Luci d’ambiente dai maestri del design


Progetti di Lighting design – Yamagiwa Corporation

I designer internazionali Makio Hasuike, Toio Ito, Ross Lovegrove, Pablo Reinoso e Tokujin Yoshioka progettano una nuova collezione di lampade innovative per l’azienda giapponese Yamagiwa Corporation.

Yamagiwa Corporation, azienda fondata nel 1923, ha precorso il lighting design in Giappone sin dal suo ingresso nel mercato illuminotecnico nel 1954. È riconosciuta come distributore di marchi selezionati di alta qualità e design, specie italiani e scandinavi, per la sua importante presenza nel mercato del contract e dell’arredamento di spazi commerciali, oltre che per i suoi negozi e showroom a Tokyo, Nagoya e Osaka e per le diverse sedi presenti in tutto il Giappone. In California, Yamagiwa USA tratta la distribuzione di sistemi di illuminazione in tutto il mondo, in particolar modo le lampade di Frank Lloyd Wright .
Grazie ad un consolidato network con le aziende del settore Yamagiwa ha presentato durante l’ultima edizione del Salone del Mobile di Milano una linea di lampade realizzata dai famosi designer Makio Hasuike, Toyo Ito, Ross Lovegrove, Pablo Reinoso, Tokujin Yoshioka.

Pablo Reinoso
Nato a Buenos Aires nel 1955
lavora e vive a Parigi. Progettista
e consulente dagli anni
Novanta, fonda lo Studio Pablo Reinoso nel 2004. Ha svolto innumerevoli incarichi come
Art Director presso svariate aziende, occupandosi inoltre delle strategie di
prodotto e della comunicazione.
Foto di Nacása & Partners Inc.

Pablo Reinoso progetta il Bamboo Light System, BLS, (Foto 1 e 2), un sistema di illuminazione che comprende varie “canne” di luce che possono essere combinate per realizzare lampade da tavolo, da soffitto o da parete. BLS consta di cinque elementi luminosi in due versioni, un trasformatore e diversi tipi di supporto. Le parti, non producendo calore, possono essere liberamente maneggiate e si innestano facilmente l’una sull’altra. In natura il bambù cresce verso l’alto duplicando via via i suoi “segmenti” e si espande grazie ad una incredibile proliferazione. BLS è un tributo alla semplicità costruttiva e alla molteplicità formale della Sedia Thonet e allo scultore Isamu Noguchi, che dopo la guerra realizzò una serie di lampade con carta e filo metallico.

Ross Lovegrove
Nato nel 1958, ha studiato
industrial design al Politecnico
di Manchester e al Royal
College of Art di Londra. Ha
collaborato con i maggiori produttori
di design a livello mondiale.
Suoi lavori sono esposti
in diversi musei internazionali.
È il designer più pubblicato
dell’ultimo decennio.
Foto di Nacása & Partners Inc.

L’obiettivo del progetto di lampada da tavolo di Ross Lovegrove (nella pagina accanto) non era quello di reinventare
il principio del doppio braccio, ma di studiare il modo per raffinare la sua “intelligenza” già consolidata. Lovegrove ha lavorato a Bubblair (Foto 3 e 4) per diversi anni con gli ingegneri di Yamagiwa.

Toyo Ito,
Nel 1965 si laurea in
Architettura all’Università di
Tokyo. Nel 1979 il suo studio
diventa Toyo Ito & Associati,
Architetti. Ha realizzato molti
e notevoli progetti di
Architettura ed è stato insignito
di prestigiosi premi come il
Leone d’oro alla carriera alla
Biennale di Venezia nel 2002.
Foto di Nacása & Partners Inc.

Bubblair si libera dalle soluzioni post moderne esistenti e sulla sommità dà la sensazione di essere sospesa nell’aria e di galleggiare senza sforzo, generando nelle persone un senso di piacevole calma. È stata studiata per essere intuitiva per la mano e
per essere orientata con il minor sforzo possibile. Una calda capsula piacevole al tatto lavora con le articolazioni del braccio per raggiungere una sorta di “armonia estetica”.
Mayuhana (Foto 5 e 6) è una serie di lampade create da Toyo Ito avvolgendo del filo su una forma, come si trattasse di filare il filo da un bozzolo. La morbidezza della luce fa pensare ai Bonbori, le lanterne di carta portatili di tradizione giapponese e si attenua maggiormente nel penetrare i doppi e tripli strati del paralume portando alla mente l’immagine della luce dipinta nell’Elogio dell’ombra di Tanizaki Junichiro.

Tokujin Yoshioka
Nato nel 1967, studia design con i maestri Shiro Kuramata e Issey
Miyake e fonda lo Studio Tokujin
Yoshioka Design nel 2000. Tra i
suoi progetti di design di ricerca e
sperimentazione è da citare“PANE chair”: un blocco di fibra viene
plasmato e si inserisce in un tubo
di carta; con la cottura in forno le
fibre memorizzano la forma data.
Foto di Tomoki Futaishi

Tokujin Yoshioka concepisce Tear Drop (Foto 7). L’interno del globo in vetro di un certo spessore viene smerigliato e dà l’impressione di essere a doppio strato. Tokujin ha voluto realizzare sia la lampada sia l’impianto di illuminazione. La sua idea era di creare una lacrima di cristallo.
L’immagine visiva è quella di una luce galleggiante dentro una boccia di vetro coperta da un velo.
Mh Led (Foto 8) è un progetto di Makio Hasuike. La forma deriva dalla ricerca di dare presenza alla lampada tramite un effetto inverso di leggerezza e fluttuazione nello spazio.

Makio Hasuike
Laureatosi nel 1962 all’Università
delle Arti di Tokyo dal 1963 è in
Italia dove la sua attività si apre a
differenti settori del design. Lo
Studio Makio Hasuike & Co viene
fondato a Milano nel 1968 ed è
fra i primi studi di Industrial
Design. I suoi progetti hanno
ottenuto riconoscimenti come
il“Compasso D’Oro”.
Foto di Tomoki Futaishi

Dimensioni, forma e materiali dipendono dalla volontà di permettere all’utilizzatore di regolare con il proprio palmo l’accensione e l’angolo della luce sulla sommità della lampada. Approfondendo l’intimità tra lo strumento e l’utilizzatore un gentile tepore viene trasmesso attraverso la mano toccando la forma morbida, generando un effetto terapeutico di comfort e calma. È stata utilizzata la più avanzata sorgente luminosa, il LED, che unisce condizioni di basso consumo, bassa temperatura e lunga vita.

G. Cornelio

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