I dieci giardini tematici

Julius: Il giardino del potere e dell’eterna giovinezza

Servizio e disegni di: Francesco Petruzzelli, architetto

Francesco Petruzzelli è un architetto del verde che non si ferma all’applicazione delle teorie Feng Shui, ma recupera il suo background di designer d’ambienti e studioso del restauro del giardino artistico classico, inserendolo nel recupero del paesaggio storico. Le sue opere sono calibrate sulle necessità del committente, personalizzate con uno studio antropologico – culturale dei luoghi, degli ambienti e degli spazi. Collabora con il Centro Internazionale di Feng Shui di Lugano per l’analisi del restyling d’ambienti e giardini, fondato sulla riprogettazione delle fonti energetiche orientate verso la ricerca naturale di un migliore equilibrio ambientale.

Si laurea in architettura allo IUAV di Venezia, specializzandosi in architettura del paesaggio e del verde presso scuole internazionali di paesaggismo. Francesco Petruzzelli è il garden designer e si avvale di un team di collaboratori: Angelica Manzulli, Feng Shui consultant; Caterina Turano responsabile delle ricerche storico artistiche; Cinzia Ceolin e Manuel Guadagnin grafici; Carla Petruzzelli management consultant.

“Noi oggi proponiamo i benefici del giardino tematico progettando giardini unici e personalizzati,
consapevoli della varietà delle esigenze e dei bisogni di chi ha scelto di proteggere il suo spazio abitativo”
ci dice il garden – designer Francesco Petruzzelli.

E’ la ricercatezza delle linee nella composizione, sono le varietà arboree e i giochi d’acqua che definiscono questo “magico giardino”. Lo stesso nome Julius evoca le qualità del potere e della giovinezza, riunite nell’etimologia di questo antichissimo nome. La creazione della linea progettuale del giardino tematico julius nasce dallo studio classico degli elementi compositivi del “giardino del piacere”. Uno spazio di armonia e bellezze, dove assaporare la forza della natura e ritrovare il piacere di essere e diventare più giovani, grazie alle potenti sinergie ricreate in questo ambiente naturale. Il giardino julius suscita particolari vibrazioni nei suoi visitatori, i benefici effetti che si ricavano dalle essenze presenti nell’impianto sono il frutto di una scienza millenaria. L’arte del giardino storico – classico, unita all’antica scienza del Feng Shui, per ritrovare equilibrio e armonia interiore. Architettura del verde disegnata nella purezza delle linee e realizzata in percorsi semplificati, che non s’intersecano, adagiati come un corpo plastico sul soffice manto erboso, decisamente verde, senza intrusivi elementi floreali mescolati alla semente madre. L’utilizzo di piante antiche e simboliche ne suggella le potenzialità.

Nelle foto: Giardino Julius

Troviamo quindi pergolati decorati con vitis vinifera, che nel credo mitologico rappresentava “l’erba della vita”, definita dal filosofo Eliade “espressione d’immortalità, gioventù e vita eterna”. Ci sono quercus, le piante della longevità, simbolo di sovranità e saggezza e betulle, piante di purificazione, il cui estratto è universalmente riconosciuto come medicamento riequilibrante del metabolismo. E ancora abies nebrodensins, simbolo assoluto d’immortalità, diffuse fino a mille anni fa nel Nord Europa e scomparse con gli effetti dell’ultima glaciazione, ora presenti solo in ventisette esemplari nel Parco delle Madonie; ma anche alberi da frutto e scorci in buxus ars topiaria. Le varietà floreali che arricchiscono il rigoglioso giardino julius sono essenziali e di particolare eleganza: ortensie, iris, ninfei, viole e fiori di campo; tutti nelle tonalità magnetiche del blu – bianco – viola. Protagonista di questo “progetto del benessere” è l’elemento acqua, presente in ogni sua forma: ninfei, giochi di fontane, eleganti piscine e vasche termali. L’acqua da sempre è fondamentale nella cura del corpo, in tutte le sue proprietà d’uso.

