| Tratto da: La camera da letto N°3 |
UN MORBIDO NIDO fatto di colori | ||||
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Tessuti dalle tinte calde e dai disegni classicheggianti, abbinati fra loro in armonici accostamenti, antichi mobili di famiglia, ben restaurati, oggetti che richiamano alla mente piacevoli ricordi di un tempo, sono accostati con gusto raffinato nella camera da letto di una nobildonna bolognese.
Una grande attenzione al dettaglio, gusto sicuro nella scelta delle tinte, senso delle proporzioni, sono i fattori che hanno reso possibile trasformare una lineare costruzione degli anni ’70 in una casa che avesse il sapore e il calore di una dimora di un tempo. Desiderio della padrona di casa, che ha curato personalmente la decorazione d’interni, era il ricreare ambienti caldi e avvolgenti che la facessero sentire a suo agio, con rassicuranti oggetti e mobili di famiglia, e, allo stesso tempo, con tinte allegre che ne ravvivassero e ringiovanissero l’arredamento. Il risultato è stato un mix perfetto tra il passato e il presente, tra l’interno e l’esterno, tra la parte inferiore della casa e le zone ai piani superiori. La camera da letto padronale posta all’ultimo piano della costruzione, preceduta da un salottino per la lettura e la prima colazione, si raggiunge salendo una larga scala centrale da cui si godono prospettive diverse. Dal giardino, su cui spicca un gazebo decorato con tendaggi bianchi e gialli, all’interno, con cortine di taffetà di seta giallo paglierino e verde chiaro che, con i loro riflessi, fanno da trait d’union con il verde dell’esterno, molto presente attraverso le ampie vetrate. Il giallo e il rosso bordeaux, abbinati al verde bosco in tutta la casa, prendono il sopravvento, con giochi di luci e trasparenze, nella camera da letto. La solarità dei colori nella camera da letto, la rendono il luogo perfetto per rigenerarsi piacevolmente. Nell’atmosfera ovattata e rassicurante, la dinamica padrona di casa riacquista le energie necessarie per svolgere la sua intensa vita “social” e professionale. Il sentire accanto a sé il passato della propria famiglia, attraverso oggetti amati, ritratti, piccoli ricordi pieni di significato, la fa sentire parte di un divenire che potrà dare buoni frutti, come un albero che, curato con amore, cresce bene, se forti e profonde sono le sue radici. Quando al pomeriggio i raggi del sole, filtrando tra gli alberi, battono sulle tende dai caldi toni rosati, vi disegnano le ombre delle fronde e delle linee a rombo del “grilliage” che protegge l’ampia finestra e accendono i colori di stoffe e tappezzerie. La stanza è dominata da un letto Kingsize, la cui grandezza è ridimensionata dai colori del tessuto, scelto in perfetta nuance con la tappezzeria, con cui sembra fare un tutt’uno. L’originale testata, disegnata a gradini discendenti dalla stessa padrona di casa, mette in risalto il tessuto, con disegno a riquadri che incorniciano motivi classici. Ai lati, posati su comodini di famiglia, due pastorelli settecenteschi, reggilume, fanno da allegri numi tutelari. Casa sulle colline intorno a Bologna |
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