speciale: Abitare il Tempo 2001

Tratto da:
Cucina bella e buona N°77
Abitare il tempo
DiBaio Editore

La creatività al servizio del business


A sinistra ”Plate & Swiveling Cup Holder”, set da tavola per bambini, da Israele. Al centro "Grande maniglia G" di S. Micheli.
A destra lo spremiagrumi “Squeezy”, all’interno di “Industrious Designers”, dedicata a giovani architetti israeliani.

Una manifestazione fieristica che ha sempre più della mostra d’arte: dove design e classico convivono in armonia arricchendosi anno dopo anno, sempre più l’uno dell’esperienza dell’altro. Stimolanti e creative sono state le mostre di sperimentazione e ricerche, che assieme ai laboratori metaprogettuali, diventano un appuntamento fisso, per tutti coloro che si avvicinano, per passione o curiosità, ai pensieri ed alle realizzazioni di architetti di fama internazionale, resi concreti grazie all’appoggio e la fiducia di aziende leader nel settore. Una collaborazione tra azienda e progettista, che nel tempo ha saputo creare elementi di design in grado di arricchire, con input sempre nuovi, il concetto del vivere la propria casa. Elegante e attenta ai particolari infatti, la produzione, non si smentisce e come sempre, incontra la cultura del progetto e del suo progettista e l’esperienza degli espositori coinvolti. Stretta di mano importante per la realizzazione di oggetti, mobili e complementi d’arredo, in grado di soddisfare le richieste di un pubblico sempre maggiore ed attento nello scegliere attraverso un ampia gamma di soluzioni, stili e materiali; passando tranquillamente dal classico fino ad arrivare a soluzioni estremamente innovative e piacevolmente fantasiose. Il classico la storia e il design il classico del futuro?

…DESCRIVERE LE SENSAZIONI DATE DALLE VARIE MOSTRE TEMATICHE DIVENTA DIFFICILE IN QUANTO GLI OGGETTI ESPOSTI RIESCONO AD EVOCARE SENTIMENTI SOGGETTIVI CHE SOLO VIVENDOLI SI POSSONO FAR PROPRI …

16°ANNO apriti sesamo
“l’aprire …per poter passare …” la Camera del Commercio di Roma ha presentato “Apriti Sesamo”, a cura dello Studio di architettura Simone Micheli, volta ad esplorare le potenzialità espressive dei propri artigianiartisti, attraverso l’impiego anche di metallo prezioso. Lo studio Micheli propone due percorsi. Due passerelle dove le maniglie diventano protagoniste. Ogni porta ha la sua maniglia, ogni maniglia apre una porta diversa… Tende bianchissime, come se fossero di vento leggero, si muovono armoniose, nel bianco accompagnando i passi del visitatore portandolo così a concentrarsi sul fatto che nulla deve essere scontato.

Cucina “M99” di Meneghini. Elettrodomestici da incasso AEG. Miele Italia. ”Latina” di Boffi.

Abitare il Tempo é stata l’occasione per conoscere le ultime novità per chi ama la cucina in tutto il suo insieme: funzionalità ed estetica per un ambiente da assaporare e vivere:proposte classiche e minimal, country ed old-fashion.
Legno e acciaio e acciaio, legno e vetro; componenti variabili, per effetti raffinati e tiepidi. Elementi contrastanti che, se saputi dosare con maestria, si prestano ad innumerevoli composizioni arredative, come suggerito dai modelli di Boffi. Tra le altre proposte spicca il laminato laccato, adatto a cucine vivaci e informali disponibili in colori vari ed attuali; il rosso e il bianco sembrerebbero i primi in classifica …. Miele Italia si propone come il caposaldo di questa tendenza. A chi piace invece l’old-fashion, Restart e Meneghini propongono modelli che uniscono alta tecnologia a linee classiche dalle rifiniture preziose; con caratteristiche e dettagli che ci riportano alle lontane, solo nel tempo, cucine dei sogni e dei ricordi. L’azienda Aeg propone elettrodomestici da incasso, quali forni, lavelli, piani di cottura, cappe dalle linee moderne e funzionali ed adattabili a qualsiasi esigenza di spazio.

Premio compasso d’oro
Il 15 ottobre 2001 sono stati proclamati i vincitori della XIX edizione Premio Compasso d’Oro ADI.

Premio Progetto Giovane-Prometeo, sistema di illuminazione, progetto di Giorgia Sambruna e Lara Redaelli,
Istituto Europeo del Design – Milano.

Master, Cappa aspirante, progetto Centro stile Faber, produzione Faber
Jei, tavolo, progetto Studio Cerri & Associati, produzione Molteni &Co.

I premi sono stati consegnati in occasione dell’inaugurazione della mostra del XIX Premio Compasso d’Oro ADI, che ospita 180 oggetti di design italiano, i migliori realizzati dal 1998 al 2000, tutti attualmente in produzione. Comprendono i settori più vari quali il design per la persona: moda, abbigliamento, attrezzature sportive; il design per la casa: arredamento e complementi d’arredo; il design per l’ambiente: trasporti, arredo urbano, macchine utensili. ADI, inoltre, dà il suo patrocinio a tre concorsi riservati ai giovani designer. Il primo, “La luce del terzo millennio” è promosso da Biffi luce e Autodesk Italia e organizzato da ADI. Riguarda la progettazione di apparecchi di illuminazione. Il secondo, “Progettare la tavola del terzo millennio” è organizzato da Calderoni F.lli in occasione del 150° anniversario della fondazione dell’azienda. Riguarda la progettazione di oggetti per la tavola. Il terzo, “DuPont Imagineering Awards”, edizione 2001/2002. “Credo che mai, come in questo nuovo secolo di realtà virtuale, di banalizzazione comunicazionale, di produzione visiva, si sia avvertita tanto forte la necessità di potersi circondare di oggetti. Capaci di essere tali, non unicamente prodotti, nati da progettazioni pertinenti. Compito dell’associazione che mi onoro di presiedere è stato,nei tanti anni di presenza significativa sulla scena mondiale, rappresentare, promuovere, difendere, riassumere, valorizzare, diffondere i concetti che sono alla base della via italiana al progetto.”
Giancarlo Iliprandi, Presidente ADI.

 

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