Santuario Madonna della Guardia, Messina, Contrada FiumaraUn campanile per i pellegrini

Un campanile per i pellegrini

Le Figlie del Divino Zelo hanno deciso di erigere a Messina un nuovo grande Santuario, nel luogo dove è morto il loro
fondatore, Padre Annibale Maria Di Francia. Intorno a questo Santuario sorgerà un centro di spiritualità per accogliere i
numerosi pellegrini che potranno affluire da tutto il mondo. Il progetto del nuovo Santuario, che si collocherà entro un
contesto naturale di rara bellezza, è stato studiato da Nazareno Cometto e Giulio Fareri.

Dal luogo ove sorgerà il Santuario si gode una vista panoramica sullo Stretto di Messina e sui laghi di Ganzirri

Il Beato Annibale Maria Di Francia è nato a Messina il 5 luglio 1851 ed è morto, sempre a Messina, nella Contrada Fiumara Guardia il 1° giugno 1927. La sua opera di promozione umana e di evangelizzazione ha raggiunto tutto il mondo con gli Istituti da lui fondati: le Figlie del Divino Zelo e i Padri Rogazionisti. L’Istituto femminile, con Casa Madre in Messina e
Casa generalizia in Roma, è diventato internazionale con fondazioni in Brasile, Bolivia, Messico, Stati Uniti d’America, Spagna, Albania, Rwanda, India, Corea del Sud, Filippine, Australia, Indonesia e prossimamente in Camerun.
A Messina, in contrada Fiumara Guardia, dove padre Annibale Maria di Francia ha vissuto gli ultimi giorni della sua vita e dove è morto, le Suore Figlie del Divino Zelo hanno deciso di promuovere la costruzione di un grande Santuario, dedicato alla Madonna della Guardia (di antica tradizione nella storia della contrada, per la protezione accordata dalla
Vergine alle popolazioni locali nei confronti dei pirati che infestavano questi mari) che possa accogliere i numerosi pellegrini. Il piccolo santuario esistente e tutti i locali annessi saranno ristrutturati.Affidando il progetto alla Tecnodom, che ne cura il coordinamento generale, le Suore hanno espresso il desiderio che il Santuario fosse posizionato in una
zona a mezza costa, incastonato nella valle, in modo da sfruttare la bellissima vista panoramica sullo Stretto e sui laghi di Ganzirri. Hanno richiesto inoltre che non avesse un grosso impatto sulla natura circostante.
L’erigendo Santuario si compone di un unico corpo di fabbrica articolato su due piani ed è impostato alla quota altimetrica di riferimento 204.00 m. s.l.m. Oltre all’edificio del Santuario è prevista la realizzazione di un parcheggio coperto di 4.000 mq. circa e la sistemazione degli esterni.

Il santuario

Al Santuario si accede sia attraverso un’ampia scalinata a tre rampe che costituisce l’accesso principale, sia per mezzo di una ulteriore scalinata a due rampe che collega l’uscita di sicurezza del Santuario a livello –5.00. Vi si può accedere anche attraverso due ascensori dal piano seminterrato. La scalinata principale conduce ad un’ampia piattaforma dalla quale si accede sia al Santuario sia al chiostro. L’aula del Santuario è predisposta per un’assemblea liturgica di 500 fedeli (posti a sedere) ed è collegata alla cappella del Santissimo Sacramento. I progettisti hanno scelto, per l’aula, una doppia struttura. Quella portante il tetto e la cupola – in legno lamellare – si articola su otto colonne a formare un ottagono non regolare che delimita l’area assembleare, e quella periferica, costituita da un susseguirsi di pareti curve in cemento rivestite in pietra che danno forma al corpo centrale del Santuario. A coronamento delle colonne, e costituendone il collegamento principale, è realizzata una travatura lignea che sorregge una decorazione iconografica continua nella quale sono illustrati i principali eventi della narrazione evangelica. I temi di questa “corona misterica” sono stati scelti
in modo da dare una particolare evidenza a tutti quegli avvenimenti della vita di Cristo che vedono la partecipazione della Madonna. L’illuminazione naturale dell’aula avviene attraverso finestrature continue a nastro.

Il Santuario si articolerà su vari livelli. L’aula a pianta circolare avrà una duplice copertura a spiovente e a cupola centrale. Oltre all’aula celebrativa il santuario ospiterà due cappelle (una per i piccoli gruppi e una devozionale).Al piano interrato vi saranno anche un museo e un auditorium.

