LA VOCE DELLA DIOCESI

Sono moltissime le iniziative che vengono intraprese nelle Diocesi italiane in merito alla conservazione dei Beni Culturali Ecclesiastici, alla edificazione di nuove chiese, alla presentazione di nuove opere d’arte, alla discussione su tematiche attinenti al rapporto vivo tra architettura, arte e Chiesa. La nostra rivista, CHIESA OGGI architettura e comunicazione, nasce come strumento di documentazione, di informazione e di servizio. Il servizio consiste proprio nel mettere in comunicazione le diverse realtà che si muovono nel vasto mondo dell’architettura per la Chiesa, con tutto quel che questo comporta, con tutte le implicazioni nel campo progettuale, tecnologico, artistico, liturgico, ecc.
Gli Uffici diocesani che si occupano dell’edificazione di nuove chiese e del mantenimento dei Beni Culturali Ecclesiastici sono l’interlocutore di tutti coloro che a diverso titolo stanno partecipando o desiderano partecipare al progetto della chiesa e al suo rinnovamento.
CHIESA OGGI architettura e comunicazione è l’unica rivista specializzata nell’architettura della chiesa in tutte le sue articolazioni: l’unica rivista che raggiunge sia le parrocchie italiane, sia chi nell’ambito professionale o imprenditoriale ha fatto dell’edificio chiesa una parte importante, talvolta esclusiva, della propria specializzazione.

www.chiesaoggi.it

Queste pagine sono a disposizione delle Curie diocesane: qui possono presentare le iniziative che hanno intrapreso, che stanno realizzando o che intendono concretizzare in futuro. Una iniziativa di una singola diocesi può essere fonte di ispirazione per altri, può essere motivo di dibattito, ablemi specifici. Siamo sicuri che altri vorranno comunicarci le loro iniziative e che il flusso di informazioni, proposte, analisi, suggerimenti, richieste che su queste pagine troveranno ospitalità, sarà sempre più ricco e fecondo. Inviate la Vostra comunicazione per posta elettronica: chiesaoggi@dibaio.comUn intervento spettacolare

Il Nucleo Speleo Alpino Fluviale dei Vigili del Fuoco, in collaborazione con l’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della diocesi di Caltanissetta, recentemente ha sostituito il cavo che sorregge la croce gemmata situata sopra l’altare della Cattedrale. L’operazione si è protratta per circa 5 ore e ha visto i Vigili del Fuoco scendere dal lanternino di sommità situato a oltre 45 metri dal suolo. Ancorati a corde e con grande professionalità, questi hanno operato in sicurezza senza arrecare danni alla doratura della croce, del peso di oltre 500 Kg, realizzata da artigiani locali su disegno dell’Arch. Eugenio Abruzzini per il Grande Giubileo del 2000 (v. CHIESA OGGI architettura e comunicazione 75/2006). La collaborazione tra la Diocesi e i Vigili del Fuoco ha visto questi ultimi operare in alcuni casi in urgenza per scongiurare pericoli e in altri, come questo, secondo un intervento programmato.

Arch. Giuseppe Di Vita, Direttore
Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici, Diocesi di CaltanissettaCorso di Architettura e Arti per la Liturgia

L’architettura e le arti per la liturgia contengono una dimensione comunicativa e una significazione degli spazi rituali all’interno di un edificio chiesa che trascendono e investono necessariamente tutti gli aspetti semantici e simbolici che gli appartengono intrinsecamente.
L’edificio sacro, che più d’ogni altra struttura possiede le caratteristiche connotative di un monumento artistico, ovvero di opera che trascende sè stessa e la propria natura, diviene simbolo in cui il significante (l’aspetto) s’identifica col significato. Il Corso di Architettura e Arti per la Liturgia organizzato dal Pontificio Istituto Liturgico (canonicamente eretto dalla Sede Apostolica come Facoltà di Sacra Liturgia presso il Pontificio Ateneo S. Anselmo) non può e non vuole rifinire la preparazione architettonica o artistica, di per sé considerata previa, ma si pone l’obiettivo di fornire ai progettisti una puntuale qualificazione in ambito liturgico, al servizio del quale l’architettura e le arti pongono la loro strumentazione.
Esso è riservato agli architetti e agli artisti che hanno conseguito, rispettivamente, la laurea universitaria e il diploma accademico; agli ingegneri civili che hanno conseguito la laurea universitaria a indirizzo architettonico; agli studenti dell’ultimo anno in ciascun centro superiore di studi; a religiosi e laici che ricoprono incarichi istituzionali di consulenza e committenza per la progettazione di chiese.
La didattica del Corso è strutturata in un biennio, le cui due annualità non sono  propedeutiche. Ciascuna di esse si compone di 8 moduli, per un totale di 72 ore accademiche distribuite in 18 giorni di lezione.
In particolare, il primo anno è dedicato alle tematiche architettoniche, quali Programma iconico, I luoghi della celebrazione, Il luogo di culto nella Bibbia, Il Concilio niceno II, Il Concilio Vaticano II, Architettura per la liturgia, Chiesa Mistero e Chiesa Edificio, Normativa canonica. Il secondo anno è dedicato invece alle tematiche artistiche, quali Programma iconografico, Scultura dei luoghi celebrativi, Aniconismo e iconismo nella Bibbia, Le vetrate, Il mosaico, Liturgia ed estetica, Spazio, musica, liturgia, Lezione-vista. È possibile iscriversi anche a una sola annualità. Al termine del biennio, i partecipanti potranno conseguire dal Pontificio Istituto Liturgico: l’attestato di frequenza per ciascuna annualità (se eventuali assenze non avranno superato il limite delle 12 ore per ciascuna annualità); il diploma di qualificazione, discutendo un elaborato finale di tesi (vi si accede solo se in possesso di entrambi gli attestati di frequenza e dopo aver superato l’esame scritto previsto per ciascuno dei 16 moduli).
Tutti i diplomati saranno segnalati alle rispettive Diocesi di appartenenza.
Per informazioni: Arch. Gabriele Orlando <og.studio@tin.it>Seconda edizione di Deisign

