Uno stile moderno nella tradizione colorata messicana


Tra colori e materiali per ambientazioni originali

L’originalità e la creatività dell’architettura moderna si fanno interpreti della cultura messicana
nelle modalità espressive e negli elementi compositivi.

Testo Ing. Rosella Tongini Folli

La progettazione evidenzia un forte impegno a fondere gli stili contemporanei con i migliori elementi della tradizione messicana e contemporaneamente mostra come l’architettura messicana possa integrare ed equilibrare la proporzione, la funzionalità, il contesto ed i materiali.
In particolare, la giusta combinazione di materiali come pietra, legno ed intonaco contribuisce a creare piacevoli atmosfere caratterizzate da sobrietà e semplicità e vivacizzate da contrasti cromatici. La comunicazione con gli spazi esterni è un tema dominante dell’architettura messicana, come lo studio della luce naturale, dei suoi effetti
e riflessi nei diversi ambienti di un’abitazione.
Un’illuminazione ben progettata ed efficiente dal punto di vista tecnico-funzionale, calibra in modo ottimale intensità, colore e toni, e crea un’atmosfera calda, intima, gradevole e rassicurante davanti allo specchio di una sala da bagno dove la possibilità di variare l’intensità e anche il colore giovi al benessere psicologico. La luce che valorizza al
meglio le potenzialità espressive degli ambienti, può essere diretta o indiretta, diffusa o di bassa luminescenza.Gli effetti luminosi sono progettati e ricercati per far risaltare i già brillanti colori delle finiture e degli elementi di arredo.
Il risultato finale mette in luce la qualità delle soluzioni, soddisfacendo le esigenze dei fruitori che vivono nello spazio, migliorando la loro qualità di vita ed il loro rapporto con l’ambiente.
Le realizzazioni delle stanza da bagno sono accomunate sia dalla modernità del linguaggio architettonico, sia dalle scelta della gamma cromatica che viene esaltata dalla luce naturale ed artificiale.
La stanza da bagno nella pagina a lato è illuminata da una grande apertura che consente l’affaccio su un terrazzo dall’alto parapetto.

L’ACQUA NELL’ARCHITETTURA MESSICANA

Con fuoco, aria e terra, l’acqua è uno degli elementi costitutivi del mondo fisico, riconosciuti dagli antichi quale fondamento del vivere e del credere. Da sempre ha avuto un ruolo importante per l’insediamento e lo sviluppo di una
comunità come via di trasporto e mezzo di comunicazione, come riserva, per impianti refrigeranti, purificanti e fognari,
come gioco e spettacolo, ornamento e terapia.
In architettura, le diverse culture insieme ai differenti climi e latitudini hanno condizionato i popoli nell’utilizzo dell’acqua.
I popoli abituati alle grandi quantità provenienti dalle montagne, consideravano l’acqua una risorsa inesauribile e capace di soddisfare qualunque uso, mentre i popoli originari di terre aride, la ritenevano un elemento prezioso
perché scarso. L’aspetto utilitaristico e decorativo dell’acqua è presente nell’architettura messicana. I progetti valorizzano questo elemento nei patio dove portici e loggiati su cui si aprono gli ambienti delle ville, si affacciano su piscine e vasche. Soprattutto nella stanza da bagno, l’acqua ha un ruolo fondamentale: le vasche e i lavabi assolvendo sempre allo loro funzione pratica, diventano elementi di ricerca e sperimentazione di design e di organizzazione dello spazio interno.

A lato: vista del stanza da bagno. La luce naturale ed artificiale fa percepire questo spazio come se fosse ricavato in una nicchia.
Nella pagina a lato: le superfici vetrate e con specchio dilatano la stanza da bagno.
In queste pagine: alcune immagini di un’interessante pubblicazione edita da AM Editores S.A. de C.V. pubblicazione facente parte di una collezione ordinabile online sul sito www.dibaio.com.

