In Sicilia, nella splendida cittadina barocca, si è tenuto il concorso internazionale “L’arte del ferro battuto nel Mediterraneo”.
L’Assessorato per l’artigianato della Provincia di Catania, il Comune di Acireale e il Centro Culturale Professionisti d’Arte Etneo hanno organizzato insieme questo concorso internazionale per maestri forgiatori allo scopo di mettere in luce la grande tradizione dell’artigianato del ferro presente nella Sicilia Ionica fin dai tempi della Magna Grecia. Il tema stesso del concorso era legato al territorio in quanto proponeva vari episodi della mitologia dell’Etna, il grande vulcano che sovrasta Acireale. Il battere dei martelli sull’incudine (due ore per concorrente) ha per tre giorni animato la splendida piazza del Duomo, richiamando l’interesse di cittadini e turisti presenti in massa. Il primo premio è stato vinto da
Nelle foto, l’unica donna fabbro che ha partecipato al concorso, la francese Carol Nava, che con la sua opera si è guadagnata un riconoscimento particolare. Qui sotto, il primo classificato Claudio Bottero mentre con l’aiuto di un compagno inizia a forgiare il ferro con la battitura. Più sotto ancora, un momento magico della sfilata di moda, quando le sottili modelle portano in passerella le pesanti opere dei forgiatori: nessuna paura, sono tutte indossatrici di antica razza siciliana, le cui donne hanno da sempre saputo coniugare femminilità e bellezza con forza e robustezza di carattere. Emozionante il momento della premiazione dei maestri forgiatori con l’intervento di giornalisti e operatori tv per le interviste di rito. Sopra, l’artista Claudio Bottero dopo aver ricevuto il primo premio per l’opera “La bocca del vulcano”, |