Il mare incorniciato da un arco

Sulla Riviera Ligure di Ponente, nel golfo di Albissola, all’inizio c’era una costruzione utilitaria (non abitativa) collocata a picco sul mare in una situazione ambientale di grande bellezza. Anche se la roccia su cui poggiava era impervia e poco solida, era un peccato non renderla abitabile.
Ci furono molte idee e molti ripensamenti, alla fine la straordinaria bellezza del luogo ha convinto il proprietario a intervenire con un progetto tecnicamente complesso che garantiva i volumi necessari a una residenza estiva. “Proprio la particolare fragilità geologica è stato l’elemento che ha reso l’incarico ancora più affascinante, – dice l’architetto Sergio Giovanni Ratto autore del progetto – si è trattato di una scommessa contro le leggi di gravità vinta ricorrendo al meglio dell’odierna tecnologia costruttiva.” La struttura escogitata è semplice: sono stati realizzati con un unico getto di calcestruzzo armato sia la piscina sia il giardino, in modo da sospendere nel vuoto la vasca in cemento senza gravare sulla parte esterna della falesia.
Così si sono potuti organizzare quegli spazi intermedi tra interno ed esterno che permettono di godere appieno la mitezza del clima.A questo punto è nata l’idea di creare davanti alla piscina una specie di portico, con un’unica grande apertura vista mare, dove posizionare una cucina esterna, un capiente forno a legna e una comoda zona pranzo.

QUESTO TIPO DI SPAZIO APERTO MA BEN PROTETTO CORRISPONDE A UN’ESIGENZA MOLTO SENTITA NELLE VILLE: VIVERE E PRANZARE GUARDANDO IL MARE.

La tensostruttura che protegge dagli agenti atmosferici lasciando passare l’aria è stata realizzata da Aloges.
I lettini da piscina e gli arredi della zona pranzo sono della serie “Ninix”, Royal Botania. Il salottino esterno con poltroncine è “Mesa baja”, Gandia Blasco.SERGIO GIOVANNI RATTO, architetto
Arrivato alla professione di architetto dopo lunghi anni di esperienza nel campo della moda, nel suo studio di Genova crea abitazioni con lo stesso spirito del grand couturier che cuce l’abito sulla figura e sulla personalità del cliente, cercando di vestirlo in modo comodo e attraente.
Impegnato nei primi anni di attività nella realizzazione di spazi pubblici, ha poi concentrato il suo lavoro nella creazione di spazi abitativi privati, specie nella tipologia delle ville che rimangono la sua più interessante e personale espressione.Forum PiscineCentralità del progetto: l’architetto è riuscito a organizzare intorno a un nucleo abitativo stretto e lungo (perché costruito su un forte pendio) un insieme di terrazze a sbalzo con giardino e piscina molto scenografici.
Innovazione: è stata aperta una moderna loggia con una suggestiva apertura ellittica che inquadra sia la piscina sia il mare.
Uso dei materiali: gli stessi rivestimenti vengono impiegati sia all’interno sia all’esterno iniziando dal pavimento in travertino levigato e ipermeabilizzato.
Nuove tecnologie: una tensostruttura protegge dalle intemperie e consente la ventilazione. Progettazione dell’impianto illuminotecnico a LED per il giardino.La copertura di tale spazio è stata risolta con un arco tubolare in acciaio e una sofisticata leggerissima tensostruttura che con la sua “ala” avvolgente permette di pranzare all’aperto per gran parte dell’anno. Così, stando al coperto, attraverso la grande apertura di forma ellittica (che è una naturale amplificazione delle finestre ad arco della villa) si può godere la straordinaria vista della piscina che sembra davvero galleggiare sulla grande distesa del mare. Tutto questo è stato realizzato nella logica di un interno che vuole continuamente comunicare con l’esterno; anche nella scelta dei rivestimenti e delle finiture non vi è differenza tra interno ed esterno, iniziando dal pavimento in travertino levigato che continua ovunque per finire alle piastrelline in mosaico impiegate sia in piscina sia nei bagni. Per quanto riguarda le piante inserite in giardino, la scelta è andata verso le specie tropicali, in particolare i cactus e le succulente, le più adatte a questo particolare microclima.Nella parte centrale del giardino è stata inserita una terrazza a sbalzo in teak utilizzabile come solarium più riservato. Nello skyline notturno il giardino regala nuove e suggestive atmosfere grazie a una illuminazione a LED che mediante un sofisticato sistema elettronico consente di modificare il colore della luce. Questa villa, tutta giocata in esterni, ha anche interni molto interessanti, caratterizzati da originali aperture ad arco che inquadrano al meglio la vista sul mare o sul giardino. La distribuzione interna della casa, sorgendo su uno strapiombo, ha necessariamente uno sviluppo orizzontale dove il soggiorno ha una posizione centrale che divide la zona notte padronale da quella degli ospiti. Tenuto lungo per dargli grandezza, ha una volta a botte ribassata che si sviluppa verso il lato corto in modo da creare un effetto di allargamento.

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