L’apertura è costituita da un telaio in legno che divide la superficie vetrata in specchiature quadrate che ripropongono la modularità degli elementi in pietra della pavimentazione e del rivestimento delle pareti.
Uno specchio a parete, immediatamente sopra il lavabo in pietra sospeso, amplifica l’effetto della luce e dilata lo spazio.
Nella stanza da bagno a lato, lo studio della luce naturale che filtra dal soffitto attraverso una fenditura, è integrata dalla luce artificiale di faretti a soffitto. La lama di luce naturale che si proietta sul pavimento e i coni luminosi sulle pareti, originati dai faretti, fanno percepire una parte della stanza da bagno come se fosse ricavata in una nicchia.
Un basso muretto intonacato separa la zona dei sanitari dalla zona del lavabo con specchio ovale;
questo è realizzato incassato in un piano di pietra e chiuso frontalmente da un rivestimento lapideo.
La realizzazione nelle pagine successive introduce come tema dominate dello spazio architettonico, il legno invece della pietra.
La pavimentazione in doghe di legno è realizzata in un essenza diversa rispetto al mobile sottolavabo; dello stesso legno è anche la struttura che contiene la vasca. Lo spazioso ambiente comunica con la stanza adibita a guardaroba e a relax dopo-bagno.
Il passaggio in spessore di muro tra le due stanze è illuminato da un faretto incassato a soffitto.
La luce naturale filtra attraverso un’apertura a griglia del soffitto, creando sul pavimento un particolare effetto di scacchiera luminosa.
Anche nell’ultima realizzazione, la luce naturale proviene dal soffitto e si proietta sulle pareti in strisce. Una piccola finestra quadrata si apre sulla parete di fronte al lavabo, intonacata di bianco.
L’effetto luminoso viene aumentato sia dalla scelta del colore predominante nella stanza, il bianco, sia dal grande specchio che sovrasta i due lavabi.
La cucina riflette la filosofia progettuale che contraddistingue anche le stanza da bagno. L’esaltazione del colore con i suoi contrasti ed effetti disegna lo spazio della cucina, definendo volumi e superfici.
l colori dominanti sono il rosa delle pareti ed il rosso porpora del soffitto e de
lla veletta sopra la zona cottura. Un particolare gioco di riflessi viene creato dai mobili, realizzati con ante in vetro acidato e antine in acciaio satinato. Le cerniere a vista delle ante così come i pomelli, sono in acciaio. La pavimentazione è realizzata in doghe di legno; una
diversa essenza di legno è utilizzata per il particolare tavolo a rotelle con sgabelli, aventi struttura in acciaio e seduta in legno. Una porta trasparente delimita lo spazio cucina e lascia intravedere la scala a chiocciola con struttura in acciaio verniciato di blu che spicca dalla parete bianca di fondo.

In alto: vista della spaziosa stanza da bagno.
Alle pareti si trovano un quadro moderno le cui tinte si intonano con i colori dell’ambiente, e uno specchio di forma rotonda illuminato da una luce a sfera.
A lato: nella stanza da bagno prevalgono le chiare tonalità delle finiture e della pietra con cui è realizzato il piano dei lavabi. Si distingue cromaticamente la nicchia rivestita da lastre lapidee, entro cui è posta la vasca.
Le rubinetterie in acciaio inox, dalle linee moderne sono ottenute da profili a sezione cilindrica.

LA SCELTA DEI COLORI

Scegliere i colori per le finiture ed arredo di un’abitazione significa creare un ambiente vivo, dinamico ed espressivo, rendere i muri vibranti di luce, le superfici riflettenti, gli oggetti brillanti, rispecchiando la personalità di chi vi abita.
I colori caldi sono detti “salienti”, poiché sembrano uscire dalla superficie su cui sono posti in opera; sono colori considerati positivi, associati al calore e all’attività, quindi adatti per stanze dedicate alla socializzazione, all’attività diurna e al lavoro. I colori freddi sono definiti “rientranti”, poiché sembrano sprofondare nella superficie trattata; sono associati alla quiete, alla lontananza ed alla passività e per questo utilizzati nelle stanze destinate al riposo, alla concentrazione ed al relax.

 

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