serivizio di Walter Pagliero foto di Roberto Betti L’architetto Daniela Cassanu di Rimini ha ristrutturato un attico con superattico per ricrearvi gli spazi aperti degli anni ‘30. Il mio ideale è quello del loft newyorkese, dove uno spazio molto grande vive di se stesso, libero, fluido e senza partizioni.” La distribuzione delle funzioni è quella canonica. Nell’attico: il soggiorno, il pranzo, la cucina e il bagno degli ospiti; nel superattico: la camera da letto, il bagno, lo spogliatoio, una seconda cucina per la colazione e, un po’appartato, il gazebo che fa da salotto quasi all’aperto, un modo di vivere il giardino pensile ogni volta che la stagione lo permette. Una scala a chiocciola in ferro e corian, disegnata dall’architetto, collega il superattico al living sottostante. Nella zona conversazione, qui a sinistra, vi sono due divani e una poltroncina “Grand confort” di Le Corbusier progettati nel 1928, mentre sulla parete (a pag.52) si arrampica la libreria “Book-worm” di Ron Arad nella sua prima versione in acciaio. I grandi cuscini bianchi di agnellino sono di Günther Lambert. La cucina (a pag.53) è la tedesca Bultaup. La zona pranzo vede, attorno a un tavolo in legno e cristallo di Scarpa per Bernini, sedie progettate alla fine degli anni ‘20 da Mies van der Rohe. Qui a destra, il dipinto accanto al tavolo è di Mimmo Rotella, mentre quello sopra i divani è di Alighiero Boetti. L’armadio in noce è del primo ‘700 veneziano.
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