UN’ONDA DI DESIGN


UN PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL LUNGOMARE DI CATANZARO LIDO.

servizio di Caterina Parrello, architetto

Il progetto di riqualificazione del Lungomare di Catanzaro Lido, curato dallo Studio ZETARCH degli architetti Nino Zizzi e Valtere Abate, definisce gli spazi progettati come luoghi di incontro della collettività: spazi dove poter conversare, riunirsi, passeggiare, giocare, leggere e praticare sport. Spazi in ogni caso accessibili a tutti: dai bambini agli anziani, alle persone diversamente abili.
Obiettivo primario del progetto è stato infatti quello di confrontarsi con il tema della sostenibilità urbana, utilizzando i materiali tradizionali su schemi nuovi e contemporanei.

Lo Studio ZETARCH, nasce a Catanzaro negli anni ‘70
fondato dagli architetti Giuseppe Antonio Zizzi e
Valtere Abate. Attraverso la collaborazione con gli
architetti italiani più qualificati lo Studio è presente non solo a livello regionale ma anche nazionale, occupandosi di progettazione architettonica, restauro, urbanistica,
direzione lavori e sicurezza.

Quasi come un’onda, un lungo percorso pedonale si snoda seguendo la linea del mare e, attraverso scelte di “design”, ridisegna l’intera pavimentazione. Gli spazi della passeggiata sono caratterizzati dall’intarsio dei diversi materiali (fascie in pietra locale, ciottoli, monostrati vulcanici colorati). Nel totale rispetto dello spazio circostante, anche i pali della luce, disegnati dallo Studio e realizzati dall’azienda Ghisa Mestieri, sono studiati in modo tale da poter diventare dei pali intelligenti, predisponendo sistemi di video controllo e diffusione sonora. Lungo il percorso pedonale, seguendo l’originale segno dell’Onda, si aprono degli spazi più o meno ampi attrezzati come aree di ristoro e di servizio (edicole, bar, punti di informazione e di controllo).

1. I componenti dello Studio ZETARCH.
Da sinistra: Helga Visalli, Giulia Brutto, Nino Zizzi, Valtere Abate, Caterina Zizzi
2-3. Rendering del progetto.
4. Sezione del Progetto.
5. Il disegno della pavimentazione.

L’intera area di intervento è delimitata da una serie di muretti bassi, che creano piccoli salotti all’aperto e movimentano l’intero percorso. Una pista ciclabile si snoda parallelamente lungo tutto il contorno dell’area, separato
dalla strada pedonale da uno snodo di verde.
La necessità di soddisfare non solo le direttive della Pubblica Amministrazione ma soprattutto le aspettative della comunità ha creato una risposta progettuale completa sotto tutti gli aspetti.
I lavori sono stati realizzati dalla ditta: A.T.I. Cricelli – Tavano Costruzioni. Il progetto è stato esposto in occasione dell’URBAN PROMO tenutosi durante l’XI Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.

 

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