Scale

Elemento funzionale e pratico, la scala caratterizza marcatamente l’architettura e la scenografia dell’ambiente

TECNOLOGIA E QUALITÀ
Oggi i progressi tecnologici permettono all’industria di fornire prodotti sempre più qualitativamente elevati, funzionali, esteticamente validi, realizzati con materiali pregiati: è il caso della scala Onda B1 realizzata da Dimes di Novi di Modena.
La sua organizzazione produttiva consente di progettare questa scala a giorno su misura e costruirla in sole cinque settimane, per poi montarla a casa del cliente in sole 8 ore al massimo (fissaggio a tasselli); la struttura è in abete listellare o faggio lamellare, in tinta naturale o noce, rovere, mogano, come il corrimano, i gradini hanno spessore 3,2 o 4
cm, le colonnine sono in metallo stampato verniciato, il battiscopa è incorporato; sono disponibili 5 schemi planimetrici e varie soluzioni personalizzabili.

La scala è uno degli elementi architettonici che meglio riescono a caratterizzare un ambiente, sia in senso spazio-volumetrico che dal punto di vista funzionale ma anche e soprattutto sotto l’aspetto decorativo. Infatti la scala, oltre a collegare al meglio due o più livelli, si snoda tridimensionalmente nello spazio e quindi lo “disegna”, lo “scolpisce” e lo sottopone a un processo di ridefinizione di tutti i rapporti volumetrici; nel contempo la scala vincola una superficie orizzontale, che in parte non è utilizzabile per altri scopi (ma in parte è suscettibile di interessanti soluzioni arredative che integrano la scala con l’arredamento), e deve permettere un percorso agevole e sicuro, in salita e in discesa; infine la scala, con le sue linee, i suoi materiali, i suoi colori e i suoi elementi decorativi (soprattutto la ringhiera e le colonnine)
diventa un punto centrale di richiamo su di sé dell’occhio del visitatore o di chi abita la casa. Molte sono le variabili da
tenere presenti al momento di progettare una nuova scala o di scegliere una scala di produzione, soprattutto se si opera in fase di ristrutturazione di un ambiente già definito: innanzitutto lo spazio a disposizione e in particolare quello di accesso.

ALTO ARREDO
Nika è una scala modulare in alluminio che evolve verso l’alto il linguaggio dell’arredamento: non è più e non solo un elemento funzionale e utile ma esprime un concetto stilistico nuovo. La sua struttura è costituita da speciali pezzi d’alluminio, materiale nobile che concentra robustezza, leggerezza e inalterabilità nel tempo, mentre le sue forme tonde e le finiture colorate in policarbonato sono in linea con l’arredo d’oggi. (Mobirolo – Reggiolo RE) e quello di sbarco (che
devono permettere i due momenti critici del percorso agevolmente e senza ostacoli), poi il tipo di rapporto con l’ambiente (la scala può essere totalmente o parzialmente separata da esso o viceversa completamente in simbiosi) e infine il carattere scenografico e decorativo che le si vuole conferire. Infine bisogna prendere in considerazione le norme tecniche e regolamentari: la larghezza di un gradino (detta “pedata”) varia da 28 a 32 cm mentre la sua altezza (detta “alzata”) è
solitamente compresa fra 16 e 18 cm: importante è che la pendenza, normalmente variante fra 30° e 37°, sia costante per permettere un percorso più comodo; per la sicurezza ringhiera e balaustra devono essere alte almeno 110 cm e fra le colonnine non ci devono essere più di 10 cm liberi.

Nella foto: Rampa è una scala a giorno, con varie possibilità compositive, con struttura di metallo a doppio piantone e gradini di legno massiccio, spessore 42 mm, incassati tra i piantoni; Vogue è una chiocciola elegante, con struttura in legno e balaustra in metallo tubolare. (Effebi, Rosignano LI)

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