Artisti a confronto ad Acireale

In Sicilia, nella splendida cittadina barocca, si è tenuto il concorso internazionale “L’arte del ferro battuto nel Mediterraneo”.

L’Assessorato per l’artigianato della Provincia di Catania, il Comune di Acireale e il Centro Culturale Professionisti d’Arte Etneo hanno organizzato insieme questo concorso internazionale per maestri forgiatori allo scopo di mettere in luce la grande tradizione dell’artigianato del ferro presente nella Sicilia Ionica fin dai tempi della Magna Grecia. Il tema stesso del concorso era legato al territorio in quanto proponeva vari episodi della mitologia dell’Etna, il grande vulcano che sovrasta Acireale. Il battere dei martelli sull’incudine (due ore per concorrente) ha per tre giorni animato la splendida piazza del Duomo, richiamando l’interesse di cittadini e turisti presenti in massa. Il primo premio è stato vinto da
Claudio Bottero, il secondo dal tedesco Cristian Lambacher e il terzo dal siciliano Giuseppe Agosta. In serata c’é stato anche il richiamo più frivolo, ma culturalmente valido, di una riuscitissima sfilata di moda di stilisti siciliani già affermati
o emergenti. Alla tavola rotonda sul tema “Il ferro battuto nel Mediterraneo” hanno partecipato l’assessore della Provincia Seminara, il cav. Pippo Contarino del Centro Culturale Etneo e Ada Allegro Benetton il nuovo direttore artistico della Biennale del Ferro Battuto di Stia (Arezzo) che ha sottolineato il ruolo della Sicilia come porta aperta verso tutti i paesi del Mediterraneo, sia europei che nordafricani.

Nelle foto, l’unica donna fabbro che ha partecipato al concorso, la francese Carol Nava, che con la sua opera si è guadagnata un riconoscimento particolare. Qui sotto, il primo classificato Claudio Bottero mentre con l’aiuto di un compagno inizia a forgiare il ferro con la battitura. Più sotto ancora, un momento magico della sfilata di moda, quando le sottili modelle portano in passerella le pesanti opere dei forgiatori: nessuna paura, sono tutte indossatrici di antica razza siciliana, le cui donne hanno da sempre saputo coniugare femminilità e bellezza con forza e robustezza di carattere.

Emozionante il momento della premiazione dei maestri forgiatori con l’intervento di giornalisti e operatori tv per le interviste di rito. Sopra, l’artista Claudio Bottero dopo aver ricevuto il primo premio per l’opera “La bocca del vulcano”,
illustrata qui a fianco da una foto di Peter Elgas tratta da “Hephaistos”, la rivista tedesca del settore. Claudio Bottero è un artista padovano che da giovane è stato allievo del grande artista veneto Toni Benetton.

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