Scegliere di uscire dagli schemi, specialmente in tempo di vacanza, rompendo finalmente con la routine quotidiana, è un sogno che qualcuno riesce a realizzare, senza spendere una fortuna, abitando una casa decisamente insolita. Servizio di Maria Luisa Bonivento Anche solo per poco tempo, vivere in un vagone è un’emozione da non perdere, specialmente se la struttura ha il fascino retrò delle cose vissute, ma è comunque solida e rassicurante e a pochi passi da un centro abitato. La vegetazione, che potrebbe ricordare “la mia Africa”, è cresciuta senza schemi precisi, accogliendo di tanto in tanto qualche altra specie autoctona che si è ambientata facilmente, vista la vicinanza di un corso d’acqua. Anche se, in realtà, al calare della sera, si preferiscono romantiche candele per illuminare “casa e patio”, nel vagone è stata portata la luce elettrica, oltre alla comodità dell’acqua corrente. Una “zona benessere”, protetta e resa intima da una coltre di piante di bambù, con una parete doccia rivestita di piastrelle quadrate 10X10 che scompongono tutti i colori del fiume, è stata creata a sorpresa nella pensilina del vagone.
Gli alberi si attorcigliano davanti all’ingresso formando uno scudo protettivo.
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