Un Tabià ristrutturato con tecniche bio-compatibili

Progetto e testo di Nicola Chiavarelli, architetto
Foto di Davide Casadio

Un edificio di fine ‘800 a tre livelli in legno e muratura, originariamente stalla con avvolti, fienile e magazzino di stoccaggio è stato trasformato in una splendida casa.

Ein Gebäude, entstanden Ende des neunzehnten Jahrhunderts, mit drei Stockwerken in Holz und Ziegelsteinen, ursrünglich mit Heuschober und Lagerraum, wurde in ein wunderschönes Haus umgebaut.

Il progetto: ristrutturazione e cambio di destinazione d’uso
IERI
IDEA
OGGI

L’intervento è stato radicale: dal consolidamento strutturale dei cantonali e dell’estradosso delle volte, alla sostituzione completa della copertura e del solaio, con il ripristino delle “bighe” in legno lasciato al naturale, i tradizionali ballatoi aerei utilizzati per l’essicazione dei mannelli di lino. Legno al naturale, preservato dai tarli con borace, iuta e carata kraft, pannelli in fibra di legno pressata per le isolazioni, calce per le pareti…sono trucchi ed espedienti utilizzati per non alterare l’equilibrio del luogo in un contesto magnifico. La scarifica negli avvolti degli intonaci inumiditi da anni di condensa ha restituito il piacere della tessitura muraria, anche se il soffitto a botte è stato ripristinato a calce per migliorare la luminosità del piccolo ambiente cucina-stalla, le cui funzionali finestrelle sono state enfatizzate dalla spessa ripresa in intonaco e calce bianca, una sorta di studio compositivo per riequilibrarne il peso, sia esterno che interno.

Der Eingriff war radikal: von der Festigung der Winkeleisen und der bogenförmigen Innendecke, zum kompletten Auswechsel der Deckenstrukturen und der Renovierung der Innenbalkone durch Trockenlegung der Holzgestelle. Natürliches Holz, mit Hilfe von Borax vor den Holzwürmern geschützt, Jute und Carata Kraft, gepresste Holzfaserplatten für die Isolierung, Kalk für die Wände…dies alles sind Tricks und Arbeitsmethoden, die helfen, die Ausgegli-chenheit der Stätte mit ihrem wunderbaren Umfeld, nicht zu zerstören. Der mit den Jahren durch Feuchtigkeit verwitterte Außenverputz hat die Schönheit der ursprünglichen Mauern freigelegt, auch wenn die alte Decke durch eine neue Kalkdecke, zwecks der Helligkeit in dem kleinen Küchen-Stall- Ambiente, ersetzt wurde. Die kleinen Fensterchen wurden dadurch verschönert, daß man auf die Wiederverwendung von weißem Kalkverputz, sowohl innen als auch außen, völlig verzichtet hat.

Il progetto: ristrutturazione e cambio di destinazione d’uso
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Per l’open space del soggiorno-fienile si sono trasformati i tamponamenti perimetrali ventilanti, un tempo utili per essicare l’erba, in pareti vetrate, con pannelli scorrevoli a grande formato, oscurabili dall’interno con pesanti tendaggi in lino tessuto a telaio. La scala metallica (con la messa a terra per non alterare l’equilibrio elettrico naturale del luogo) produce un gradevole contrasto materico, mitigato dal suo colore blu, che ben si accosta ai pavimenti in larice oliato, al soffitto ed ai serramenti d’abete al naturale. Arredi apparentemente casuali testimoniano la scelta e l’amore per l’oggetto trovato e per la personalizzazione della casa. Il sottotetto – deposito, anch’esso con un pavimento in larice oliato, ospita un grande letto in ciliegio cerato ed è caratterizzato da una travatura a vista impregnata al borace. Il bagno adiacente, completato da una doccia bagno turco idromassaggio, ha pareti in linoleum color vinaccia.

Für den Open Space des Wohnzimmer-Heubodens wurden die äußeren, luftdurchlässigen Strukturen, die früher zum Trocknen des Heus dienten, in Glaswände mit großen Schiebetüren umgewandelt, die von innen, mittels schwerer, gewebter Leinenvorhänge abgedunkelt werden können. Die geerdete Metalltreppe (um das natürlich elektrische Gleichgewicht des Ortes nicht zu stören) stellt einen angenehmen Materialkontrast dar, abgemildert durch ihre blaue Farbe, die wunderbar zum Lärchenholzfußboden, der Decke und den Fenstern und Türen aus Naturtanne, passt. Die wie zufällig wirkende Einrichtung bestätigt die Wahl und Liebe seiner Besitzer zum Objekt und dessen individueller Gestaltung. Der Dachboden-Lagerraum, auch mit lakiertem Lärchenholzfußboden, beherbergt ein großes Bett aus Kirschbaumholz und wird charakterisiert von einem gut sichtbaren, ebenfalls mit Borax behandeltem, Dachgebälk. Das angrenzende Bad, vervollständigt mit einer Massagedusche, besitzt weinrote Wände aus Linoleum.

Usare le pietre e lo spazio, i vuoti e i pieni, progettare una lanterna, una scatola magica immersa nella natura, in contatto con le stagioni, le sensazioni del silenzio e della luce.