Nelle foto: Come il verde si sposa con l’acqua

Per questo lo studio progettuale prevede anche un’attenzione particolare alle sonorità che ne scaturiscono, creando apposite strutture che convogliano il flusso in percorsi e bacini di raccolta, a seconda dello spazio disponibile. Questo angolo di verde e di luce, questo viaggio nella natura, personalizzato sulle esigenze del committente, è un’esperienza tridimensionale, un’esplosione di sentimenti, impressioni e visioni. Camminare tra gli stimolanti cromatismi dei segni delle stagioni, riposare nell’affascinante composizione estetica, ascoltare i suoni rilassanti, respirare una natura restituita alla sua forza primordiale. Arte per creare ed “esprimere ciò che hai dentro” come diceva il pittore Matisse. I materiali di costruzione sono in pietra bianca, un contrasto brillante con il verde intenso della vegetazione; e la piscina è progettata come uno spazio-infinito, perché l’acqua tracimi oltre il bordo rendendolo quasi invisibile.

Il giardino julius è il segreto per ritrovare la forza fisica e ricaricarsi spiritualmente.
E’ il verde che si sposa con l’acqua in un’oasi di benessere a portata di tutti.

I Dieci giardini tematici

Il giardino terapeutico
Healing garden

Varietà di giardino che promuove il ristabilimento dallo stress quotidiano e sanitario. Vi è una particolare concentrazione di vegetazione, ma soprattutto vi è la presenza emblematica dell’acqua concepita sia come spazio che come percorso curativo.
varietà arboree: Tiglio, acacia, maggiociondolo, cedro, lavanda, salvia, valeriana, hamamellis, aglio, senape, fiori di campo, ortensie.
colore dominante:
Giallo, fucsia.
percorsi: Rettilinei spezzati da aree di sosta.
acqua: Fontana con getto cascante, ruscello.
luce: Indiretta con variazioni cromatiche.

Il giardino profumato

E’ un giardino che potrebbe rientrare nei giardini terapeutici, per la sua particolare predisposizione alla stimolazione sensoriale attraverso il profumo. Si identifica come spazio espositivo per varietà floreali pregiate ed antiche, un ottima soluzione per veri collezionisti botanici.
varietà arboree: Cipresso di Toscana, ciliegio e melo da fiore, eucalipto, rose antiche e selezionate, lavanda, peonia, viburnum, ciclamino, mughetto, tulipano, ninfee. colore dominante Bianco-rosa.
percorsi: Camminamenti dolcemente tortuosi in pietra.
acqua: Raccolta in ninfei, anche balneabili, fontane a getti sottili.
luce: Diretta, possibilmente diffusa con elementi tecnici.

Il giardino cromatico

Il giardino più floreale in assoluto della collezione, dove le tonalità cromatiche vengono personalizzate al committente secondo sempre le filosofie Feng Shui. Nella scelta del colore predominante si pone l’attenzione all’esigenza primaria del nucleo usufruttuario.
varietà arboree: Alberi da frutto, maggiociondolo, magnolia obovata porpurea, peonia, rododendro, azalea, ortensia, felce, bosso, papavero, iris, giglio, petunia, calendula, spirea. colore dominante: Rosa, bianco, fucsia, blu, azzurro, giallo.
percorsi: Naturali e di pavimentazione mista.
acqua: Piscina con rivestimento policromo.
luce: Impianto luce con sistema distribuito a tonalità sfumate.

Il giardino mediterraneo

Giardino esclusivamente ubicabile in aree mitigate con una buona esposizione al sole. Il terreno a pendio è la tipologia più idonea per un’ottima riuscita di questo giardino, terrazzi e angoli sono particolari essenziali di questa linea progettuale. Le sensazioni che si cercano di produrre sono la somma di profumi e colori particolarmente intensi e decorativi.
varietà arboree: Abies nebro – densins, ulivo, fico, corbezzolo, eucalipto, pino, lavanda, zagara, boungaville, gelsomino, rosmarino, pittosforo, margherita.
colore dominante: Argento – fucsia – bianco.
percorsi: Scalette, viottoli mimetizzati.
acqua: Viottoli d’acqua, piscina con cascata a scomparsa.
luce: Luce indiretta vicino alle piante, luce diretta proiettata dall’abitazione verso i percorsi.

