Un concorso per il Duomo

Una finestra di dialogo per i Beni Culturali di ieri e di oggi

Sono moltissime le iniziative che vengono intraprese nelle Diocesi italiane in merito alla conservazione dei Beni Culturali Ecclesiastici, alla edificazione di nuove chiese, alla presentazione di nuove opere d’arte, alla discussione su tematiche attinenti al rapporto vivo tra architettura, arte e Chiesa. La nostra rivista, CHIESA OGGI architettura e comunicazione, nasce come strumento di documentazione, di informazione e di servizio. Il servizio consiste proprio nel mettere in
comunicazione le diverse realtà che si muovono nel vasto mondo dell’architettura per la Chiesa, con tutto quel che questo comporta, con tutte le implicazioni nel campo progettuale, tecnologico, artistico, liturgico, ecc.Gli Uffici diocesani che si
occupano dell’edificazione di nuove chiese e del mantenimento dei Beni Culturali Ecclesiastici sono l’interlocutore di tutti coloro che a diverso titolo stanno partecipando o desiderano partecipare al progetto della chiesa e al suo rinnovamento.CHIESA OGGI architettura e comunicazione è l’unica rivista specializzata nell’architettura della chiesa in tutte le sue articolazioni: l’unica rivista che raggiunge sia le parrocchie italiane, sia chi nell’ambito professionale o imprenditoriale ha fatto dell’edificio chiesa una parte importante, talvolta esclusiva, della propria specializzazione.

Queste pagine sono a disposizione delle Curie diocesane: qui possono presentare le iniziative che hanno intrapreso, che stanno realizzando o che intendono concretizzare in futuro. Una iniziativa di una singola diocesi può essere fonte di ispirazione per altri, può essere motivo di dibattito, può essere occasione per suggerire soluzioni nuove a problemi
specifici. Siamo sicuri che altri vorranno comunicarci le loro iniziative e che il flusso di informazioni, proposte, analisi, suggerimenti, richieste che su queste pagine troveranno ospitalità, sarà sempre più ricco e fecondo.

Inviate la Vostra comunicazione per posta elettronica:

chiesaoggi@dibaio.com

www.chiesaoggi.it

Diocesi di Pozzuoli

Un concorso per il Duomo

E’ finalmente uscito il bando di concorso per il restauro del "tempio-duomo" di Pozzuoli. Preannunciammo la presentazione di tale concorso due anni or sono, nel n° 52 di CHIESA OGGI architettura e comunicazione. La situazione
era drammatica. La cattedrale sorge sul luogo di un tempio pagano di età augustea: le prime notizie scritte della chiesa si hanno a partire dal 1026 anche se sembra che la costruzione risalga alla fine del V secolo.
Diversi terremoti ne hanno danneggiato la struttura: nel 1538 e poi ancora, e soprattutto, nel 1970. Dopo tale terremoto tutto il Rione Terra di Pozzuoli, l’antica acropoli ove sorge la cattedrale, venne evacuato e rimase abbandonato
da tutti, fuorché dal vescovo. L’attuazione di interventi di restauro fu resa particolarmente difficile da intoppi burocratici, dalle difficoltà di reperire i finanziamenti, dalle discussioni sorte su come porsi di fronte alla stratificazione architettonica del monumento. Il nuovo terremoto del novembre 1980, il conseguente forzato allontanamento del vescovo e la successiva accentuazione dei fenomeni di bradisismo, non hanno fatto che rendere peggiore la situazione.

Planimetria della cattedrale di Pozzuoli
nel contesto urbano.
Vista interna della Cattedrale.

Il patrimonio artistico e architettonico è andato deperendo ed è stato oggetto di ruberie. Finalmente il 6 settembre 2003 è stata data notizia pubblica del bando di gara internazionale per il restauro. Il concorso si articola in due fasi: la prima di preselezione con scadenza 17 ottobre 2003 e la seconda ad inviti per i gruppi prequalificati. Il bando è disponibile nel sito
<www.regione.campania.it>. Con l’intervento sul Duomo, si intende anche riqualificare tutto il Rione Terra di Pozzuoli. "Si richiede una puntuale riqualificazione religiosa ma anche, in relazione all’immediato intorno, sociale e urbanistica" scrive il prof. Giovanni Carbonara, membro della Commissione di Prequalificazione e direttore della Scuola di Specializzazione
in Restauro dei Monumenti dell’Università La Sapienza di Roma. "Particolare cura dovrà essere riservata alle questioni di adeguamento liturgico e alla conseguente riproposizione, ove possibile per via di restauro, degli arredi sacri…. alle relazioni e alle modalità di collegamento del monumento stesso con gli ambienti edificati circostanti e sottostanti e con l’intorno urbano e archeologico su cui esso insiste".

I danni causati dai recenti terremoti.
Cupola della cappella prima dell’incendio.

Il bando richiede che i professionisti che intendono partecipare costituiscano un gruppo interdisciplinare che includa, oltre all’architetto capogruppo: un archeologo o storico dell’architettura antica e medievale, uno storico dell’architettura
rinascimentale e barocca, un liturgista, un architetto specializzato in restauro, uno strutturista specializzato nel consolidamento di beni architettonici, un impiantista esperto in beni architettonici, un restauratore specializzato
in
marmi e affreschi. Il concorso viene convocato nell’ambito del Piano Triennale di Sviluppo della Regione Campania, che prevede il recupero dei 36 mila mq del Rione Terra, "unicum geologico-architettonico costituito da masso tufaceo a picco sul mare". Pozzuoli è città di fondazione greca e risale al 529 a.C..Nel 194 a.C. i Romani vi instaurarono una colonia, chiamata Puteoli, "piccoli pozzi", per la presenza sul territorio di sorgenti termali.

 

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