, architetto, è nato a Desio (MI) nel 1960. Blanca Lola Sciovè, architetto, è nata a Caracas (Venezuela) nel 1960. Conseguono la laurea al Politecnico di Milano nel 1986 e, ancora studenti, collaborano con studi professionali acquisendo esperienza in vari settori. Dopo la laurea partecipano a diversi concorsi affrontando temi che spaziano dall’arredo/design alla riqualificazione urbana, ma la libera professione viene svolta nell’ambito della ristrutturazione, progettazione architettonica ed architettura d’interni. Architetti associati dal 1990, collaborano alla ristrutturazione ed alla progettazione di residenze, di complessi commerciali, studi professionali, villette unifamiliari e plurifamiliari nel territorio milanese e in zone di villeggiatura. Si dedicano anche alla produzione di arredi artigianali su misura con un laboratorio di famiglia.

Scenografiche e di notevole effetto prospettico le grandi aperture vetrate affiancano i camini e aprono l’intimità domestica alla rigogliosa natura del paesaggio circostante. Due camini, uno al piano terreno e uno nel soppalco creano nell’ambiente un gioco raffinato ma essenziale di materiali (ferro, cemento armato, intonaco colorato in pasta, legno cerato), che offre continue sollecitazioni tattili e visibili. La scala aerea disegnata in ferro porta al soppalco che coincide con la zona notte, mentre il bagno è in parte a vista (vasca) e in parte schermato dalla grande parete azzurra che fa da sfondo.