Il giardino teatro

Una passeggiata giocosa in un paesaggio verde. L’apoteosi del labirinto inteso non nel modo classico in cui siamo abituati a conoscerlo, bensì riveduto come quinte teatrali. Una sequenza di giardini segreti che accompagnano in un percorso di trasformazione poetica, con imprevedibili giochi d’acqua.
varietà arboree: Ippocastano giallo, thuja, cipressi, tigli, larici, timo, isopo, nepitella, tulipani, giacinti, lillà ginestre, anemoni, fiordalisi.
colore dominante: Rosa – giallo – azzurro.
percorsi: Ben delimitati, ma inghiaiati e costeggiati da siepi miste.
acqua:Grandi giochi d’acqua, imprevedibili con effetto nebulizzato, piscina alimentata da una cascata trionfale.
luce: Le fonti di luce previste sono interrate e spesso filtrate cromaticamente.

Il giardino d’acqua

Un elemento completo per un giardino completo. Questo giardino lo abbiamo pensato per la committenza bisognosa di questa forza naturale per il proprio equilibrio. Percorsi, piscine, giochi, tutto gira attorno alle strutture di contenimento d’acqua. Acqua interpretata come musica, colori e metamorfosi.
varietà arboree: Pioppo, salice, ginkgo biloba, carpine, bignonia capriolata, cotonoaster cordata, papiro, hibiscus palustri, lavanda, ninfee.
colore dominante: Arancio – rosato.
percorsi: Camminamenti d’acqua interrotti da elementi di passaggio.
acqua: Piscine di vario tipo e dimensioni.
luce: Sospesa a tonalità azzurro – verde.

Il giardino d’amore

Uno spazio che interpreta l’istinto, la bellezza fisica, la forza vitale, la fertilità, la fecondazione e la generazione. Passeggiando o sostando in questo giardino si proveranno delle particolari vibrazioni che porteranno all’esaltazione dell’essere e al miglioramento del rapporto di coppia.
varietà arboree: Cedro del Libano, fico, ulivo, palma, carpino, acero, pittosforo, edera, felce maschio, artemisia, passiflora red passion, rosa, mirto, meliloto, cerfoglio.
colore dominante: Rosso.
percorsi: Lievemente tortuosi che portano in meandri nascosti.
acqua: Piscina biotopo, piscina con idromassaggio.
luce: Soffusa con filtri dorati.

Il giardino della meditazione

Il vuoto assoluto che in realtà non esiste. Il protagonista principale di questo giardino è il prato esclusivamente verde, attorno al quale si distribuiscono spazi destinati alla trasformazione personale. Avremo quindi la zona del giardino Zen, il giardino fiorito, l’acqua e il viridario.
varietà arboree: Betulle, aceri, cipressi, ciliegi e meli da fiore, thuja, peonia, azalea, rododendro, papaveri, iris germanica e iris d’Algeri.
colore dominante: Arancione – viola – giallo.
percorsi: Viottoli ghiaiosi, interrotti da pietre e rocce.
acqua: Fontane che producono effetti sonori, piscina lunga e stretta.
luce: Lunghi fasci di luce proiettati lungo i percorsi.

Il giardino oficinale

Riprende le caratteristiche del giardino medioevale, ovvero dell’hortus conclusus, in cui ritroviamo tutte le varietà medicinali. L’impianto progettuale prende spunto dal giardino claustrale, in cui gli orti erano chiusi in difesa delle coltivazioni pregiate.
varietà arboree: Cedro, cipresso, alloro, olivo, alberi da frutto piante medicinali, fiori di Bach, garofani, gelsomino, rosa.
colore dominante: Giallo, grigio (oro e argento).
percorsi: Ben squadrati, ma con angoli smussati e impreziositi da piante sempreverdi.
acqua: Posta al centro del giardino, incanalata in una fontana da cui parte un sistema sotterraneo d’irrigazione agli orti.
luce: Impianto d’illuminazione sospeso.

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