La libreria è un mobile di primaria importanza in un appartamento. La sua assenza fa pensare ad una casa vuota e ad un padrone di casa dall’animo povero, che non ama i libri. La sua presenza attira subito l’occhio curioso, arreda l’ambiente e dona calore e compagnia, come una viva presenza. Per sfruttare a pieno lo spazio della casa o per distaccarsi dalla tradizione della classica libreria a parete in legno proponiamo tre immagini particolari, soluzioni eccentriche per chi ama giocare con i volumi e le linee. Incominciamo dall’alto con una vera opera d’arte dello sculture Urano Palma realizzata per un appassionato collezionista. Trentotto sculture in ghisa fanno da sostegno ai ripiani in cristallo curvilineo e dai margini irregolari. Nella seconda foto la zona giorno di un open space è organizzata con mobili realizzati su misura: in questo caso più che di vera e propria libreria si intende un mobile contenitore, utile per guadagnare spazio riponendovi riviste, tazzine da caffè, o ciò che si desidera mettere in mostra. 3. Un loft contraddistinto da un forte minimalismo che nasce dall’amore del padrone di casa Giovanni della Rossa per lo stile giapponese, sobrio e pulito. Spazi quasi vuoti e linee essen-ziali rendono l’ambiente elegante. L’ingresso con camino è dominato dalla poltrona in acciaio “Italian Fish” di Ron Arad; la scritta al neon è di Maurizio Cattelan, autore anche della sedia “Rulò” in legno e velluto. La libreria sul soppalco dal design leggero, è in alluminio.
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