Radiatori nuovi complementi d’arredo. Una sintesi di colori, forme, materiali e ricerca tecnologica. Radiatori “firmati”, belli e utili, progettati per catalizzare l’attenzione e per aiutarci a risparmiare energia. Fino al 40% rispetto ad un calorifero tradizionale Testo di Maria Galati, architetto Giochi di forme, colori e materiali fanno di questi corpi scaldanti dei pezzi unici, briosi, divertenti. Un modo nuovo d’interpretare il radiatore che esprime la volontà di renderlo “visibile” e apprezzabile anche esteticamente. La filosofia, sottesa a questi prodotti, è quella di proporre all’utente finale un nuovo concetto di radiatore, dove il design cammina di pari passo con la ricerca tecnologica. Dall’alto i radiatori: “Daisy Led” di Hellos & GA, una scultura floreale retroilluminata disponibile anche in versione colorata; “One” di No picnic, un corpo monolitico scaldante a specchio con display digitale e fasce illuminanti; “Klobs”, di Karim Rashid, autentiche “bolle” in acciaio qui in versione Stand alone ; il radiatore modulare “Square”, nelle immagini utilizzato come una mensola e poi a parete;
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