Boiserie, decori floreali e una stufa monumentale. Nella valle di Sappada, la parte più orientale delle Dolomiti tra Alto Adige, Friuli e Austria, le tradizioni sia architettoniche che decorative si sono conservate meglio che altrove, un patrimonio a cui ancor oggi ci si ispira. La costruzione è una replica fedele della casa alpina tradizionale della zona di Sappada, con i suoi elementi tipici come la ricca decorazione a timpano delle finestre. Anche i materiali usati sono quelli tradizionali: legno vecchio, intonaco, tetto a scandole di abete con grondaie scavate nel tronco. Qualità dell’intervento Centralità del progetto: una costruzione anonima, percorsa da un lungo e triste corridoio, è stata totalmente ripensata come casa tradizionale accogliente e ricca di decorazioni. L’esuberanza cromatica di questa decorazione, fatta di ghirlande fiorite che incorniciano paesaggi di montagna, dona a questi interni un calore e una dimensione quasi visionaria che difficilmente si può trovare nelle case rustiche delle nostre Alpi. Nelle foto: Un’imponente stufa realizzata dall’azienda cortinese Zardini su un elaborato modello del ‘700. Semplice e nello stesso tempo sfarzosa questa camera da letto impreziosita da una ricca boiserie realizzata da Nelle foto piccole: sotto, un elegante troumeau; sopra, la meravigliosa porta ucraina d’epoca.
Da un punto di vista architettonico, siccome il piano mansardato era molto alto, gli Osta hanno proposto la creazione di un soppalco per animare con la presenza di una scala il grande spazio verticale. Il proprietario ha acconsentito e il risultato è pienamente riuscito, grazie anche al contrappeso visivo di una monumentale stufa in ceramica che si ispira a un modello originale del ‘700.
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