Speciale: tutto quello che volete sapere dal mondo dei vini

MONTEVECCHIO ISOLANI
vini dei colli bolognesi

In questa caratteristica villa del Rinascimento ha sede l’azienda agricola Cavazza Isolani proprietaria del podere di
Montevecchio, dove dal 1456 è documentata la presenza di vigneti di qualità. Costruita dalla famiglia senatoria Casali nel‘500, due secoli dopo è passata in eredità, con tutta la tenuta, a un’altra famiglia nobile di Bologna, quella degli Isolani, da cui discende l’attuale proprietaria. La palazzina, che si trova nel comune di Monte S.Pietro presso Bologna, domina la sua tenuta, tutta collinare, di circa 100 ettari (di cui la metà è a bosco e il resto diviso tra vigneto, campi seminati e pascolo).

Nel bosco vivono (cosa incredibile visto che siamo a pochi minuti dalla città) caprioli, lepri e cinghiali allo stato brado. Con le uve raccolte nel suo vigneto l’azienda vitivinicola Montevecchio Isolani produce vini doc dei colli Bolognesi: un primo Cabernet Sauvignon maturato in botti d’acciaio e un secondo maturato in barriques; un Sauvignon Superiore e un cru di sauvignon, raccolto nella zona migliore e fatto parzialmente appassire, chiamato “Palazzo di Montevecchio”; inoltre vi è un Pignoletto frizzante e uno classico, più uno Chardonnay dal sapore
di mela e di glicine.

CANTINA PRODUTTORI DI VALDOBBIADENE

prosecco

Nata nell’aprile del 1952 dalla volontà di un gruppo di viticoltori che unirono le forze per affrontare la crisi delle campagne in atto nel dopoguerra, la Cantina Produttori di Valdobbiadene è oggi tra le prime 5 aziende vitivinicole
di quel territorio, tra le Prealpi venete e il Piave, che ha nella fascia collinare di Valdobbiadene- Conegliano il cuore di eccellenza della produzione del Prosecco. Con i suoi 593 soci conferitori per un totale di oltre 650 ettari vitati, in massima parte collinari, rappresenta una realtà di primaria importanza non solo per il Veneto ma in campo nazionale.

Si tratta di una organizzazione cooperativa solida e dinamica, fatta di tenacia, inventiva e fiducia nelle proprie risorse, che le nuove istanze del mercato vitivinicolo mettendo in atto una politica aziendale finalizzata alla qualità e ai nuovi orientamenti del consumo. In termini quantitativi oggi la Cantina Produttori di Valdobbiadene vinifica annualmente più di 80.000 quintali di uva, di cui l’80% è la quota del Prosecco, il vitigno che nella zona ha trovato un habitat ideale per raggiungere livelli eccellenti. Con i suoi due marchi (Val d’Oca e Cantina Produttori di Valdobbiadene) produce più di 6 milioni di bottiglie, per un totale di oltre 15 milioni di euro di fatturato, esportando in mercati esteri quali Canada, Brasile, Svizzera, Giappone, Austria, Belgio e Germania.

GRUPPO ITALIANO VINI
Kron igt Lazio di Fontana Candida

I francesi lo chiamerebbero cru, noi dobbiamo accontentarci della formula “igt” (indicazione di origine controllata). Il vigneto si trova in collina a 300 metri, esposto a sud-ovest a pochi chilometri dal mare. Il terreno è prevalentemente di origine vulcanica, molto permeabile e con discreta presenza di scheletro. Le uve sono: Merlot 85%, Sangiovese 15%. Vengono raccolte a mano nelle prime ore del mattino, quindi vinificate in rosso con macerazione di 12 giorni alla temperatura di 25-27 gradi centigradi.

Dopo le fermentazioni il vino viene messo in barriques nuove per 12 mesi, poi in bottiglia per altri 6 mesi. A fine lavorazione si presenta color rosso rubino intenso con profumo ampio e composito (frutti di bosco, spezie) che sfuma in note di tabacco. Il gusto è pieno, avvolgente, con tannini morbidi e un finale molto persistente.

SUB ZERO
il frigo americano studiato per i vini

La ditta Frigo 2000 s.r.l. di Cinisello Balsamo importa direttamente le “cantine vini” della americana “Sub Zero” di Madison (Wisconsin). Si chiama “serie 400” e consiste di vari modelli di celle frigorifere a due temperature (una per i bianchi e l’altra per i rossi) che garantiscono, oltre alla due temperature fissate dall’utente, un’umidità costante del 60% e la schermatura anti UV che impedisce l’entrata dei raggi ultravioletti. Per i vini più pregiati è possibile munirle di serrature di sicurezza e collegarle col sistema antifurto dell’abitazione.

