VIAGGIO NEL FUTURO


Cercare di catturare la forza e l’immagine di quei dettagli che fanno la differenza. È questo il messaggio di Nonie Niesewand, autore di “Contemporary details”. Dettagli ispirati forse alle grandi
scenografie dei film ambientati nello spazio o più semplicemente nati all’insegna di una creatività libera e spregiudicata in continua evoluzione.

Spazi sopraelevati su altezze diverse, mobili leggerissimi in acciaio ed elementi che si incontrano in una perfetta armonia. Ma non solo: riflessi metallici per ambienti caratterizzati dai toni del bianco e dalle trasparenze. Nel libro “Contemporary details”, una raccolta di immagini di architettura e design d’interni, edito da Mitchell Beazley, ogni progetto è esposto con un accurato studio dei dettagli e delle finiture. Un excursus tra arredi rarefatti e inaspettati che dilatano gli spazi e privilegiano soluzioni d’avanguardia. È un viaggio nel XX secolo fotografato da innumerevoli “punti di vista”: si spazia dalle eccentriche porte progettate da Antoni Gaudì, all’originale specchio di Eileen Gray. Il risultato: centinaia di dettagli, mostrati in oltre 800 immagini, per appartamenti dagli interni in progress dove risaltano linee rette o curve che disegnano volumi rigorosamente stilizzati.

1. Un ingresso in alluminio dalla stravagante forma di navicella spaziale.
2. Lavandino in acciaio inossidabile e specchio di Eileen Gray. Originali gli accessori, come la barra tubolare portasciugamano in acciaio cromato e il tubo trasversale.
3. Un’altra veduta dell’appartamento disegnato da John Young. Il bagno, a forma di cilindro, è stato costruito sulla terrazza: avvolti da un “guscio” di parete in vetrocemento, si può osservare il cielo dalla cupola trasparente. La vasca al centro è in stile giapponese e, se non utilizzata, viene ricoperta con un’asse di legno di cedro.
4. Grande scenografia: riflettori come in uno studio cinematografico, le scale con il telaio a vista e i divani modello “Fauteuil grand confort” di Le Corbusier, della fine degli anni Venti.
5. Un appartamento progettato dall’architetto John Young. Si caratterizza per i muri di vetro, trenta finestre apribili e impianto di riscaldamento a forma di bobine dei film.

Le immagini del servizio sono tratte dal volume: Contemporay Details, di Nonie Niesewand, edito da Mitchell Beazley.

 

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