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Progetto di: Maurizio Licata, architetto Una ristrutturazione attenta e rispettosa del passato, ha recuperato una vecchia stalla ormai in disuso trasformandola in una grande e accogliente villa di campagna. E’ un progetto che ripropone la casa patriarcale, un’abitazione pensata per ospitare al suo interno più generazioni con desideri ed esigenze diverse. Circondata da tanto verde e collocata in una pianura, una vecchia stalla è stata trasformata in una originale abitazione di campagna. La struttura su due livelli, era composta da due corpi uguali disposti frontalmente, originariamente utilizzati per ospitare animali e fieno. Tra questi un ampio spazio in cui il contadino poteva posteggiare il trattore. Ed è proprio qui che si è progettato un accogliente salone come fulcro ideale e materiale dell’intera casa, da cui, con una semplice occhiata, si può intuire tutta la disposizione degli ambienti.
Diversi angoli conversazione sono stati ottenuti grazie ad alcune poltroncine modulari, tra cui si snodano percorsi che collegano ingresso, biblioteca, studio e bagno con la zona pranzo, l’angolo TV e, di seguito, cucina e dispensa. Il prolungamento del basamento del camino diventa il primo gradino di una scala a due rampe che porta ai piani superiori, su cui si trovano le due zone notte sistemate nei due corpi originali. Ognuna composta da tre camere da letto (due singole e una doppia), un bagno con disimpegno ed un ballatoio di collegamento tra le distanti strutture laterali. Osservando la sezione della casa si può intuire che, per collegare le due strutture già esistenti e ottimizzare questo volume, è stato necessario alzare il livello del salone rispetto all’ingresso ed alla zona pranzo, nonché quello del soppalco rispetto alla zona notte, sfalsandole e collegandole con architetti che fanno da filtro visivo e separazione leggera. La pavimentazione è in parquet in tutta la casa, con lo stesso disegno ma con alcune differenziazioni, per dimensioni e colori, che movimentano l’insieme e diversificano le aree.
Lo zoccolo esterno della casa è in pietra naturale come il percorso di raccordo tra ingresso principale e patio (affacciato sulla piscina ed affiancato da un gazebo, eventualmente usato per allestire informali colazioni all’aria aperta). Questa tipologia abitativa, progettata con un unico living collettivo ma differenti e separate zone notte, potrà accogliere comodamente più di un nucleo familiare, soddisfacendo così il piacere di qualche nonno che, riunendo accanto a sé i propri figli, si vedrà anche scorrazzare allegramente attorno numerosi nipoti. |
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