Spazio aperto tra i tetti.


Una luna che sorride al camino

Progetto: arch. Eula Matteoli
Località:
Bardonecchia (TO)
Servizio: Luisa Carrara
Testi:
Leonardo Servadio
Foto:
Athos Lecce

La vecchia baita è stata totalmente ristrutturata.
All’esterno conserva intatto il suo profilo storico, di edificio rurale in quota presso Bardonecchia (To), in Val di Susa.
All’interno rivela una luminosità e una spaziosità cui si uniscono un’allegra spensieratezza e la capacità di accogliere con semplicità.
È una casa in cui il linguaggio della modernità è declinato efficacemente pur nel rispetto della preesistenza.
Un soppalco in legno divide la casa su due livelli e il massiccio camino centrale li scalda entrambi, racchiuso tra i due pilastri su cui poggiano le travi.
Nell’ampio soggiorno, travi e colonne in legno massiccio ritmano uno spazio che si apre verso una parete totalmente vetrata che guarda sulla falda del tetto: è un’invenzione che consente abbondanza di luce e una vista pregevole sullo spettacolo delle cime. La zona notte è ricavata sotto uno spiovente più accentuato, in cui l’ambiente si fa raccolto e intimo.
Così, tra zona libera e ampia nel soggiorno e dimensione raccolta della camera si realizza una casa capace di offrire varietà di spazi e di toccare diversi registri.
Il camino è ampio e resta come indiscusso protagonista.
La copertura lignea della cappa diventa un edificio nell’edificio, richiama la storia in cui si inserisce la casa e lo fa con allegria.
La luna che lo sormonta ne alleggerisce la gravità con un sorriso.

I vetri termici consentono grandi finestre anche in climi freddi e il soggiorno ne guadagna in luminosità. La vecchia baita conserva i
muri, ma gli ambienti diventano liberi e spaziosi. Il camino si sviluppa entro lo spazio lasciato da una struttura in pietra verticale.
Realizzato da artigiani del luogo, ha nella cappa in
legno un elemento ben caratterizzato.
La massa di pietre che lo incapsulano unisce al pregio del disegno quello della forte inerzia termica.

La camera da letto, un ambiente raccolto e intimo sul soppalco ligneo. Il panorama della valle.

 

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