UN RUSTICO CON PERSONALITA’


Una villetta nel dolce e aspro nord di un’isola mediterranea.

Una signora nordica voleva avere in casa il colore del sole e il verde lussureggiante della natura, i mobili antichi ma anche quelli rustici e mescola il tutto con mano decisa.

Servizio e testo di Maria Luisa Bonivento
Foto Tiziano Canu

Una danese vissuta in Africa approda nella Costa Smeralda negli anni del suo massimo fulgore: è il tempo degli eventi mondani che si susseguono a raffica. Ma è la Sardegna appartata delle colline quella che l’attira, perché più autentica e meno di rappresentanza, pur essendo vicina alla costa. Se ne innamora per la salubrità del clima, per la vegetazione
in cui è immersa, perché vi si svolge una vita semplice a contatto con la natura. L’acquisto di uno “stazzu”, cioè una
delle costruzioni tradizionali usate da secoli dai pastori, dà corpo alla sua scelta di vivere la realtà contadina sarda. Si trattava ora di rendere confortevole e “personalizzare” la vecchia abitazione in rovina, senza stravolgerne il carattere ma mantenendo il suo sapore robustamente rurale. Dal romantico giardino, lasciato volutamente selvaggio, attraverso una porta da scuderia (che si può aprire anche solo nella parte superiore) si entra nel grande soggiorno rettangolare dominato dalle pareti di un caldo color arancio. Il tetto è ancora quello a travi e cannicciati tipico di queste costruzioni, mentre il pavimento, voluto dalla nuova proprietaria, ha nella parte centrale delle sezioni di tronchi di ginepro.

Un antico “stazzu”, l’abitazione tipica dei pastori sardi,
è stato reinterpretato in chiave poetica.

Un autentico tappeto che contribuisce a creare un’atmosfera raffinatamente rustica. Nella parete di fronte all’ingresso vi è un grande camino di granito con una cappa color ocra, nella stessa tonalità del cannucciato del soffitto, un colore che si ritrova sulle pareti della camera da letto.

L’ambiente è dominato dalle pareti di un caldo colore arancio.
Il tetto è ancora quello a travi e cannicciati.

All’interno del soggiorno il grande camino, i colori caldi delle pareti e i divani, ricoprti con i pizzi e i tessuti tipici
del luogo, infondono a questa casa un’atmosfera romantica e struggente.

Da anni la casa era stata abbandonata a se stessa e le piante del giardino si erano moltiplicate fuori misura. Questa esuberanza della natura la padrona di casa l’ha voluta mantenere com’era, perché il suo intento era di vivere n un luogo ancora selvaggio, immerso nella tradizione di una cultura arcaica. E la natura l’ha voluta anche dentro, concretizzata in vasi e dipinti di piante esotiche.

 

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