Mare, relax e tutti i comfort in una tipica masseria puglie
Un’antica masseria è stata trasformata in un resort elegante, circondato da coltivazioni di ulivi, mandorli e carrubi.
Servizio di: Luisa Carrara Foto: Athos Lecce Testo: Roberta Tongini Folli architetto
La Masseria Torre Coccaro, rappresenta il desiderio di ritornare alla felicità semplice della vita agreste. Come molte masserie pugliesi, è una torre di avvistamento e difesa, eretta contro le continue scorribande dei saraceni. Da torre è diventata dapprima una fattoria fortificata dove i pellegrini si rifugiavano durante le invasioni, trasformandosi poi in un centro per la produzione dell’olio di oliva, come dimostra l’età di alcuni ulivi secolari presenti nella tenuta. Ideata dai proprietari, comprende: un ristorante nelle antiche stalle e sotto un pergolato, sale riunioni negli antichi fienili, una sala plenaria nell’antico frantoio ipogeo, una cappella d’origine settecentesca, un laghetto-piscina con snack bar, una tufara oggi orto-giardino, un maneggio, un campo da golf, una spiaggia sabbiosa, una Spa con palestra, piscina riscaldata, idromassaggio, bagno turco e bagno all’olio di eucalipto.
Vista dell’arco d’ingresso su cui è raffigurata S.Maria, protettrice dei pellegrini. Un albero di gelso, augurio di benvenuto come è tradizione in diverse masserie locali, segna il passaggio verso l’edificio principale che si distingue per il bianco intonaco delle superfici. L’illuminazione notturna rende scenografico l’ingresso.
Le camere sono immerse nel verde della natura ed hanno ognuna un piccolo patio riservato; alcune suite site nell’antica masseria, hanno volte in tufo e caminetti per riscaldarsi d’inverno. Complessivamente le camere sono 33 di cui 10 junior suite di varie tipologie, inserite o in una grotta naturale con caminetto o nella torre della masseria con balcone, vasca idromassaggio e vista mare/ulivi, oppure nell’aia con caminetto. Una delle suite si affaccia sull’antico aranceto privato ed è inserita in una grotta naturale con piscina privata, idromassaggio e caminetto. Le camere, alcune con lounge privato, sono arredate con piccoli tavolini e con poltroncine per la colazione, e sono dotate di vasca; gli arredi sono tipici della masseria con mobili dipinti secondo le antiche tradizioni.
Vista di una camera ricavata nella pietra con letto inserito in una nicchia e faretti incassati. Anche il bagno è scavato nella pietra. Nel salotto di una suite un grande camino disegnato dal proprietario e realizzato in pietra recuperata da una cava locale, si affaccia sul giardino antistante.
Nel cortile della masseria si trova la cappella risalente al 1730, tutt’ora consacrata, luogo di culto degli antichi pescatori del vicino borgo di Savelletri che venivano in processione una volta all’anno per onorare i santi protettori della zona. La semplice facciata è delimitata da una cornice bianca che inquadra delle campiture rosse e definisce il portone d’ingresso sormontato da un’apertura con profilo curvilineo. Un laghetto – piscina dalla forma irregolare e allungata è circondato dal verde ed è delimitato da tipici muretti in pietra posati a secco. Il bagnasciuga corre lungo parte del perimetro della piscina e conduce al cabana snack bar, realizzato all’ombra di un pergolato. Ombrelloni e sedie a sdraio sono collocati sul bordo della piscina tra gli ulivi e le palme per trovare refrigerio durante i caldi mesi estivi. Un piccolo molo fronteggia lo snack bar.
In primo piano la facciata della cappella a cui è addossato un basso corpo e a cui è collegato il muro di delimitazione del giardino. Viste del laghetto-piscina dal profilo curvilineo, circondato da ulivi e palme e costeggiato in parte dal bagnasciuga.
Qualità dell’intervento
Centralità del progetto: eleganza, rusticità e comfort consentono di godere dell’atmosfera del luogo, richiamando la tradizione e rispondendo alle esigenze moderne. Innovazione: riuso del costruito con adeguamento funzionale secondo le esigenze di una selezionata struttura alberghiera con Spa e centro servizi. Uso dei materiali: le antiche strutture in pietre sono state conservate e ripensate anche con recupero dei materiali provenienti da una cava locale. Nuove tecnologie: le camere sono dotate di aria condizionata/riscaldamento, tv satellitare, accesso ad internet; sono a di
sposizione dei manager: collegamenti in videoconferenza e telefonici, traduzioni simultanee, video-proiezioni, pc.
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