Incastonato nella parete

località: Pordenone
progetto di: Arch. Stefania Poles, con la collaborazione di: Dario Poles
foto: Corrado Covre
Un attico nel centro di Pordenone che in origine si presentava come una grande mansarda con copertura a travi in legno di abete. L’obiettivo della progettista è stato quello di trasformare l’ambiente che si presentava disadorno, in qualcosa di raffinato e accogliente, che rispecchiasse le precise esigenze dei committenti.
Lo spazio è fluido, senza pareti divisorie e sembra dilatarsi in ogni direzione.
Gli arredi sono protagonisti attivi, capaci di delineare gli ambienti, avvolti dalla luce profusa dalle grandi vetrate. La zona relax è caratterizzata da un camino che sembra formare un tutt’uno con la parete intonacata di bianco, coronato da un caldo soffitto a travi.Il compromesso perfetto per chi non vuole rinunciare all’aspetto più conviviale del fuoco tradizionale, ma deve adattare la sua fonte di riscaldamento ai nuovi standard di risparmio ed efficienza energetici è offerto da questo camino, che offre un riscaldamento autonomo ed efficiente ed una camera di combustione “dimensionata” micro, che regala comunque un ampio spettacolo del fuoco che arde.Stefania Poles, architetto
Laureata in Architettura all’Università di Venezia nell’anno 2003, ha iniziato a svolgere sin da subito un’attività completa di progettazione architettonica e di interior design.
L’architetto collabora attivamente da molti anni con lo studio Graphos DS, fondato nell’anno 1994 dal fratello designer Dario Poles. Negli ultimi anni Stefania Poles ha ottenuto importanti incarichi di progettazione architettonica anche all’estero, ed in particolare nelle località di Mosca e Baku.

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