Tradizione e modernità.

Progetto: Patrizia Capriotti, arch.
Arredamento: Mutinati Officine d’interni

I sassi di matera, questo straordinario monumento architettonico e urbanistico della lucania, rappresentano lo scenario in cui, si trova questa abitazione situata all’interno di un palazzo cinquecentesco del "sasso caveoso". Risultato di un efficace intervento di ristrutturazione. L’abitazione si articola su tre livelli, collegati da bianche scale elicoidali, in un piacevole gioco di contrasti tra modernità e tradizione. Tra le pareti bianche intonacate, precedentemente trattate con una miscela di calce e tufina e, poi, pitturate a tempera, spicca il camino in tufo. Lo spazio, sobrio e minimalista, si arricchisce, così, di un’atmosfera di convivialità e di un elemento, il camino, che rappresenta lo spazio del vivere quotidiano. Il legame evocativo con il contesto rurale è evidenziato dalla scelta dei materiali, come il tufo appartenente alla tradizione locale.

Il camino

La tipologia abitativa del lamione, tipica dei Sassi di Matera, fa da sfondo a questo camino rivestito in tufo. Tipo architettonico di base dell’architettura costruita, non più scavata, caratterizzato, quasi sempre, dalla presenza di un
soppalco, il lamione ha avuto origine dal tamponamento della grotta. In questa abitazione scavata nel tufo il camino,
situato al centro dell’ampio soggiorno, su cui si affaccia il soppalco della zona notte, diventa elemento centrale di attrazione e attorno ad esso si organizza lo spazio destinato alla conversazione. La parete nuda si arricchisce del
focolare che diventa elemento di arredo, mentre la luce solare filtra dalle finestre dando un colore ed un’atmosfera
particolare a tutto l’ambiente.
Il disegno del camino, realizzato artigianalmente su indicazioni del padrone di casa, è estremamente semplice e lineare:
scanalature orizzontali dividono il blocco di tufo in listoni, alleggerendolo, mentre una larga fuga centrale ne segna l’asse di simmetria. I maestri muratori che tagliavano e sagomavano il tufo per ricavarne comignoli, cornicioni e cariatidi non esistono più; al loro posto, però ci sono gli artisti-artigiani, come quelli di ProgettoArte, autori della realizzazione
di questo camino. La canna fumaria, in acciaio, è stata collocata all’interno delle candide pareti, mentre l’inserto del camino, di produzione, è realizzato in materiale refrattario che aggiunge un tocco di calore all’ambiente regalando il fascino del fuoco a vista.

Il rivestimento del camino è in tufo trattato con un consolidante, traspirante e trasparente, che ne impedisce lo sgretolamento, mentre, per proteggere il parquet, una parte della pavimentazione alla base del camino è stata realizzata con una piastra leggermente sopraelevata in “pietra di Trani”.

Un rigoroso gusto contemporaneo, accentuato dal bianco essenziale delle pareti, caratterizza il luminoso soggiorno e l’ampia zona pranzo, entrambi soppalcati e collegati tra loro da un passaggio ad arco in tufo. Unica concessione al colore, il tocco vibrante del rosso della chaise-lounge Linea (di Paola Lenti) e due contenitori. I due soppalchi, che sembrano galleggiare liberi nello spazio, ancorandosi ai muri perimetrali solo nei punti di innesto delle travi, accentuano
la sensazione di sobria leggerezza e di aerea luminosità di questi ambienti. Sullo sfondo del soggiorno un grande portale in tufo segna l’ingresso del bagno (nella foto). La cucina a isola centrale è collocata nella zona ipogea, un tempo destinata a ricovero per animali. Il soppalco ospita la camera da letto padronale d’impronta zen.