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I tessuti e la moda

Abbigliamento ed arredo, due mondi una volta separati che oggi si incontrano, un pò per la necessità di stupire, un po’ per la realizzazione di tessuti assolutamente innovativi in grado di accontentare i requisiti di questi due settori.

Clothing and furniture, once worlds apart, today meet. Partly because of a need to surprise, partly to make totally innovative fabrics capable of meeting the demands of both sectors.

Nelle foto un esempio di doppio utilizzo di uno stesso tessuto della linea “Avantige plus Lycra”: le sue caratteristiche ne permettono infatti l’impiego sia nel campo della moda che in quello dell’arredo. Questi tessuti si basano su un poliuretano brevettato prodotto da DuPont Textiles & Interiors. Si tratta di un normale “truciolo” poliuretanico che viene sciolto in comuni solventi organici e lavorato secondo le tradizionali tecnologie di processo dei poliuretani. questo tipo di tessuto è disponibile in una vasta gamma di finiture e pesi ed è caratterizzato da eccezionale elasticità, resistenza all’acqua, traspirabilità e crescita trascurabile.

The photo shows two ways of using the same textile from the ‘Avantige plus Lycra’ line. It has characteristics that make it useable both in the world of fashion and furniture.
These textiles have a patented polyurethane base produced by DuPont Textiles & Interiors. It is made of normal polyurethane shavings melted with organic solvents and processed using standard technology for working polyurethane. This type of textile comes in a wide range of finishes and weights, and it is characterised by exceptional elasticity, water resistance, transpirability, and negligible growth.

I tessuti e il sociale

Iniziative come il progetto sociale ARCADE permettono di aiutare chi ne ha bisogno, in questo caso un gruppo di artigiani brasiliani, non attraverso uno sterile assistenzialismo, ma grazie al riconoscimento delle loro capacità esecutive e dell’indiscutibile valore artistico dei loro lavori. AVEC (di Ivan Baj e Paolo Haubert) aderisce a questo progetto proponendo una collezione di manufatti realizzati con filati tessuti su telaio a mano. Per queste realizzazioni vengono usate solo fibre naturali come lana merinos, cotone e seta cruda. L’ottimo livello di questi prodotti conferma la validità dell’interazione fra tradizione, artigianato ed arte finalizzata all’abbattimento di confini, distanze e differenze. (Per maggiori informazioni 335. 6133247)

Initiatives such as the social project ARCADE give help to those who require it, in this case a group of Brazilian artisans,
not by means of some sterile welfarism, but thanks to a recognition of their abilities and the undeniable artistic value of their works.
AVEC (of Ivan Baj and Paolo Haubert) adheres to this project with a collection of weaves made with textile yarns woven by hand on looms. To make these weaves, only natural fibres are used such as merino wool, cotton and raw silk. The excellence of these products confirms the validity of interaction between tradition, craftsmanship, and art aimed at breaking down barriers, distances, and differences.


Un particolare che fa la differenza
Uno dei metodi più diffusi di fissare le tende è quello di appenderle ad un’asta orizzontale, in ferro battuto o realizzata con cavetti d’acciaio e morsetto laterale, posta sopra il serramento, tramite appositi anelli, il cui numero varia a secondo della misura in larghezza della tenda. Questi sostegni si trovano già pronti, realizzati in diversi materiali, ma si possono anche realizzare in tessuto o più semplicemente con nastri e fettuccia. La larghezza del telo determina la ricchezza delle pieghe, attenzione però a non eccedere, perché in questo caso, a tenda aperta, si verrebbero a creare dei laterali fastidiosamente abbondanti. Anche la scelta dell’asta è determinante dal punto di vista estetico e va scelta in modo che si inserisca armoniosamente nell’arredo.

One of the most common ways to fix a curtain is to hang it on a horizontal rod in wrought iron or else made with steel cables and side clamps, placed above the window, using rings the number of which varies depending on the width of the curtain. These supports can be bought ready-made in various materials, or they an also be made out of fabric, or more simply out of ribbons and strips.

The width of the fabric determines the number
of folds. Take care not to overdo this, because with the curtain open, bunching at the sides would be too cumbersome.Even the choice of bar is of importance from an aesthetic point of view, and it needs to be chosen such that it blends in well with the rest of the furniture.

