Le stecche dei palazzi allineati nel quartiere presentano facciate con lunghi balconi a nastro, strisce lunghe che, come righe sul foglio che attendono una mano che vi scriva sopra parole, frasi che aprano un dialogo. Ma il quartiere è lacerato dalla presenza di una cava dismessa, cratere che da ferita aperta qual era oggi diventa opportunità per un nuovo futuro. Il contesto è quello tipico dell’intorno barese, caratterizzato dalla ortogonalità dei lotti e dai volumi stereometrici dei palazzi di edilizia popolare. È in corso di realizzazione il progetto per la risistemazione a parco dell’area dell’ex cava: la costruzione della chiesa è diventata occasione per cambiare autenticamente il volto del quartiere. Ecco che la chiesa, oltre che luogo di culto, diventa anche “urban tool”, strumento di riqualificazione urbana, elemento catalizzatore di una sostanziale modifica del territorio a vantaggio della qualità della vita. La chiesa sembra emergere dal terreno come una freccia, o come la prua di una nave che varca il mare. In realtà l’immagine slanciata, dinamica, quasi dirompente dell’edificio si risolve in una funzione affatto opposta: quella di ricucire le due ali di quartiere asserragliate sui lati opposti del centro parrocchiale. La struttura è costituita da due archi in cemento, di 25 metri che poggiano su un unico punto. L’aula liturgica è ubicata nella parte più elevata, preceduta, più in basso, dal sagrato. Al piano terra, le aule della catechesi: un’unità architettonica racchiude tutte le funzioni. Le due lunghe facciate laterali sono realizzate con pannelli in cemento bianco distanziati tra loro per consentire il controllo della luce e per mantenere una suggestiva trasparenza filtrante tra interno ed esterno. L’impresa e la chiesa: SALVATORE MATARRESE SpA Le due chiese da noi realizzate, quella di S. Rita e di Loseto, hanno comportato un notevole impegno tecnico. Ma direi che la differenza maggiore è quella morale. A Loseto la comunità attendeva con ansia la chiesa nuova: in precedenza celebrava in un piccolo locale provvisorio. Anche la costruzione della chiesa di S. Rita è stata seguita da migliaia di persone. Insomma, sono opere particolari realizzate non per interesse imprenditoriale (lungi dal realizzare profitti, le abbiamo costruite in perdita), ma per passione e per fede. Centro parrocchiale S. Rita
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