L’architettura colta dei Sassi di Matera Un antico palazzotto diventa una dimora in cui le necessarie modernità si fondono con tecniche artigiane e citazioni orientali. Nel sasso barisano, tra stradine e vecchie case arrampicate una sull’altra, una bellissima corte cinquecentesca dove dalla roccia affiorano i conci di tufo. Progetto: Giuseppe e Michele Andrisani Originariamente l’intero palazzo era suddiviso in diverse abitazioni distribuite su più livelli. L’intervento di ristrutturazione, che ha visto impegnati gli architetti Giuseppe e Michele Andrisani, lo ha trasformato in un’unica residenza, tre piani più terrazzo, che si sviluppa in verticale. E’ un andamento tipico delle abitazioni dei “sassi” ed è
Gli spazi si connotano per l’armonia dei volumi, amplificata dall’alternanza della naturale sobrietà delle nude pareti in tufo e delle pareti colorate nei toni caldi e accesi, tipici delle atmosfere orientali. La luce naturale delle finestre che si affacciano sulla corte interna illuminano le pareti in tufo ripristinate e quelle preesistenti, in un’alternarsi di parti chiare e scure. Una particolare vernice preserva le pareti tufacee dall’umido, essendo la calcarenite un materiale facilmente Nelle foto: Uno scorcio dei camminamenti esterni che collegano i vari livelli delle abitazioni portando di balza in balza
alla suggestiva terrazza spalancata sui “sassi” di Matera. Un grande ambiente, anch’esso con volta a botte in tufo e affacciato sulla splendida corte interna, ospita la cucina dove, di fianco a quadri ad olio d’epoca e alla pavimentazione in cotto s’intravedono, in un insieme equilibrato e armonioso, elementi high-tech come il calorifero in acciaio e le sedie in alluminio. Arredi di grande valore, accostati ad oggetti di arte povera, conferiscono alla cucina una raffinata eleganza, esaltando i valori della tradizione locale.
|