AZIENDA AGRICOLA MADONNA ALTA
vini di Montefalco

L’azienda agricola “Madonna Alta” srl trae la sua denominazione da una chiesa del ‘400 dedicata alla Vergine
che sorge accanto alla sua tenuta agricola, in una posizione che domina la valle tra Assisi e Spoleto (per questo viene chiamata “alta”). I terreni dell’azienda, tutti collinari, sono coltivati a vigneti ed oliveti e i loro prodotti, i vini come anche l’olio, vengono recensiti tra le più importanti espressioni qualitative del territorio. Si tratta di un Montefalco Sagrantino DOCG, un Montefalco Rosso DOC, un Colli Martani Grechetto DOC e l’olio extra vergine d’oliva biologico Madonna Alta.

Il Sagrantino in particolare è un vino tornato recentemente alla ribalta grazie
alla tendenza, oggi molto diffusa, di rivalutare i vitigni autoctoni più antichi proponendoli con metodi culturali e di vinificazione molto aggiornati. La sede aziendale e la cantina sono situate tra i vigneti, con una terrazza panoramica per la degustazione dei vini della casa. Si effettuano visite guidate su prenotazione (0742/37.85.68).

AZIENDA AGRICOLA CASALE MATTIA
Merlot del Lazio, Frascati Superiore, Frascati Cannellino, Malvasia Bianca

Il marchio Casale Mattia è nato dalla decisione di una famiglia, che da sempre opera nel settore vinicolo, di recuperare il prestigio e la tradizione dei vini della campagna romana. Situata sulle colline vulcaniche che costituiscono il cuore del Frascati DOC, questa azienda utilizza solo uve provenienti da vigneti di sua proprietà vinificate nella propria cantina
di nuova costruzione attrezzata con le più moderne tecnologie. Il progetto aziendale è orientato alla costante ricerca della qualità valorizzando vini di antica storia utilizzando sia il sapere della tradizione che quello della moderna enologia.

I suoi vini sono: un Frascati Superiore DOC bianco (alc.12%) “I vigneti del Casale”, uno dei vini più antichi reso più completo dall’aggiunta di uvaggi tradizionali; un Frascati Superiore DOC bianco (alc. 13%) “Selezione Oro” ottenuto
da vecchi vigneti a bassa produzione; un Frascati Cannellino DOC bianco da dessert con grappoli tardivamente raccolti con la muffa nobile. Poi ci sono due Merlot del Lazio DOC, il “Costa Magna” (alc. 13%) passato brevemente nel legno e il “Selezione Oro” IGT affinato per un anno in barriques. Il “Lazio Malvasia Bianca” (alc.12%) è infine un ottimo vino da tutto pasto.

AZIENDA AGRICOLA BENINCASA
Sagrantino di Montefalco, Rosso di Montefalco, Rosso dell’Umbria, Grechetto dell’Umbria

L’azienda agricola Benincasa si estende per circa 45 ettari sulle assolate colline che da Gualdo degradano verso Bevagna, in piena zona della denominazione Montefalco DOCG, quella del Sagrantino. A Domenico Benincasa va il merito di aver creato all’inizio degli anni ‘70 il primo vigneto di solo Sagrantino partendo da pochi esemplari rimasti in vecchie coltivazioni miste della zona. Lo testimonia il fatto che questa azienda è la prima iscritta nell’albo dei produttori di Sagrantino.

Questo atteggiamento di ricerca la Cantina Benincasa lo ha continuato nell’ideazione e nella produzione di vini di più vitigni come il Rosso di Montefalco DOC dove il Sagrantino è mescolato in rapporti molto studiati col
Sangiovese e il Merlot della zona per un godibilissimo uso giornaliero, o il Rosso dell’Umbria IGT composto da Sangiovese, Merlot e Ciliegino.

SCUOLA ENOLOGICA DI CONEGLIANO

la più antica del mondo

E’ stata istituita con un decreto del Doge della Repubblica di Venezia nel 1768 in pieno Illuminismo, e la sua attuale sede costruita nel 1875 dopo l’unità d’Italia è sotto vincolo monumentale. Il complesso della Scuola Enologica di Conegliano, oggi di proprietà dell’amministrazione provinciale di Treviso, comprende dodici ettari di terreno e una decina
di fabbricati. Unica al mondo, offre agli studenti un corso di studi completo e specialistico dall’età di 14 anni fino ai 25 scandito da varie tappe: il diploma, la laurea, il dottorato di ricerca in enologia.

Il corso di laurea specifico per le materie enologiche, coordinato e gestito dall’Università di Padova, è stato il primo in Italia ed è il più completo anche per i laboratori: con cantine e attrezzature proprie vanta strutture di ricerca ultrainnovative. Se l’Italia è il primo produttore, come quantità, di vino al mondo, così il Veneto è il primo in campo nazionale: questo spiega la collocazione geografica della scuola. In provincia di Treviso, dove la scuola si trova, ci sono ben cinque DOC del vino conosciuti a livello internazionale.

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