Editoriale

Qualità, innovazione e sostenibilità. Punti oggi fondamentali nel mondo dell’economia e ancor più nel settore delle costruzioni e dell’edilizia in genere.  Non a caso eventi quale l’Eire, il Salone del Real Estate (presso la Fiera di Milano-Rho), puntano su questi tre elementi per ripensare e rilanciare il settore, come ci conferma Antonio Intiglietta, Presidente della Ge.Fi: “Uno dei fattori principali per lo sviluppo del comparto è l’innovazione e oggi, e tanto più nel futuro, è fondamentale il rapporto fra qualità e tempi di realizzazione. Vecchi metodi produttivi vanno superati e la prefabbricazione, e i materiali che vi si associano, sono una chiave di volta per lo sviluppo”.
Prefabbricazione quindi come somma di questi tre caratteri che oggi non sono più una novità, ma una certezza: le case prefabbricate sono tornate a essere la normalità.
“Tornate”, perché in fondo la prefabbricazione è sempre stata la chiave segreta dell’arte del costruire: dalle palafitte realizzate con legni tagliati nei vicini boschi, alle cattedrali con le pietre squadrate durante l’inverno per essere montate in loco durante i mesi caldi.Prefabbricazione è: arte edificatoria più tecnologia.
Non solo progetto, ma anche impresa a carattere industriale e gestione economica dell’opera, superando l’alea che spesso deriva dal cantiere che si protrae per mesi e anni. Sono argomenti che pone in evidenza Luca Zevi, responsabile del Padiglione Italia nella Biennale di Architettura 2012, quando parla di “virtuosa collaborazione tra industria e architettura, finalizzata a un’economia di alto significato” per rilanciare l’Italia in tempi di crisi.
E la prefabbricazione si addice a guardare oltre la crisi: alla ripresa, con costruzioni che si realizzano in tempi certi e con costi certi. E, soprattutto-anche, con alto contenuto tecnologico: si tratti di geotermia o di pannelli solari, di coibentazioni ad alto rendimento, il prefabbricato è sempre all’avanguardia garantendo le soluzioni più economiche ed esteticamente valide. Come non apprezzare i diversi esempi di “stile organico”, fatto di pareti ricurve, di volumi intersecantisi, di spazi ampi e liberi, di architettura integrale in cui struttura e forma si integrano in totale coerenza?
Le tante architetture che presentiamo in questo numero di Ville e Case Prefabbricate testimoniano un nuovo modello di costruire e di abitare. Con la natura e nella natura.
Con la ricercatezza della semplicità e con la ricchezza del risparmio che parla il linguaggio dell’efficienza. Eire, il Salone del Real Estate
http://pro.dibaio.com/fiera-eire

Biennale di Venezia – 54. Esposizione Internazionale d’Arte
http://pro.dibaio.com/biennale-venezia

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