Spazi per la socializzazione

Spazi per la socializzazione

Un incontro estivo vede riunirsi nella città universitaria, docenti, studenti, professionisti per discutere temi fondamentali per l’architettura contemporanea. Quest’anno l’argomento ha riguardato i luoghi aperti negli abitati. Particolare rilevanza ha avuto il sagrato.

Puntuale anche quest’anno si è svolto in agosto, nella splendida cittadina di Camerino (MC) il XIV "Seminario e Premio internazionale di architettura e cultura urbana. Interni Urbani: luoghi e spazi collettivi", organizzato dall’Arch. Giovanni Marucci, con la collaborazione e il supporto di Archeoclub d’Italia, il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata e l’Università di Camerino.
Quest’anno il tema è stato "interni urbani" in quanto luoghi e spazi architettonici di aggregazione, sia riferiti alle città di tradizione che ai nuovi luoghi della città contemporanea: piazze e strade porticate, gallerie e passaggi, cinema, teatri,musei, aeroporti e stazioni, centri commerciali. Tantissimi architetti, professori, studenti e ricercatori provenienti da tutte le regioni d’Italia, hanno partecipato e presentato lavori relativi sia a opere già realizzate sia a progetti di studio. In particolar modo si sono evidenziati i luoghi e gli spazi collettivi urbani in trasformazione, i nuovi modi di concepire l’uso di tecnologie e sistemi di mobilità all’interno della città e i modi di comunicare che riflettono i caratteri della società contemporanea.

I vincitori

CATEGORIA OPERE REALIZZATE
Premio: Moduloquattro Architetti
L’isolato di Messina, tra pubblico e privato.
Un interno a vocazione urbana
CATEGORIA PROGETTI E RICERCHE
Premio: Riccardo Sergiacomi
Il nuovo mercato dei fiori a Roma
CATEGORIA ARCHEOCLUB
Premio: Pier Federico Caliari, Paolo Agostini, Filippo Fantini
La musealizzazione del Kothon di Mozia

Presenti al Seminario molti nomi noti del panorama professionale italiano e internazionale, tra cui Luca
Zevi, Franco Purini, Laura Thermes, Renato Nicolini, Giuseppe Arcidiacono, Pierluigi Nicolin, Richard Ingersol, Jean Marc Lamunière, Jorge Pinto Da Cruz, Bassam Lahoud: per citarne alcuni. Il presidente del Consiglio Nazionale Architetti,
Raffaele Sirica, ha aperto i lavori invitando i presenti a considerare l’importanza di questo incontro annuale sui temi dell’architettura contemporanea, e rinnovando il suo impegno nella volontà di rendere sempre più internazionale questo evento, considerato come un "nuovo contenitore di energie creative e produttive" da cui attingere le nuove idee per i
dibattiti dei prossimi anni. Sirica ha anche presentato il I° Premio Nazionale di Idee di Architettura “I Sagrati d’Italia" indetto dal CNAPPC e da CHIESA OGGI architettura e comunicazione: il primo evento del genere in Italia gestito solo attraverso sistemi telematici.

Un momento della mostra dei progetti presentati al
Seminario e Premio internazionale di
architettura di Camerino.

Ne ha parlato diffusamente l’architetto Caterina Parrello, che fa parte del Comitato Tecnico del Premio: «Bisogna ricordare che se il Sagrato nella storia ha avuto esiti e vicende complesse, articolate, suggestive, non ha solo un passato. Ha un presente e un futuro, è un tema nuovo come nuove sono le città e l’organizzazione urbanistica, come nuove sono le esigenze e le attese della gente, le prospettive di incontro, di festa, di comunicazione, di dialogo tra chiesa e società civile. C’è molto da fare e da dire intorno a un tema cruciale come questo. E’ una questione che può costituire crocevia per molte appassionate ricerche ed esperienze: architettoniche, urbanistiche, storiche, teatrali, poetiche, artistiche, folkloristiche, religiose, economiche e sociali…». I lavori del Seminario si sono conclusi con la premiazione dei progetti vincitori e con l’invito a rincontrarsi il prossimo anno per affrontare un nuovo dibattito su temi architettonici di interesse comune.

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