L’archetipo del camino eil mito del fuoco


Elemento di forte suggestione il braciere diventa fonte di vita

Progetto: Leonardo Latini, architetto
Località: Firenze
Testo: Leonardo Servadio
Foto:
Athos Lecce

La parete e lo specchio: ovvero l’opacità e la sua trasfigurazione. L’ambiente è sempre delimitato da un perimetro, ma vi sono tanti modi in cui l’architettura sa elaborare questi confini fisici per superarli. La finestra, la porta: passaggi
naturali. Poi ci sono anche gli elementi dal valore metaforico, come i tromp l’oeil, le pitture, gli specchi.

E, infine, le bocche dei camini: aperture verso un altro universo, verso una dimensione diversa da quella dell’appartamento, eppure allo stesso tempo profondamente, essenzialmente “casa”. Come sa esserlo ai primordi anche un fuoco acceso in un prato.
Così un braciere poggiato nella nicchia del camino è un elemento decorativo ed evocativo: risale alle fonti del mito, alla cultura ellenica, al tempo degli eroi. E il calore diventa poesia.

L’idea da copiare

MODELLO: Firebowl
PRODOTTO DA: CVO Italia
CARATTERISTICHE: riannodare i fili di un discorso millenario, con un oggetto di design contemporaneo. Firebowl è una rivoluzione nei camini. E’ prodotto con un materiale studiato dalla Nasa: Ceramat, una fibra di grafite e vetro che permette di distribuire la fiamma in modo singolarissimo.
Alimentato a gas, il braciere è un oggetto dal design raffinato. Il fuoco è controllato e pulito, ma autentico e regolabile; e soprattutto sicuro: tutti i camini CVO sono dotati del sistema brevettato di sicurezza ODS Oxygen Depletion System che chiude l’immissione di gas se la concentrazione di CO nell’ambiente supera il limite di 16 ppm (e il limite legale è ben superiore, 80 ppm).

 

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