Tavole d’invenzione

Tratto da:
Cucina bella e buona N°74
Tavole d’invenzione
 

Monica Sala è il “cerimoniere” della società Il Maestro di Casa specializzata in catering e in scenografie per grandi eventi. Suo padre Federico, titolare e regista occulto, ha avuto l’idea di stimolare l’inventiva di sua figlia organizzandole una performance particolare: un’esposizione di tavole imbandite su vari temi scelti da lei. Si è fatto aprire i saloni di uno storico palazzo del ‘700 nel centro di Milano e ha dato carta bianca alla creatività di Monica. Il risultato, molto affascinante, è stato visitato da migliaia di persone, soprattutto signore ma anche organizzatori di manifestazioni promozionali, tutti in cerca di idee per i propri momenti di accoglienza che oggi sono sentiti come momenti significativi della comunicazione interpersonale.

Questa è una tavola romantica, sempre attuale in quanto il romanticismo è una parte strutturale dell’animo umano. Il momento della convivialità per una persona raffinata non può essere una semplice occasione gastronomica. La presentazione non è tutto, ma è quello che si coglie subito, ed è quello che in ogni caso comunica la sensibilità dei padroni di casa. E’ relativamente semplice ottenere questo tipo di apparecchiatura dal sapore romantico (che non è quella del romanticismo ottocentesco molto più carico e colorato); basta avere un servizio di porcellana bianca classica, meglio se di un’antica ditta inglese, delle tovagliette americane bianche con frange, possibilmente di fiandra con decorazioni floreali bianco lucido su bianco opaco, e naturalmente dei fiori bianchi, meglio se rose antiche, quindi profumate. E’ una mise en place perfetta per un pranzo di fidanzamento, o semplicemente per quando si fa conoscere il ragazzo ai propri genitori e ci si sente circonfusi dalla luce della giovinezza e dell’amore. Ma va anche bene per un invito a casa di qualche personaggio del mondo del lavoro a cui si vuol dare un’immagine di elegante tradizione e pulizia morale. Chiunque, dopo un pranzo consumato a una tavola del genere, comprerebbe la vostra auto usata.

Questa è la presentazione standard della società di catering Il Maestro di Casa che ha il problema di presentare una tavola imbandita valida per tutte le occasioni, che cioè possa legare con qualsiasi ambiente: dalla tenda in giardino, al salone barocco (come in questo caso), all’appartamento modernissimo. I bicchieri da degustazione non hanno nessuno stile particolare, sono solo funzionali a far sprigionare dai vini i loro aromi. Il candeliere d’argento è estremamente semplice e lega con i sottopiatti in acciaio lucido, moderno ma già classico.

Testo di Walter Pagliero

 

 

   
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