Bagno

Servizio di: Alessandra Bettaglio

All’interno della Mostra Convegno Expocomfort, in programma dal 2 al 6 marzo 2004 si terrà il Salone dell’Arredobagno. L’appuntamento milanese ribattezzato WC (Water concept) da Oliviero Toscani dedicherà ampio spazio ad eventi e riflessioni su un settore, oggi, in forte espansione. Una grande mostra, non solo tecnica, rivolta alla community del progetto ma anche, e soprattutto, al consumatore finale.

Da alcuni mesi è nata l’idea per il Salone dell’Arredobagno 2004 proposta da MCE (Mostra Convegno Expocomfort) di delegare ad un team di lavoro multidisciplinare e a dir poco esclusivo: (Oliviero Toscani, Elio Fiorucci, gli architetti Luca Trazzi, Lucy Salamanca, Giovanna Talocci ed altri) il ripensamento a livello progettuale e comunicativo di una fiera dedicata esclusivamente al “prodotto bagno” senza “tradire” l’impronta originaria della manifestazione, connessa al mondo dell’impiantistica e delle tecniche sanitarie. Con grande entusiasmo Oliviero Toscani ha aderito a questa iniziativa anche per un motivo personale: racconta infatti di essere nato in una casa di ringhiera dove il bagno non c’era; c’era solo un gabinetto in fondo al ballatoio con un lavandino in pietra serena e un unico rubinetto che erogava acqua fredda. E’ rimasto pertanto affascinato quando ha sentito parlare di “Salone dell’Arredobagno”, sedotto dall’idea di creare uno spazio dedicato esclusivamente ai piaceri del’acqua.

Nelle foto: Oliviero Toscani fotografato durante la conferenza stampa accanto al logo ideato per dare una nuova immagine al Salone dell’arredobagno: WC definisce un nuovo modo di intendere la stanza da bagno al giorno d’oggi.
Nel corso degli anni MCE ha dato sempre rilevante visibilità ai temi dell’arredobagno: fra gli ultimi progetti “I Padiglioni dell’arredobagno” del 2000 a cui si sono accompagnati importanti eventi tecnico culturali, ”Linee d’acqua” del 2000 e “Superfici” del 2002.

Partendo da un restyling dell’espressione “arredobagno”, che non aveva nulla di accattivante, Toscani ha presentato, nell’ultima conferenza stampa il nuovo logo, WC Water Concept che vuole raccontare in modo semplice, ma al tempo stesso provocatorio, come l’acqua sia diventa simbolo del benessere e del processo di modernizzazione ed emancipazione di un locale, il bagno appunto, che riveste all’interno della progettualità domestica un ruolo sempre più importante. L’acqua, che rimanda a tutta una serie di immagini e significati legati alla freschezza e al benessere, è anche il racconto di un’evoluzione sociale e civile entro la quale l’uomo cerca, con ogni mezzo disponibile di conquistarsi il diritto ad una vita efficiente e gradevole. Accanto alla rivoluzione concettuale anche la progettazione delle aree espositive e di accoglienza sarà differenziata rispetto agli altri spazi della fiera, puntando su atmosfere e ambientazioni suggestive. In mostra il “luogo dell’acqua”, che ha stimolato architetti, designer e aziende a sviluppare nuove tecnologie, a proporre oggetti di una qualità sempre maggiore e anche, e soprattut-to, a considerare l’acqua come un elemento prezioso ed indispensabile, come una fonte esauribile di cui occorre arginare lo spreco. Il salone dell’arredobagno milanese vuole dunque fare il punto su un’evoluzione progettuale che, iniziata alcuni anni fa, ha deviato l’attenzione dall’area living ai “servizi”, ponendo l’accento sulla centralità del corpo e sulle esigenze di comfort e benessere della persona. Un linguaggio costituito da nuovi materiali, da un ripensamento degli spazi, da tecnologie e colori che si guadagnano una maggiore attenzione rispetto alla prevalenza dell’impiantistica tecnica.

L’appuntamento è dal 2 al 6 marzo 2004 nei padiglioni della Fiera di Milano.

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