Soluzioni innovative grazie all’acetato di cellulosa

Le nuove applicazioni del filo in acetato di cellulosa Novaceta hanno generato filati di ciniglia, cordonetto o bouclé, ideali per la produzione di tende, cuscini, copripiumoni, passamaneria. Il risultato finale è la possibilità di ottenere nuove soluzioni cromatiche associate alle proprietà di brillantezza e lucentezza, la mano serica e la sensazione di naturalezza tipiche dell’acetato.Per soddisfare le esigenze di qualità cromatica dei produttori di tessuti per l’arredamento e al fine di offrire nuove soluzioni estetiche, la ricerca Novaceta si è infatti indirizzata alla produzione di:
– un filato di ciniglia sviluppato in 100% acetato con titoli nn4, nn6 o nn8
– un filato di cordonetto sviluppato in 100% acetato con 1000/2000/3000 ditex
– un filato di bouclé sviluppato in 1260 ditex

I tessuti pilota sono stati prodotti inserendo questi fili di trama su una catena di ordito di un classico 110 ditex di acetato. Il risultato finale è un tessuto che presenta una perfetta combinazione cromatica tra la trama e l’ordito che si aggiunge all’effetto di movimento garantito dalla diversa natura dei filati abbinati.I produttori che volessero impreziosire la base hanno inoltre la possibilità di inserire disegni jacquard o ricami o effetti fiammati, sempre tono su tono, scegliendo tra l’ampissima gamma colori dell’acetato di Novaceta. Le prime applicazioni sono state realizzate dai pro-

Innovative solutions using cellulose acetate
The new applications of Novaceta cellulose acetate yarn have generated chenille yarns, cordonnet or bouclé, ideal in the production of curtains, cushions, quilt covers, and trimmings. The end results are new chromatic solutions with regards the shiny and resplendent properties, silky touch, and the natural feel of acetate. To meet the chromatic qualities producers of furnishing textiles seek, and in order to offer new aesthetic solutions, Novaceta research has addressed the production of:
-a chenille yarn processed in 100% acetate with counts 4nn, 6nn, or 8nn
-a cordonnet yarn processed in 100% acetate with 1000/2000/3000 ditex
-a bouclé yarn processed in 1260 ditex
Pilot fabrics were made by inserting these weft yarns on a classic ditex 110 acetate knitting warp. The result was a fabric with a perfect chromatic combination of weft and warp, added to the effect of movement provided by the diverse nature of the combined yarns. Manufacturers wishing to embellish the base can also insert jacquard motifs, embroidery, or iridescent effects, always ton-surton, by selecting from the very wide acetate colour range by Novaceta. The first applications were made by French producers Linder, Donzy and Denise.

I tessuti e la tradizione

Arte del tessere è antica quasi quanto l’uomo. Tutte le civiltà, nei vari periodi storici, hanno lasciato testimonianza delle proprie conoscenze nel campo della produzione di manufatti tessili. Conoscenze in gran parte tramandate per via orale e, prima dell’avvento della produzione su scala industriale, mantenute e custodite nell’ambito delle famiglie di artigiani tessitori, riuniti eventualmente in corporazioni.

Textile art is almost as old as man. Throughout history, civilisations have left records of their knowledge of textile production. This knowledge was mostly handed down by word of mouth and, before the advent of production on an industrial scale, it was kept within family circles or with master weavers in corporations.

Ricostruendo ed utilizzando i telai secondo tecniche secolari, la ditta Artelèr produce tessuti originali per disegno e caratteristiche tecniche di fabbricazione, discendenti da una antica tradizione di area europea. La novità è costituita dalla introduzione dei tessuti operati, prodotti con telai funzionanti con un numero variabile di licci e di pedali che permettono la creazione di disegni complessi, colorati e raffinati, destinati alla confezione di prodotti pregiati per l’abbigliamento e per la casa. Il laboratorio, situato nel centro storico di Mezzano di Primiero è ad un tempo officina e bottega artigiana. In esso si possono osservare le varie fasi della tessitura, gli strumenti impiegati, i prodotti finiti e i filati usati. Artelèr realizza tessuti di varia tipologia, avvalendosi di filati naturali e pregiati, lino, cotone, lana, seta, senza ulteriori processi lavorativi intermedi e automatizzati, sfruttando al megliole proprietà naturali dei filati.

By reconstructing and reusing looms following centuries-old techniques, the company Artelèr, drawing on ancient European tradition, manufactures textiles that are original both in design and method of production. The novelty comes from the introduction of jacquard textiles produced with looms that can vary the number of heddles and pedals to
create complex, colourful and elegant designs destined for the manufacture of high-quality clothing and products for the
home. The laboratory, located in the historical precinct of Mezzano di Primiero, is both a shop and a workshop. Here you can see the various phases of weaving, the to
ols, the finished products, and the yarns. Artelèr makes various types of textiles using prized natural yarns, linen, cotton, wool, and silk, without additional intermediate or automated processes, thus making the most of the natural properties of the yarns.

