Realizzazione Maurizio Polla, architetto Per superare la stanchezza e ritrovare l’energia necessaria ad affrontare nuovi impegni, non è necessario allontanarsi troppo dalla propria casa. L’architetto Polla, ha ristrutturato un piccolo maso posto poco lontano dal paese in cui vive, ma isolato tra i monti, dove si rifugia con la famiglia quando desidera ristabilire il contatto Un piccolo vecchio maso di famiglia, immerso nel verde della valle Rendena, è stato ristrutturato per essere utilizzato come seconda casa. Nell’intervento di recupero è prevalsa la semplicità, come dimostrano la scelta di materiali naturali e la prevalenza di forme pulite ed essenziali. Per non alterare l’armonia con l’ambiente circostante, all’esterno è stata rispettata la struttura originaria. Zur Überwindung der Müdigkeit und um die notwendige Energie für neue Anforderungen wiederzufinden, ist es nicht notwendig, sich allzu weit von zuhause fortzubegeben. Zum Beispiel hat Arch. Polla einen kleinen Bauernhof nicht weit von seinem Wohnort, und dennoch abgelegen in den Bergen, renoviert, in den er sich mit seiner Familie flüchtet, wenn er mit der Natur wieder in Berührung kommen möchte. Bei den Instandsetzungsarbeiten überwog die Einfachheit, dies bezeugen die Wahl der Naturmaterialien und die Bevorzugung klarer und essenzieller Formen. Um die Harmonie mit der Umwelt nicht aus dem Gleichgewicht zu bringen, ist die äußere Originalstruktur respektiert worden. Taking a break away from home to recover the energy necessary to face new challenges is not necessarily a must. The architect Polla for instance has renovated a small and secluded farmstead in the mountains that is not far from where he lives. That is the place where he retreats with his family whenever he wishes to get close to nature. Simplicity, which is exemplified by the choice of natural materials and clear-cut and essential shapes, is the main feature of the building. The original external structure has been preserved in order to maintain a harmonious balance with its surroundings. All’esterno questo maso, che vuole essere un inno alla semplicità ed alla vita di un tempo, si armonizza perfettamente con l’ambiente circostante. Ogni oggetto è stato scelto con uno scopo preciso: la catasta di legna, ad esempio, non ha funzione solo decorativa (come a volte succede), ma costituisce la scorta necessaria per cucinare e riscaldare gli ambienti interni; la rustica griglia in legno, invece, è posizionata davanti all’ingresso con la funzione di zerbino ed è particolarmente comoda per staccare fango e neve dalle scarpe. Semplicità innanzitutto Questo è stato il principio ispiratore del restauro del maso “Asveli”. Semplicità nelle strutture: tetto in travi di legno massiccio d’abete squadrate a mano, murature in pietra locale (tonalite) e malta di calce spenta. Semplicità nei materiali: legno non trattato lasciato al naturale di larice per i pavimenti e d’abete per serramenti e rivestimenti, intonaco in malta di calce e tinteggiatura con grassello di calce. Unica modernità l’energia elettrica prodotta con il Maurizio Polla Alcune immagini dell’interno di questo piccolo maso il cui arredo è stato realizzato e trattata solo con cera d’api dal
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