Die Steine und den Raum benützen, die Leere und die Fülle, eine Laterne entwerfen, ein magisches Gehäuse inmitten der Natur, in Berührung mit den Jahreszeiten, das Fühlen der Stille und des Lichts.

Affacciato su una delle più selvagge valli dolomitiche del Trentino orientale, ben oltre quota 1000 mslm, questo tabià è diventato il rifugio accogliente per il week end di una coppia vicentina appassionata della montagna vera, lontana dai percorsi turistici diffusi. Edificato attorno al 1870 ma oramai da tempo abbandonato, l’edificio era destinato al supporto agricolo, con stalla apiano terra, fienile e deposito a monte. Tre livelli da 25 mq, oggi tra loro in relazione residenziale: pranzo, soggiorno e zona notte. Spazi antichi nell’intimità della pietra a vista e del legno, attraversati dalla luce e immersi nel silenzio.

Es befindet sich in der Region Trentino in über 1000m Höhe, in einem der naturbelassendsten Täler der östlichen Dolomiten. Dieses Berghaus ist der gemütliche Unterschlupf eines Ehepaares aus Vicenza, das die wahrhaftige, weit vom Tourismus entfernt liegende Berglandschaft, liebt. Erbaut um 1870 und seit langem unbewohnt, war das Häuschen mit dem dazugehörigen Stall, dem Heuboden und Lagerraum dazu bestimmt, landwirtschaftlichen Zwecken zu dienen. Drei Stockwerke mit je 25 qm, heute in Wohnräume verwandelt: Esszimmer, Wohnzimmer und Schlafzimmer. Antike, vom Licht durchflutete Wohnräume in absoluter Stille, eingehüllt vom intimen Stein-und Holzbau.

Nelle foto: uno scorcio sull’alpe oltre l’orizzonte dei “pradi” da un finestrone e luce radente per leggere la tessitura grezza del cantonale.
Il trasparente contrasto materico della scala in acciaio blu e due poltrone (Poltrona Frau), segni moderni del recupero ad open space del fienile.

Oben, ein Ausschnitt der bis zum Horizont reichenden Almen, von einem großen, tiefliegenden Fenster aus gesehen, das den Blick auf die ungeschliffene Struktur des Winkeleisens ermöglicht.
Links, der klare Materialunterschied der Treppe aus blauem Stahl und den beiden Sesseln (Poltrona Frau), modere Zeichen der Wiederverwendung des Heubodens nach Open Space.

Il nuovo foro nella muratura ad est lascia entrare il sole del mattino nel modesto volume della cucina, regalando luce vitale alla funzione conviviale. Lo spessore moderno della cornice enfatizza il valore della finestra trasformandola in un elemento architettonico di forte impatto visivo. La zona pranzo con tavolo in noce nazionale, sedie impagliate con struttura in faggio e seduta sottoparete su casse di legno di larice con ribaltina, disegnate dall’architetto su traccia dei modelli tradizionali.

Die neue, östliche Wandbohrung läßt den morgentlichen Sonnenschein, mit seinem Geschenk an Licht und Fröhlichkeit, in die bescheiden große Küche hinein. Die moderne Dicke des Rahmens betont den Wert des Fensters indem sie es in ein beeindruckendes und gut sichtbares, architektonisches Element verwandelt.

La casa si sviluppa su tre piani: dal prato dell’ingresso a valle, si entra nel locale adibito a cucina-pranzo, dal quale si può raggiungere il soggiorno attraverso una scala in legno. Il soggiorno si apre su una balza terrazzata attrezzata e scoperta verso est, mentre verso sud il poggiolo in legno naturale è protetto dalla sovrastante biga. Gli spazi interni di questa abitazione, di giorno si fondono armoniosamente con il panorama della natura circostante, mentre di notte le ampie finestre illuminate trasformano questo antico tabià in una moderna, magica, scatola di vetro.

Das Haus zieht sich über drei Stockwerke hin: vom Eingang im Erdge-schoss kommt man direkt ins Küchen-Esszimmer, von dem aus man, über eine Holztreppe, ins Wohnzimmer gelangt. Das Wohnzimmer besitzt eine eingerichtete und nur im südlichen Teil überdachte Terasse. Der östliche Teil wurde offen gelassen. Tagsüber verbinden sich die inneren Räume dieses Hauses auf harmonische Weise mit dem äußeren Panorama. Nachts hingegen, verwandeln die großen, beleuchteten Fenster das antike Gebäude in ein moderens, magisches Glasgebilde.

La scala blu progettata dall’architetto Chiavarelli con originali dettagli in acciaio inox, collega il soggiorno con la camera da letto, aprendosi nel solaio in legno. Grazie alla sua particolare struttura risolve elegantemente l’aspetto funzionale e nel contempo caratterizza esteticamente gli spazi in cui è inserita.

Die blaue, aus Edelstahl bestehende Treppe, die von dem Architekten Chiavarelli entworfen wurde, verbindet, sich unter der Holzdecke öffnend, das Wohnzimmer mit dem Schlafzimmer. Dank ihrer speziellen Struktur, erfüllt sie auf elegante Art den funktionellen Aspekt und charakterisiert gleichzeitig auf ästhetische Weise ihre Umgebung.

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