…in camera da letto

Per ammorbidire l’atmosfera di una camera da letto arredata in maniera essenziale e piuttosto austera, niente di meglio delle morbide pieghe di una leggera tenda, lunga fino a terra e sostenuta da un bastone in ottone. Per enfatizzare il risultato, la larghezza della tenda è tale da coprire l’intera parete: in questo modo, a finestra aperta, la tenda costituisce un elemento decorativo che copre lateralmente la parete e, a finestra chiusa, mimetizza gli scuri in legno che si chiudono all’interno dell’ambiente, sostituendo le persiane. In alternativa alla semplice tenda chiara, per un affetto
“arazzo” si può optare per un mezzero indiano, stampato a mano con colori vegetali.

What can be better than the gentle folds of a light curtain touching the ground and held up with a brass bar to soften
the atmosphere of a bedroom furnished in a rather simple and austere manner? To emphasise the effect, the width of
the curtain is capable of covering the entire wall. In this way, with the window open, the curtain becomes a decorative
element that covers the walls at the sides and, with the window closed, it imitates the dark wood inside the room
and is a substitute for the shutters. As an alternative to the simple white curtain, for a ‘tapestry’ effect one can go for an Indian cotton spread printed by hand using plant dyes.

In maniera sempre più evidente i dettagli assumono ruolo da protagonisti nell’arredo delle nostre case e la riscoperta dei tessuti ne è un esempio.
Tende, tovaglie, cuscini, biancheria, tappeti, poltrone, divani, pouf… vengono rivalutati e viene loro riconosciuta la possibilità di determinare atmosfere. Piano piano stiamo imparando ad utilizzare insoliti accostamenti di filati e trame, lavorazioni innovative, colori e disegni di ogni genere non per adeguarci ad una moda, ma più semplicemente per la necessità di circondarci di ciò che ci piace.

Il design ne prende atto e ricorre al tessuto per la realizzazioni di oggetti unici, le cui forme, sottolineate dai colori, ci esortano a riconoscere l’esigenza di accostare diversità e contrasti, trasformandoli in un tutt’uno dinamico e stimolante. Beorge Riedel ha disegnato “Blob”, un divanetto a terra imbottito di polistirolo, rivestito in tessuto protettivo T.N.T. e dotato di un particolare meccanismo che gli permette di adeguarsi alla forma del corpo di chi si siede. Antidiva

It is becoming increasingly evident how details are becoming of primary importance in furnishing our homes, and the rediscovery of fabrics is an example of this. Curtains, tablecloths, cushions, linen, rugs, sofas, settees, poufs… all are being revaluated for their atmosphere-creating potential. Slowly but surely, we are learning how to create unusual combinations of yarns and weaves, innovative working processes, and all sorts of colours and designs, not with the intention of satisfying fashion, but more simply because of a need to surround ourselves with things we like.
Design proceeds accordingly and uses fabric to make unique objects, the shapes of which, emphasised by the colours, make us recognise the need for diversity and contrast, transforming them into a dynamic and stimulating
whole.

A lato, la poltroncina “Symbol” di Adrenalina disegnata, dallo Studio d’Architettura Simone Micheli, irregolare e disarmonica per valorizzare la ricchezza delle diversità dedelle forme e dei colori.

Shown here, the small ‘Symbol’ armchair by Adrenalina, designed by Simone Micheli Architectural Studio. Its irregularity brings out all the different shapes and colours.

Tendenze d’oggi, di tende, tessuti e arredo.

