Testo e disegni di: Elena Mambretti, ing. Il riferimento etimologico di portico identifica quella zona di passaggio che conduce esternamente alla porta d’ingresso Etymologically speaking, ‘portico’ refers to a passageway that leads from the outside to the main entrance of, say, a home, but more commonly it is used to refer to an area marked by columns that support a roof or a part of the building, Alcuni esempi di portici facilmente riconducibili alla memoria comune si ritrovano nelle vecchie cascine contadine del lombardo-veneto, dove la tecnologia costruttiva tradizionale era il laterizio: le zone porticate, costituite pertanto da massicci pilastri in mattoni pieni a vista reggenti capriate lignee con rivestimento in coppi, senza soluzione di continuità con la parte abitata, venivano utilizzate come riparo per gli animali e deposito per gli attrezzi, su un fondo che spesso non era nemmeno pavimentato ma fangoso. Ancora, nelle ville coloniali inglesi di fine ‘800, sparse un po’ ovunque nel mondo, il portico fungeva da imponente cornice all’ingresso principale e in molti casi veniva utilizzato come salotto all’aperto: lo stile vittoriano imponeva uno sfarzo e un decoro d’ispirazione classica, pertanto il portico veniva sostenuto da imponenti colonne bianche dal capitello dorico, ionico, o corinzio a seconda del gusto dell’architetto, generalmente realizzate in materiale lapideo o in cemento modanato e decorato. Non sono rari anche gli esempi di porticati in legno: sicuramente a quote elevate rispetto al livello del mare, dove vengono impiegati legni resistenti poi trattati per resistere alle rigide condizioni atmosferiche a rivestimento di una solida struttura anticamente in pietra e oggi in laterizio, e per esempio in America dove il legno, impiegato per velocizzare il processo costruttivo delle abitazioni, ha dato origine al fenomeno del baloon frame, edifici erti in brevissimo tempo come fossero palloncini gonfiati. Some example of porticos can easily be found in the old farmhouses of Lombardy and Veneto. Porticos were built with large pillars made of facing brick that supported wooden trusses and a tile roof. There was no continuity between the home and the portico, and they were used as a shelter for animals or as a tool shed; more often than not there was no flooring, so it was often muddy. English colonial villas of the late 19th century had a portico with an imposing cornice for the main entrance; in many cases it was used as an open-air living room. Victorian style was one of ostentation and classical ornament, so imposing white Doric, Ionic, or Corinthian columns were the norm. It is not unusual to find examples of wooden porticos. These are usually found at higher altitudes where hardwearing wood is treated in order Stile e collocazione Appendice e al contempo fulcro vitale, il portico deve essere subordinato o quanto meno coordinato all’impianto architettonico esistente, adottando o reinterpretando le tecnologie costruttive originarie tipiche di un contesto culturale dai più ampi confini: la scelta dei materiali, l’ubicazione, la destinazione funzionale, le proporzioni, lo stile architettonico, l’analisi strutturale sono problematiche che in generale possono rivelarsi complesse e che è bene far seguire da un tecnico competente, esperto conoscitore delle normative edilizie locali, spesso restrittive in merito alle scelte operabili, e del disbrigo delle pratiche comunali, senza sottovalutare gli aspetti tecnici che contemplano un sistema di fondazioni per i pilastri, l’analisi dei carichi della copertura e dei fattori accidentali come neve e vento, l’ancoraggio all’eventuale struttura esistente, l’esposizione rispetto ai punti cardinali allo scopo di creare all’esterno e mantenere all’interno la condizione di benessere igrotermico, etc. An appendage yet at the same time an essential element, the portico must be subordinate to or at least co-ordinated with the existing architecture. The choice of materials, location, end purpose, proportions, architectural style, and structural analysis are complex issues that are best resolved by competent technicians, who know local building regulations, and can get the paperwork through the system relatively rapidly. One should not underestimate technical aspects regarding foundations for pillars, roof load analysis including factors such as wind and snow, and exposure. Portico e tempo libero Le attività che si possono svolgere nel portico sono le più varie: ottima cornice per passare il proprio tempo libero dedicandosi al ricamo, alla pittura, al giardinaggio, alla lettura e senza dubbio all’ospitalità degli amici da allietare con divertenti grigliate. Il portico ben si adatta ad ospitare la struttura del barbecue che resta così protetto e comporta minori oneri di manutenzione. The portico is a place in which to carry out the most varied of activities. It is an excellent location for spending one’s free time embroidering, painting, gardening, reading and of course entertaining friends around a barbecue. The portico is great for a barbecue because it protects it and requires less maintenance. I pilastri in mattoni I pilastri in mattoni, sezioni quadrate o rettangolari da 2 fino a 6 teste (con "teste" si intendono i lati corti dei mattoni che vengono affiancati e legati tra loro tramite malta) consentono di ottenere una maggiore resistenza, rispetto alla semplice sov
I vantaggi del calcestruzzo
Tecnologia mista
Pilastri in acciaio
Il rivestimento in pietra La pietra, da materiale dalle spiccate caratteristiche strutturali può diventare materiale di rivestimento, tagliato in sottili lastre che vengono applicate con appositi collanti alla struttura portante (cemento armato o laterizio) secondo tagli e giunture intrinsecamente e visibilmente differenti da quelli di un pilastro lapideo a sezione piena, perdendosi i riscontri di continuità tra un pilastro e l’altro. Stone, a material with remarkable structural characteristics, can be converted into a covering material when cut into thin slabs that are applied using special adhesives to the load-bearing structure in cement or brick. Cuts and joins are intrinsically and visibly different to those of a pillar in solid stone, the continuity between one pillar and another being lost. La pietra naturale è senza dubbio il materiale più versatile per la realizzazione dei pilastri: fin dall’antichità, vista la sua morfologica resistenza agli agenti atmosferici, è stata impiegata per svariate applicazioni, differenziandosi per essenza (sasso, porfido, marmo, granito, etc.) in funzione della disponibilità di cava dello specifico luogo, dalla realizzazione dei muri a secco divisori degli appezzamenti di terreno in campagna, sminuzzata in blocchi di medie dimensioni, alla edificazione di intere case e agglomerati; nel bacino del Mediterraneo si configurò da subito ad opera dei Greci un manufatto lapideo, la colonna, caratterizzato da diverse forme e decori, corrispondenti ai vari ordini e periodi: dorico, ionico, corinzio e composito ripresi poi in epoca romana e più tardi nel Rinascimento, fino ad oggi; le colonne sono un elemento architettonico foriero di grande dignità e stile, pertanto ben si adattano non solo a uno stile eclettico dal sapore antico, ma risultano divertenti anche in contesti totalmente moderni, come nella Fabrica di Tadao Ando in Veneto. Un esempio totalmente sui generis dell’interpretazione della co Natural stone is without doubt the most versatile material for making pillars. Since ancient times, given its morphological resistance to atmospheric agents, it has been used for the most varied of applications. It comes in many forms (rock, porphyry, marble, granite, etc.) and its use is usually dictated by local availability. It is used to make dry dividing walls for land in the countryside; if reduced into medium sized blocks it is used to build entire houses and urban areas. In the Mediterranean it was used by the Greeks for their columns made of stone. These came in different shapes and had
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