Una piscina tra gli ulivi


Un olivo fa da ombrellone e segnale: due grosse fioriere poste a guardia del vialetto d’accesso completano l’immagine
campestre dell’intorno.
La piscina si presenta con plastica eleganza grazie alla scala romana che la definisce sul lato verso il colle: è come una sponda che la protegge, un muro sagomato che la caratterizza.
Gli ampi gradoni, che a semicerchio da qui discendono, hanno un disegno spettacolare.
Mediano il rapporto tra la vasca e il declivio con un accento di particolare raffinatezza: la piscina si inserisce nel terreno con morbida grazia, non con erompente prepotenza. Perché le forme “parlano” e mettono in evidenza un modo d’essere: tramutano una posizione in un gesto.
E la forma a semicerchio, col suo ampio movimento avvolgente, sempre significa accoglienza e sobrietà.
È una soluzione originale, inconsueta.
Forse non la più adatta a chi desidera usare la piscina per praticare il nuoto sportivo, che richiede pareti verticali e
profondità tali da consentire di esercitare la spinta fino alla sponda di entrambe le estremità.
Qui l’ampia scalea impedisce questa continuità di natazione, ma favorisce il godimento più rilassato dell’acqua, come
luogo di contemplazione e di gioco: come un teatro. (FF)

SCHEDA TECNICA
Anno di realizzazione: 2008
Realizzazione: INTERNATIONAL CARATTI S.r.l.
Dimensioni: m 10×6
più scala romana del raggio di m 3,00
Profondità: m 1,30 – 2,20
Destinazione d’uso: piscina privata
Rivestimento interno: liner ALKORPLAN 2000
spessore 1,5 mm, colore BLU ADRIATICO
Tipo di sfioro: a tracimazione;
Impianto trattamento acqua:
n°2 elettropompe Jacuzzi Magnum Force di
nuova generazione HP 2,00;
n° 2 filtri a sabbia FIBER stratificati a mano in
fibra di vetro di alta qualità artigianale italiana
CARATTI, portata 50 mc/h;
8 bocchette di immissione dal fondo e 3 bocchette
di immissione a parete per la zona scala,
tutte di produzione italiana CARATTI;
n° 2 scarichi di fondo. Sistema automatico di
controllo e regolazione cloro e pH.
Accessori:
n° 4 fari subacquei CARATTI;
n° 2 scalette in acciaio inox;
n° 1 trampolino FLEX;
robot pulitore automatico SQUIRREL IDEA RADIO
di produzione italiana CARATTI;
doccia solare.

L’olivo o ulivo (Olea europaea) è una pianta da frutto.
Originario del Medioriente, è utilizzato fin dall’antichità per l’alimentazione.
I suoi frutti, le olive, sono impiegati per l’estrazione dell’olio e, in misura minore, per l’impiego diretto nell’alimentazione. A causa del sapore amaro dovuto al contenuto in polifenoli, l’uso delle olive nell’alimentazione richiede però trattamenti specifici finalizzati alla deamarizzazione, realizzata con metodi vari.

Descrizione botanica

Abbozzi delle infiorescenze o mignole. L’olivo appartiene alla famiglia delle Oleaceae.
La pianta comincia a fruttificare verso il 3°-4° anno, inizia la piena produttività verso il 9°-10° anno; la maturità è raggiunta dopo i 50 anni.
È una pianta longeva: in condizioni climatiche favorevoli un olivo può vivere anche mille anni. Le radici, per lo più di tipo avventizio, sono molto superficiali ed espanse, in genere non si spingono mai oltre i 60-100 cm di profondità.
Il fusto è cilindrico e contorto, con corteccia di colore grigio o grigio scuro, il legno è molto duro e pesante. La ceppaia forma delle strutture globose, dette ovoli, da cui sono emessi ogni anno numerosi polloni basali. La chioma ha una forma conica, con branche fruttifere pendule o patenti (disposte orizzontalmente rispetto al fusto)secondo la varietà.
È una pianta sempreverde, la cui attività è pressoché continua con attenuazione nel periodo invernale. Le foglie sono coriacee, semplici, intere, ellittico-lanceolate, con picciolo corto e margine intero, spesso revoluto. La pagina inferiore è bianco-tomentosa. Le gemme sono per lo più di tipo ascellare.
Il fiore è ermafrodito, piccolo, con calice di 4 sepali e corolla di petali bianchi.
I fiori sono raggruppati in numero di 10-15 in infiorescenze a grappolo, chiamate mignole, emesse all’ascella delle foglie dei rametti dell’anno precedente.
La mignolatura ha inizio verso marzo-aprile. La fioritura vera e propria avviene, secondo le cultivar e le zone, da maggio alla prima metà di giugno.
Il frutto è una drupa globosa, ellissoidale o ovoidale, a volte asimmetrica, del peso di 1-6 grammi secondo la varietà, la tecnica colturale adottata e l’andamento climatico.

 

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