Due architetti di Novi Ligure vengono chiamati da un personaggio della moda per creare un pied-à-terre a Milano lasciando loro carta bianca: è un successo Questo spazio, circa trentotto metri quadri, faceva parte di un appartamento costruito all’inizio del ‘900 per il ceto medio. Erano due stanze ma la ristrutturazione è stata drastica, prima di tutto giù i divisori. Sul risultato finale gli stessi architetti ammettono una ambiguità: sono intervenuti per rendere lo spazio più fluido e fruibile ma poi hanno inserito proprio al centro un grande cubo di cristallo traslucido.
Ma cos’è in realtà questo cubo? E’ uno spazio “subacqueo” che essendo vicino a un angolo cottura (talmente piccolo da entrare tutto in una cappa) serve come office o per una colazione intima a due. Fuori dal cubo è tutto più normale: un vecchio tavolo rotondo per il pranzo con gli amici, il quadro dell’antenato importante, due deliziosi paesaggi settecenteschi sopra il divano che la La ristrutturazione minimalista e l’arredamento essenziale fanno da cornice a una forma che è anche un evento: un cubo di cristallo traslucido che si smaterializza al centro dello spazio. Vetro di sicurezza: Ha una elevata resistenza alla rottura per urto e, quando si spezza, non dà origine a spigoli vivi. Questi tipi di vetri possono essere stratificati, oppure temperati. I primi si ottengono intercalando un foglio di butinale polivinico tra due lastre, in modo da incollarle stabilmente, a caldo e sotto pressione. Un esempio è costituito dai vetri per auto, in cui lo
Sono vetri di sicurezza anche quelli infrangibili, armati, retinati, antinfortunio e antivandalismo. Quest’ultimo si ottiene combinando strati alternati di vetro e di policarbonato. Tale combinazione permette di unire alle caratteristiche positive del vetro, come l’elevata resistenza termica, quelle del policarbonato, come l’elevata tenacità. La stratificazione avviene mediante fogli di resina poliuretanica, che assorbono le differenze di dilatazione termica dei due materiali.
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