A Cala di Volpe sulla Costa Smeralda Come interpretare la Sardegna senza copiare la modesta architettura locale? Rifacendosi ai templi scavati nella roccia del periodo preromano e ai nuraghi, naturalmente. Questa villa si trova a Cala di Volpe ed è una delle prime costruite dall’architetto Savin Couëlle sulla Costa Smeralda. La proprietaria, una contessa francese amica dell’Aga Khan, aveva potuto scegliere uno dei terreni più belli sia per la posizione panoramica sia per la ricchezza della macchia mediterranea arricchita da arbusti e rampicanti. Un labirinto perso nei suoi meandri: conchiglia nautilus pompilius Nautilus Uno dei più straordinari molluschi a conchiglia che possiamo osservare è sicuramente il Nautilus. Esso appartiene alla famiglia dei Cefalopodi e viveva, con una forma leggermente diversa, già nei mari del Cretaceo, 65 milioni di anni or sono. La caratteristica principale del Nautilus risiede proprio nella sua conchiglia: questa, infatti, si presenta come una sorta di cono che si avvolge in una spirale disposta su di un unico piano. Generalmente questa spirale di avvolgimento è di tipo logaritmico così da portare la sua apertura al di sopra del capo dell’animale
Il capo dell’animale, protetto da un cappuccio carnoso, sporge dalla conchiglia e possiede più di novanta tentacoli disposti intorno alla bocca. La divisione interna della conchiglia in compartimenti
Il risultato, personale e fuori dal comune, è stato raggiunto grazie a un’affinità di gusto e di cultura che ha permesso alle due forti personalità di fondersi armoniosamente verso un unico fine: avvolgere chi entra coinvolgendolo in un raffinato organismo architettonico-pittorico, che è il segreto delle grandi dimore storiche.
E’ solo una piccola villa, ma pensata con gusto scenografico e una certa grandeur francese.
Nella scelta dei tessuti ha vinto il rigore cromatico della contessa:tra il marrone caldo del legno del soffitto e quello del cotto del pavimento, solo un luminoso bianco e un regale blu, anche nei quadri. Un E il mare, tra i più belli della Sardegna, è lì a pochi passi con la sua lingua di sabbia fine e bianca pronta ad accoglierti. I pochi mobili dell’arredamento, come gli oggetti e le lampade, sono antichi e provengono da un antiquario di Grasse. Gli alberi del giardino sono soprattutto ginepri e corbezzoli, i più resistenti al grande vento che in inverno spazza la costa. E anche l’esterno della villa, col suo portico sostenuto da pilastri di granito, sembra difendersi dal forte clima.
|