Gli aspetti fondamentali da prendere in considerazione per la gestione di una piscina coperta sono:
1. Riscaldamento e dispersione di calore: con la mancanza di esposizione solare si ha la necessità di riscaldare l’acqua anche nei periodi in cui una piscina all’aperto normalmente può essere utilizzata senza alcun problema. Acqua riscaldata significa una forte evaporazione se l’ambiente non è adeguatamente riscaldato, da cui ne deriva anche la necessità di installare una copertura sul pelo dell’acqua; è altrettanto importante che la struttura della vasca sia isolata (come si otterrebbe ad esempio realizzando la piscina con blocchetti in polistirolo superblock).
2. Trattamento dell’acqua che non ossidi particolari dell’ambiente in cui è ubicata la piscina nè diffonda cattivi odori di disinfettante.
3. Deumidificazione per evitare danni alle strutture che accolgono la vasca.
Soffermiamoci sul primo punto.
Riscaldamento e dispersione di calore
Il riscaldamento tradizionale con caldaia a gas e scambiatore di calore non sfrutta l’energia gratuita presente nell’ambiente esterno nei periodi “caldi” e comporta il consumo di combustibili. Se tale sistema, in inverno, è ancora non troppo oneroso, diventa invece preistoria e anacronistico nelle altre stagioni. I gestori di piscine pubbliche, data la grandezza delle vasche, sanno bene quanto sia dispendioso riscaldare u na piscina anche in estate. Ma lo stesso privato si rende conto di quanto sia oneroso il riscaldamento. Premesso che una vasca riscaldata va sempre dotata di copertura isotermica che eviti dispersioni di calore, la più conveniente soluzione per il riscaldamento dell’acqua di piscine coperte è quella di installare collettori solari specifici.
Collettori solari
Sono costituiti da piastre in polietilene ad alta densità, praticamente eterni, che ne richiedono la semplice installazione su superfici (piane o inclinate) esposte al sole.
La loro resa è molto elevata.
Per installarli si realizza un semplice bypass sulla linea di circolazione della piscina.
Non servono altri scambiatori di calore o locali per l’alloggiamento di centrali termiche.
Il riscaldamento con i collettori, una volta installati, si ottiene semplicemente impostando la temperatura voluta su di un termostato; Fatto questo, la centralina elettronica modifica da sé l’apertura o chiusura della valvola apposita per riscaldare l’acqua solo se necessario, senza problemi di surriscaldamento o raffreddamento.
Tutto grazie al sistema di sonde di controllo che monitorano in continuo le temperature dei collettori e dell’acqua in piscina e attivano o disattivano anche l’eventuale pompa supplementare di riscaldamento in accordo con la pompa di circolazione e coi tempi di filtrazione normalmente impostati.
L’acqua della piscina viene fatta circolare nei collettori solo quando necessario e durante il passaggio nelle piastre riscaldanti assorbe le calorie apportate dal sole ai collettori.
Quando le sonde rilevano la possibilità di scaldare, il flusso di acqua nelle piastre non si interrompe fino al raggiungimento del valore desiderato in piscina.
Il risparmio economico ottenibile dall’installazione dei collettori è estremamente interessante in quanto l’investimento per la posa è molto accessibile mentre il fabbisogno termico delle piscine coperte è enorme. I collettori consentono di ammortizzarne l’acquisto a volte anche in una sola stagione!
Il sistema di riscaldamento con collettori solari ha oltretutto il vantaggio di essere sempre interfacciabile a eventuali sistemi di riscaldamento tradizionali già installati, senza stravolgere l’impianto esistente.
Qualora i collettori non fossero sufficienti per scaldare autonomamente l’acqua (per esempio, nei mesi invernali), la loro resa, seppure con rendimento inferiore, sarà comunque di supporto al sistema già installato, consentendo di risparmiare anche in questi casi e dando la garanzia di ottenere sempre la temperatura desiderata per la
piscina al costo più basso possibile. (Prealpipool)Scaldare la piscina è molto costoso?
