Vitalità ed estro messicani

“Mirada al interior: baños y cocinas”, 120 pagine a colori che selezionano una galleria di cucine e bagni di architetti messicani.

“Mirada al interior: baños y cocinas”, 120 colour pages with a range of kitchens and bathrooms by Mexican architects.

Un volume dedicato ai due spazi domestici più vissuti e più soggetti a mutazioni) nella vita quotidiana: la cucina e il bagno, oggi più che mai protagonisti ogni volta che ci si appresta a progettare o ristrutturare un’abitazione. In questi piccoli “angoli” di vita privata, qualunque siano le dimensioni, hanno un’importanza fondamentale il design, l’illuminazione e la razionalizzazione delle funzioni, non a caso sono proprio queste le tre sezioni che il volume, edito dalla casa editrice messicana Arquitectos Mexicanos Editores individua ed approfondisce.

Nelle foto: La copertina del volume.
Una soluzione dal sapore esotico: speciali cassetti dell’isola contengono spezie colorate di vario tipo.
Book cover.

A solution with an exotic flavour: special drawers in the island contain various types of coloured spices.
A book dedicated to the two most used rooms of the house (and most subject to change) during everyday life: the kitchen and the bathroom. Today, more than ever before, these two rooms are central in new designs or renovation projects. In these small ‘corners’ of privacy, no matter what their size is, design, lighting, and the rationalisation of
functions are of fundamental importance. Not surprisingly the book is divided into these three sections; it is edited by Mexican publisher Arquitectos Mexicanos Editores.

Una moderna cucina caratterizzata da un sapiente uso
di colori e superfici geometriche. Arch. Ricardo Legorreta

A modern kitchen characterised by a skilful use
of colour and geometric surfaces. Architect Ricardo Legorreta

Nelle foto: Una possibilità moderna di integrare cucina e sala da pranzo: un modo per permettere di estendere la vista e l’olfatto utilizzando solamente una divisione appena “suggerita”. Arch. Higuera e Sánchez
A destra: Nella progettazione di questa spazio è stata sfruttata al massimo la luce naturale, attraverso pareti vetrate, o l’utilizzo del vetrocemento che illumina a giorno l’intera zona lavorativa. Arch. Ricardo Legorreta, Victor Legorreta, Noé Castro
A modern way of bringing the kitchen and dining room together. It extends the sensory use of sight and smell
by means of a separation that is only hinted at. Architects Higuera and Sánchez
In designing this type of space, natural light is used to a maximum by means of glass walls, or with the use
of glass blocks that bring daylight to the entire work area. ArchitectsRicardo Legorreta, Victor Legorreta, and Noé Castro

La comunione fra sapienza tecnica dell’architetto e richieste del cliente che vivrà questi spazi, viene tradotta in spazi che sono la proiezione di uno stile preciso, di esigenze e di necessità intime quotidiane. La bravura del designer/architetto sta nel creare uno spazio “immaginario”, ossia far acquisire profondità ad un locale di piccole dimensioni, abbattendo il più possibile i confini o, al contrario, mantenere il calore in uno spazio relativamente ampio e dispersivo. Questa è una galleria di immagini esplicative di come gli architetti messicani siano abilmente in grado di mettere in pratica questi concetti attraverso l’utilizzo di materiali, i colori più diversi, la luce naturale (importante elemento architettonico) con un estro creativo vivo ed appagante.

Nelle foto: Due forme predominanti che convivono nel “blocco” posto al centro del locale: rettangolare il piano cottura, circolare l’isola che lo contiene. Arch. Alejandro Rivadeneyra e collaborazione di Miriam Bobadilla
Tutto lo spazio di questa cucina è sfruttato sapientemente. Gli elementi presenti, i colori, le decorazioni (le mattonelle quadrate, la cappa, le ante e i cassetti) conferiscono un’aria divertente a tutto il locale cucina. Arch. Genaro Nieto
Grande importanza viene data alla luce naturale come vero elemento architettonico dalle grandi possibilità
(oltre ad essere fondamentale per le attività che si svolgono in cucina). Una tradizionale cucina messicana dominata dalla grande cappa e da un inserto di piastrelle decorate blu in ceramica. Arch. Fernando de Haro, Jesús Fernández
e Omar Fuentes

Two shapes that occupy the ‘block’ placed in the centre of the room: a rectangular hob and the circular island that contains it. Architect Alejandro Rivadeneyra in collaboration with Miriam Bobadilla
All the space in this kitchen has been skilfully employed. The elements, colours, and decorations (the small square bricks, the cooker hood, the cupboard doors, and the drawers) give the kitchen a fun-looking appeal. Architect Genaro Nieto
Much importance is given to natural light, considered to be an architectural element of great potential (in addition to being fundamental for carrying out operations in the kitchen). A traditional Mexican kitchen dominated by a largecooker hood and an insert of ceramic tiles decorated blue. Architect Fernando de Haro, Jesús Fernández
and Omar Fuentes

The communion of the architect’s technical expertise and the requests of the client are translated into spaces that project a precise style that encompasses intimate daily needs. The skill of the designer/architect is to create an ‘imaginary’ space, in other words to give depth to a small room by breaking down barriers as much as possible or, to the contrary, making sure that a relatively large and dispersive space maintains its warmth. This is a collection of explanatory images of how Mexican architects are able to apply these concepts through the use of the most varied colours and materials, and natural light (an important architectural element) using creative flair.

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)