Tra innovazione e tradizione catalana

Tratto da:
Case di campagna n°86
In Costa Brava
 

Tra innovazione e tradizione catalana

Realizzazione di Alonso Eijo, architetto foto Emilio Rodríguez Ferrer

E’ UNA CASA SPAGNOLA CHE COLPISCE SUBITO PER LA SUA STRUTTURA SOLARE, NATA DALL’UNIONE DI DUE CONCETTI BASE: LA SEMPLICITÀ DELLE FORME E L’ORIGINALITÀ DELLA PIANTA. IL PRIMO CONCETTO E’ ESPLICITO NEL BIANCO, NEI VOLUMI NITIDI CHE RICHIAMANO I CARATTERI DELL’ ARCHITETTURA MEDITERRANEA, IL SECONDO LO SI SCOPRE NELLA DISTRIBUZIONE DEGLI AMBIENTI, NEL GIOCO AD INCASTRO DEGLI SPAZI.

Una piscina scenografica

Rivisitazione, in chiave attuale, della tradizione catalana: il patio attorno a cui si incentra la casa si trasforma in un angolo di relax coperto da una candida tenda atmosfera tipica dell’architettura catalana per questa casa degli anni Novanta, affacciata sul mare della Costa Brava. Il giardino mediterraneo che fronteggia la facciata, insieme alla piscina rettangolare, segue la linea dell’orizzonte del mare e crea una sorta di “ordine geometrico” che si ritrova nel disegno delle piante e dei volumi dell’abitazione. All’esterno, per compensare l’orizzontalità della struttura, c’è una seconda direzione, un parallelepipedo verticale formato dalla cappa svettante di un camino che si slancia verso il cielo. Osservando gli elementi primari che definiscono l’abitazione, si rileva un grande volume a ferro di cavallo, dentro il perimetro del quale si strutturano gli ambienti. Si è voluta, infatti, sottolineare l’architettura tipica della zona con due corpi prominenti che racchiudono, come nella tradizione popolare catalana, un “patio”: questo cortile diventa il cardine di tutta la struttura, il fulcro su cui si aprono la camera da letto, il soggiorno e da cui parte la scalinata esterna che conduce al piano superiore. Anche i materiali sono volutamente tradizionali: strutture portanti in muratura intonacata richiamano le abitazioni popolari di un tempo, così pittoresche nel loro nitido bianco.

QUESTO MODELLO DI PISCINA, CHE SI INTEGRA NEL GIARDINO COME UN LAGHETTO ARTIFICIALE, HA I BORDI A RILIEVO DEL TIPO A SKIMMER: E’ UNA SOLUZIONE CONSIGLIATA PER SOTTOLINEARE LA FUNZIONE DEL PASSAGGIO DAL GIARDINO ALL’ ACQUA VALORIZZANDO, COME UNA CORNICE, LA FORMA DELLA VASCA.

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Nelle immagini delle pagine precedenti alcuni scorci dell’esterno. Il sole crea effetti di luce ed ombra a seconda delle diverse prospettive e dell’ora del giorno. La piscina si inserisce perfettamente, grazie alla sua forma rettangolare, nella scenografia del progetto.

E’ esplicita la scelta di vivere in una casa “aperta” verso l’esterno, dove abitazione e giardino convivono e quasi si confondono: non solo finestre, ma vere e proprie pareti vetrate si affacciano verso la piscina, si spalancano diventando una sorta di appendice dell’abitazione. Questa soluzione progettuale permette di godere al massimo del sole e della luce. La scelta di finestre tanto ampie potrebbe essere un problema per il riscaldamento, mentre in realtà questa è un’abitazione volutamente pensata per trascorrere solo periodi brevi quando il calore del sole e del camino sia sufficiente per riscaldarla. L’omogeneità del pensiero che ha guidato il progetto all’esterno è evidente anche all’interno, dove si legge la stessa geometria: nicchie squadrate scavano le pareti e si trasformano in un camino o in ripiani.

In queste pagine il soggiorno al piano terra, dove la luce entra copiosa dalla parete vetrata e dalle ampie e numerose finestre. Un camino è stato ricavato nella parete: ha una forma lunga e stretta, come un fessura scura che crea contrasto con la luminosità dell’ambiente. una vera e propria parete di vetro si spalanca sulla campagna, perfetta scenografia per il soggiorno la lunghezza del soggiorno è spezzata da semplici pezzi d’arredo che separano gli ambienti rendondoli più accoglienti catalana .

Quinte scorrevoli hanno il duplice ruolo di delimitare gli spazi e schermare la luce che filtra dalle vetrate

Nella scelta della distribuzione interna la flessibilitàsi rivela il motivo dominante e il formalismo geometrico non è che apparente: gli spazi sono studiati per essere versatili, gli ambienti si susseguono e si aprono uno nell’altro grazie anche alla soluzione di quinte scorrevoli, pareti che scompaiono a comando. Questa è la soluzione ideale per chi vuole usufruire di uno spazio modificabile a seconda delle esigenze: in particolare i proprietari hanno voluto un’abitazione in grado di articolarsi, all’occorrenza, in più ambienti per ospitare parenti e amici. In una casa dove viene dato tanto risalto alle vetrate si è posta attenzione alle schermature per proteggere dal sole che, d’estate, in questa zona è molto caldo: si sono scelte principalmente tende avvolgibili, pratiche perché occupano poco spazio e riparano anche dai raggi allo zenit. un tenda a rullo, funzionale perché a scomparsa. Sopra, uno scorcio della parete scorrevole che scherma la luce e separa gli ambienti: da una parte c’è il corridoio e dall’altra la camera per i ragazzi con i letti a castello.

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