“Alzerò il calice della salvezza: il calice e la patena per la celebrazione ordinaria e per la concelebrazione”: questo il titolo del Concorso Deisign 2010.
La prima si era svolta nel 2008 con lo slogan Per rivivere, ripensare e riprogettare l’oggettistica sacra. Così S.E. Mons. Giuseppe Cavallotto, Vescovo di CuneoFossano introduceva con la Sua testimonianza il catalogo Deisign 2008: “[…] rispetto a una tematica così importante, la nostra diocesi insieme con la giovane Fondazione San Michele è lieta di dare il proprio contributo proponendo l’inizio di un percorso che dovrebbe svilupparsi nel tempo con l’aiuto di altre diocesi, di enti preposti, di ricercatori, docenti, studenti, religiosi e quanti credono che il tema della progettazione degli oggetti liturgici, sia cosa importante, alimentando così la vera ricerca.”
La Giuria della seconda edizione, riunitasi nei giorni 10 e 11 giugno 2010 presso i locali del Seminario vescovile della diocesi di Cuneo, ha aperto e valutato tutti i 211 Gruppi partecipanti pervenuti in forma anonima, ammettendo alla II fase del Concorso, che prevede il progetto esecutivo dell’oggetto, due gruppi per la categoria professionisti: il primo Gruppo costituito dall’Arch. Michelangiolo Scarpetti (capogruppo), Arch. Duccio Scarpetti, don Alessandro Carta (consulente liturgico) di Pontedera (Pisa); il secondo Gruppo costituito dall’Arch. Claudio Bosio (capogruppo), designer Alex Bombardieri, don Pierangelo Chiaramello (consulente liturgico) di Marene (Cuneo).
Parimenti, la Giuria ha deciso di proporre due menzioni speciali relative, rispettivamente, agli ambiti della liturgia e del design assegnando la menzione speciale per la liturgia al Gruppo costituito dall’Arch. Domenico Pannoli (capogruppo), Arch. Maria Cristina Milanese, Prof. Luca Gazzoni (consulente liturgico) di Torino; la menzione speciale per
il design al Gruppo costituito dall’Arch. Juan Maria Moreno Seguì, Arch. Roberto Vila Nuñez, Arch. Pablo Apolinar Selanova, Arch. Catalina Mena Londoño, Dr. Gabriel Moreno Ibañez, D.ssa Rut Moreno Ibañez, designer Juan Moreno Ibañez, don José Polo Clemente  (consulente liturgico) di Valencia (Spagna). Questi ultimi due gruppi riceveranno la segnalazione ma non sono ammessi alla II fase del Concorso.
Per la categoria scuole, la Giuria ha ritenuto di segnalare tre gruppi ammessi alla II fase del Concorso, previa giornata di approfondimento sul rapporto tra liturgia e design riferito ai vasi sacri: i Gruppi n. 65 e n. 149 provenienti dall’Istituto statale d’Arte Amleto Bertoni di Saluzzo (Cuneo) e il Gruppo n. 143 proveniente dall’Accademia di Belle Arti di Cuneo. Le premiazioni avverranno il 4 e 5 novembre 2010 a Cuneo, nell’ambito del Convegno Deisign 2010 Il Sacro e l’Arte oggi.Il rintocco che toccaUna scelta di qualità

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