Un nastro è posizionato al di sopra della corona iconografica in modo da illuminarla per tangenza. Un altro nastro illumina la cupola. Alcune asole verticali in vetri policromi separano le curve pareti perimetrali fra di loro e queste dall’abside e dalla cappella del Ss.mo Sacramento. Una grande parete vetrata, alle spalle dell’assemblea, mette in comunicazione visiva l’aula liturgica con il chiostro. Un elemento caratterizzante il progetto è il campanile conico che si giustappone al volume semisferico della cupola. I pellegrini che si avvicinano vedono per primo il cono del campanile, che dà slancio alla costruzione come un vessillo innalzato. Quando giungono in vista del santuario riconoscono la cupola come l’elemento che localizza, nella massa dell’edificio, la zona dell’aula liturgica. I due solidi di rotazione, accostati, si completano e svolgono la loro funzione di segno senza contrapporsi. Il campanile si erge sopra la copertura dell’aula e la penetra proseguendo in basso fino al sotterraneo, dove forma una cappella circolare per le celebrazioni dei piccoli gruppi.
In tal modo diventa elemento unificante dei due livelli, ma anche canaledi luce. Infatti sotto la cella delle campane il campanile è fasciato da vetrate policrome. Al piano dell’aula un secondo tronco di cono, assiale con il campanile, ospita la piccola cappella devozionale
con la statua del P. Annibale.

Il campanile di forma conica emergerà sul corpo di fabbrica e lo attraverserà in altezza. Una fascia vetrata
sotto il castello delle campane ne farà anche un canale di luce. Una decorazione iconografica continua con l’illustrazione della narrazione evangelica è prevista a collegamento delle colonne nell’aula.

Sui lati Sud-Ovest e Nord-Ovest il Santuario è circondato da aree verdi alberate. A Nord-Est è collegato con una grande vetrata, al giardino del chiostro la cui pavimentazione costituisce un elemento di continuità fra esterno ed interno.
Il manto di copertura è in lastre di rame a ricorsi orizzontali opportunamente sagomate ed ancorate alla struttura sottostante. Le pareti esterne del corpo anteriore (lato Nord- Est) sono rivestite con ricorsi orizzontali in pietra locale levigata tagliata a spigolo vivo. La struttura del campanile è in cemento armato fino al livello delle vetrate. Su questo livello si imposta la gabbia di acciaio che supporta i telai delle vetrate policrome; a essa è ancorata la struttura delle
campane. Al piano seminterrato si trova un ampio foyer centrale che consente lo smistamento alle varie funzioni
del piano. Attorno a una parete vetrata che lo collega al pozzo di luce e di aerazione si articola un piccolo giardino di pietra mentre all’interno del pozzo verranno piantate alcune essenze vegetali.A questo livello di trovano anche: una sala museo collegata ad un negozio di souvenir, un auditorium, una cappella.

La pianta del santuario, con la disposizione a raggiera delle sedute.
La planimetria del complesso che include anche un chiostro e un parcheggio.

La sistemazione esterna prevede una Via Crucis all’aperto che collega la zona della Casa del P. Annibale, a valle del Santuario, con il piazzale del Santuario. Per realizzare la Via Crucis si è pensato di utilizzare i terrazzamenti naturali e quelli ricavati dalla costruzione del nuovo parcheggio interrato. Ogni terrazzamento ospiterà due o tre stazioni che saranno opportunamente integrate nel paesaggio con tettoie e pergolati per riparare i pellegrini dal sole durante le soste. La realizzazione di questi giardini permetterà una maggiore integrazione ed un più efficace scambio fra l’edificio del Santuario ed il suo intorno naturale.

Nazareno Cometto, architetto

Santuario Madonna della Guardia nel Centro di Spiritualità Padre Annibale Maria Di Francia, in Contrada Fiumara Guardia, Messina

Progetto architettonico: Arch. Nazareno Cometto, Geom. Giulio Fareri, Roma
Calcolo strutture: Ing. Luciano Taranto
Coordinamento generale: Tecnodom Srl, Roma

Tratto di strada che soleva percorrere
Padre Annibale Maria Di Francia.

Condividi

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.
Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o come disattivarli nella pagine(cookie)(technical cookies) (statistics cookies)(profiling cookies)