Testo di Ezio Didone, architetto

Nelle mie frequenti chiaccherate con Veronica Colombi ,della Omnitex ,leader nel settore tende e tessuti d’arredo , ho potuto formare quella conoscenza settoriale utile ad esaltare quei valori che l’elemento tenda assume nel completamento architettonico sia esso privato che pubblico.
La tenda vista nella sua completezza : fattura – tessuto – supporto diviene elemento estetico d’enorme importanza, capace di rendere l’ambiente adatto
al confortevole piacere del vivere quotidiano. Pertanto, questo elemento rappresenta il naturale completamento nell’arredo di qualsiasi ambiente, esercitando un forte impatto decorativo, creando effetti scenografici di luce ed ombra. I tessuti, la loro composizione ed i colori sono elementi fondamentali per l’effetto finale del prodotto tenda. Il loro impiego corretto permette di valorizzare l’illuminazione e l’ambiente, nonché di creare atmosfere spesso suggestive.
I dettagli giocano un ruolo determinante: bracciali, profili, fasce, bordi, passamanerie, nappe, frange, supporti che creano decorando, arredamenti altamente personalizzati ed assolutamente unici. Non voglio dilungarmi, in questa sede, nella descrizione delle categorie riguardanti le tende d’arredo, per poter descrivere quali sono oggi le tendenze delle tre voci sopra citate. Abbiamo il persistere negli arredi di tipo “ classico “ della tenda pomposa, composta: una in tessuto leggero, di colore chiaro ( tendenzialmente crema ), atta a filtrare la luce e una di completamento posta davanti verso l’interno dell’ambiente, con raccolte laterali, ornata con dettagli di vario tipo in tessuto pesante e fortemente decorato. Alcuni per modernizzare questa fattura usano per quest’ultima, manufatti rigati o con disegno molto particolare, a colori vivaci, adottando supporti moderni, realizzati con materiali non convenzionali.
Per arredi più vicini al nostro tempo si utilizzano, con lo scopo di non appesantire l’elemento finestra, i veli, tessuti molto leggeri di varia natura, semplici o doppi, in colori sempre chiari, cangianti e non, con eventuali decori, montati su strutture leggere: cavetti o aste in acciaio inox, sia lucido che satinato. Per effetti scenografici e personalizzati il telo può avere lunghezza “abbondante” per poter realizzare annodature. A queste tende di tendenza si contrappone il riuso delle tende a pannello, di colore preferibilmente bianco, capaci di conferire all’ambiente quel carattere minimal tanto in voga ai nostri giorni, ma capace comunque d’amalgamarsi con neutralità all’ambiente variamente arredato. Più caratteriale è l’utilizzo del pannello singolo, in dimensione finestra ,montato su rullo, dove all’aspetto meccanico s’abbina il minimalismo del telo. Con questo tipo di tenda si usano tessuti chiari, dal bianco al grigio perla. Al meccanismo a rullo si abbina sempre con maggior frequenza in ambienti domestici, tessuti in PVC e fibra di vetro, capaci di filtrare una notevole quantità di luce e ridurre il calore trasmesso dai raggi solari. Sono tecnici, ma direi, meritevoli d’essere valutati. La tenda a pacchetto orizzontale rimane molto condivisa, sia realizzata con pieghettatura permanente ( tipo newfold ) sia realizzata con aste. I tessuti nel primo caso sono ignifughi mentre nel secondo sono d’un determinato peso per poter sopportare la struttura di movimentazione, i colori sono sempre chiari ed in tinta unita.
Posso conclure queste mie considerazioni dicendo che mentre nel tessuto d’arredo di rivestimento la tendenza d’oggi è d’usare stampati con disegni anni sessanta ed etnico, in colori di contrasto, nella tenda si cerca quel carattere minimal sia nella fattura che nel disegno e colore del tessuto ; ma tutto questo rimane sempre sottomesso al gusto ed all’intelligenza dell’operatore e del fruitore.

L’asta scorritende come elemento decorativo

Nasce un nuovo modo di mostrare le tende della nostra casa. Lo propone la Fracaro Arte, specializzata nella fusione artistica del bronzo e decisa, con la sua nuova collezione, ad avventurarsi con il nobile metallo nel vasto mondo dell’arredamento domestico. La soluzione proposta dall’azienda vicentina trasforma i terminali delle aste scorritenda in elementi decorativi, non più appendici laterali e spesso male inserite nell’ambiente ma raffinati complementi di arredo, integrati nella tenda stessa in una comune visione frontale. L’effetto è insieme discreto – quasi come se la tenda
fosse montata sul tradizionale binario – ed elegante, anche grazie alla scelta dei soggetti proposti: un mix di articoli variopinti e raffiguranti temi innovativi rispetto alle consuete tipologie degli scorritenda tradizionali.

Ed ecco così la frutta, i fiori e gli animali, raffigurati questi ultimi con effetti di grande naturalismo in pose rilassate o aggressive, per conferire agli ambienti domestici un tocco di stile in sintonia con la personalità di chi li abita. Non va dimenticato che vantaggi funzionali di questi articoli non sono meno interessanti del loro impatto decorativo, perché non sporgendo lateralmente dalla tenda i terminali Fracaro Arte possono essere montati anche negli angoli e si adattano dunque perfettamente ad ogni situazione abitativa. Ancora una volta, insomma, la sfida sul mercato si presenta con le caratteristiche vincenti di innovazione, gusto e ingegnosità tipiche dell’italian style.

Fracaro Arte, specialised in the artistic use of bronze, and committed (with their new collection) to using this noble metal in the vast world of home furnishings, have come up with a new way to hang up and display curtains. The solution involves transforming the ends of the curtain rails into decorative elements so that they are no longer just simple add-ons, often poorly suited to the room, but refined furnishings that create an all-in-one look to the curtain when viewed face on. The effect is both discrete, almost as if the curtain were mounted on a traditional rail, and elegant, thanks also to the choice of subjects, namely a mix of multicoloured articles representing more innovative themes than the usual
offerings of traditional curtain rails.

One can find fruit, flowers and animals represented very naturally in relaxed or aggressive positions, providing the home with a touch of style that suits the personality of the inhabitant. It is worth recalling that these articles
not only have a decorative impact, but are also functional. Given that the Fracaro Arte curtain rail ends do not jut out at the sides of the curtain, they can also be mounted in corners and are therefore perfectly suited to all living spaces. Once again, innovation and Italian design have proved to be the key to meeting the challenge of the market.

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